Iniziò l'attività cinematografica nel 1943 come aiuto di Mugica e di De Micheli. Passato alla regia con Ayer fué primavera (1954), s'impose quattro anni dopo con El jefe</I>, un solido film sulla delinquenza organizzata, chiaramente allusivo alla situazione politica locale. Parimenti impegnati: El candidato (1959), una satira sociale non priva di una sua rozza efficacia, e Paula Cautiva (1964), una ambigua storia "privata" legata ai recenti avvenimenti argentini. Per i garbati toni realistici (un Camerini trent'anni dopo) va citato Sabado a la no-che cine (1960).. Altri film: Los médicos (1978), Abierto dia y noche (1982), Plata dulce (1983).