Notato dal regista Carlo Lizzani, interpretò il personaggio di un partigiano in Achtung banditi!(1951), un film a cui il regista conferì toni epici, fondati però su fatti reali e in cui descrisse scene di vita partigiana e operaia. In seguito, nel 1953 e nel 1954, Berellini lavorò in altri due altri film di Lizzani, Ai margini della metropolie Cronache di poveri amanti, tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini, in cui interpretò piccole parti, dimostrando tuttavia estro e capacità drammatiche.