Il premio è stato attribuito per la prima volta a uno scrittore non polacco "per i contenuti che aprono vasti orizzonti e rimangono nella memoria e nella coscienza".
Pino Farinotti è stato ospite della Fiera del libro di Varsavia tenutasi nel Castello Reale. Allo scrittore italiano, presente coi due bestseller "7 km da Gerusalemme" e "E l'angelo partì da lei", editi da Jednosc, è stato consegnato il premio Feniks, attribuito per la prima volta a uno scrittore non polacco.
La motivazione: "Per i contenuti che aprono vasti orizzonti e che rimangono nella memoria e nella coscienza anche dopo molto tempo dalla lettura.".
L'autore si è prestato per i servizi dei media più importanti: TVP1, primo canale statale; Tv Salve, Radio Warsawa, vari magazine e portali culturali. Ha affrontato molti argomenti sul momento della cultura italiana. Pino Farinotti è anche un importante critico e ha mostrato grande apprezzamento per il cinema polacco di Wajda, Zanussi e Polanski. Soprattutto nei confronti di Krzysztof Kieslowski, del quale ha curato un'importante monografia incentrata sul "Decalogo". Un altro legame con la cultura polacca è rappresentato da Wislawa Szymborska, premio Nobel, che nel suo romanzo "7 km da Gerusalemme" lo scrittore usa come modello di cultura e sentimento. I responsabili della "Fiera" hanno poi organizzato per Farinotti una visita ai luoghi più importanti e suggestivi di Varsavia."