Undici attori internazionali, alcuni dei quali, come Angelina Jolie, sono vere superstar; una diva della musica (Chaka Khan); una regista; uno sceneggiatore: sono quattordici le facce in collegamento, quattordici le voci che tendono a sovrapporsi in un caos gioioso (“Spegnete i microfoni!”), con la logorroica Chaka Khan che non la smette di interrompere chiunque con le sue risate di gola.

Siamo alla conferenza di presentazione ai media di L’unico e insuperabile Ivan, il nuovo live action targato Disney visibile in esclusiva su Disney + dall’11 settembre. Il film è basato sul romanzo omonimo di Katherine Applegate amatissimo dai più piccoli ma, come dice la regista Thea Sharrock, “non è solo un film per bambini, perché tratta temi importanti, ed è utile anche ai genitori che non sanno come parlarne ai figli”.

La storia è quella di un gigantesco gorilla, Ivan appunto, che è la star di un piccolo circo all’interno di un centro commerciale finché non viene soppiantato da Ruby, un’elefantina più giovane e più nuova. Ma Ivan, superato il primo impatto negativo, stringerà amicizia con Ruby e cercherà di mantenere la promessa fatta a Stella, un’elefantessa adulta che ha preso a cuore la cucciola. Al centro ci sono il potere dell’amicizia e il valore dell’arte e della fantasia, con evidenti richiami ecologisti.

Durante il lockdown tutti i 14 presenti hanno imparato qualcosa: Bryan Cranston, che nel film ha il ruolo di Mack, il padrone del circo, oggi sa fare il pane in casa; Danny DeVito, che dà la voce al cane Bob (la voce italiana invece è Stefano Fresi), ha costruito casette per gli uccelli “che si sono riprodotti così numerosi da dover prendere il numeretto per farsi dare da mangiare”. “Anche io come Danny avevo fabbricato le casette per gli uccelli, ma poi un orso bruno ha fatto loro la festa si inserisce Helen Mirren, che presta il suo accento britannico all’altezzosa barboncina Snickers. Sam Rockwell, che presta la sua caratteristica cadenza al gorilla protagonista, ammette invece di avere fatto “indigestione di televisione” durante la quarantena.

“Io sono noiosa”, ride invece Angelina Jolie, che dà la voice a Stella ed è anche coproduttrice. “Dunque durante il lockdown ho continuato a studiare politica internazionale. Semmai la mia creatività si è esplicata stando insieme ai miei figli, inventando per loro le favole della buonanotte. È stato uno di loro a farmi conoscere il romanzo L’unico e insuperabile Ivan, e ho subito cercato di acquistarne i diritti. Quando si è trattato di trasformarlo in un film però è diventato evidente che la storia doveva avere una maggiore leggerezza rispetto al romanzo, pur trattando argomenti delicati come, fra gli altri, il distacco dai propri affetti”.

La regista Thea Sharrock, che insieme a Bryan Cranston presenta oggi il film al pubblico del Festival di Giffoni, aggiunge: “Volevamo salvaguardare lo spirito e il cuore del romanzo, che lo hanno reso così potente e ha permesso a tanti bambini di identificarsi con i suoi protagonisti”. “I personaggi del libro erano molto sfaccettati e ricchi di anima, ma il film aveva bisogno di una storia più strutturata”, si inserisce lo sceneggiatore Mike White. “Quello che però doveva essere rispettato alla lettera era la sua capacità di emozionare”.

Angelina Jolie coinvolge anche le due componenti più giovani del cast: Brooklynn Prince, che dà la voce all’elefantina Ruby, e Ariana Greenblatt, che interpreta in presenza Julia, la figlia del sorvegliante del circo. “Mia nonna leggeva questa storia a me e a mio fratello, e ho sempre apprezzato la lezione che dà sul dover sempre mantenere le promesse fatte agli amici”, racconta Brooklynn.  “Ho letto il libro in terza elementare” ricorda Ariana. “Per me il messaggio più importante è che anche i bambini possono dare vita ad un cambiamento nel mondo degli adulti”. “Le nuove generazioni sono molto consapevoli di ciò che accade nel mondo”, rincara Angelina Jolie. “Sono anche arrabbiati, e vogliono che si sappia che su molte cose non sono d’accordo. Questa storia li rappresenta proprio perché dimostra che azioni appropriate possono generare il cambiamento”.