Jacob Elordi. Un nome che ormai è conosciuto da tutti i patiti del serial Euphoria, dove interpreta il complesso personaggio di Nate. Un ruolo "al limite" e provocatorio, che gli ha permesso poi di essere scelto per vestire i panni di Elvis Presley, nella pellicola Priscilla, portata sul grande schermo da Sofia Coppola, a meno di un anno di distanza da quello interpretato, in profumo di Oscar, da Austin Butler nel biopic di Baz Luhrmann.
Con pochi ma ricercati titoli e in virtù del telefilm suddetto, Jacob Elordi diventa in brevissimo tempo uno dei nuovi sex symbol hollywoodiani, portando in scena non solo il corpo, ma anche le vulnerabilità di un nuovo tipo di uomo, appartenente alla Generazione Z.

Studi
Nato in Australia nel 1997, da padre imbianchino e madre casalinga, Jacob Elordi cresce col fratello maggiore e tre sorelle in una famiglia della working class.
Capisce di voler diventare un attore già a dodici anni, durante le prime recite scolastiche nel privato e cattolico istituto St Kevin's College e alla St Joseph's College, dove pratica anche il rugby. Incoraggiato dalla madre, studia quindi recitazione e si trasferisce negli Stati Uniti nel 2017, a diciannove anni.

Primi ruoli
Lo stesso anno, riesce a debuttare in un piccolo ruolo all'interno di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar. L'anno seguente, recita nella pellicola di Stephan Elliott Swinging Safari con Kylie Minogue e poi nella romcom di NETFLIX The Kissing Booth di Vince Marcello, che poi lo vorrà anche nei due sequel, realizzati nel 2020 e nel 2021, nonostante la critica abbia stroncato tutta la trilogia, molto apprezzata dal pubblico, e nonostante lo stesso Elordi abbia confessato di trovare la sua parte ridicola, misogina e stereotipata e di aver accettato di partecipare al progetto solo per diventare un attore negli Stati Uniti.

Il successo con Euphoria
Dopo essere apparso in The Mortuary Collection (2019) con Clancy Brown e Ema Horvath, entra nel cast del plurinominato serial drammatico Euphoria, versione americana della serie omonima israeliana, che lo porterà alla notorietà mondiale.
Un'audizione superata appena in tempo visto che, non volendo accettare qualsiasi ruolo ed essendo la paga di attore abbastanza esigua, si era ritrovato a dormire occasionalmente in auto o sul divano di alcuni amici, tanto da indurlo a pensare di ritornare in Australia, abbandonando tutti i suoi sogni. Ma il ruolo del campione di footbal liceale, Nate Jacobs, che vive con un padre abusivo, buca lo schermo e gli permette di mostrare tutto il narcisismo e la sociopatia di un antieroe maledetto.

Elvis e Felix
Nel frattempo, è nel cast del dramma romantico 2 Hearts - Intreccio di destini (2020), passando a The Very Excellent Mr. Dundee (2020), dove diventa il figlio di Mr. Dundee, interpretato da Paul Hogan.
Due anni più tardi, Adrian Lyne lo vorrà nell'adattamento cinematografico omonimo del romanzo del 1957 di Patricia Highsmith Acque profonde, thriller erotico con Ana de Armas e Ben Affleck, in cui veste i panni di un insegnante di piano. Sarà uno dei protagonisti del britannico The Sweet East (2023) e di He Went That Way (2023), trasposizione del romanzo "Luke Karamazov" di Conrad Hilberry, nel quale è un serial killer diciannovenne, ricevendo però stroncanti critiche negative.
Si rifarà come Elvis Presley in Priscilla, tratto dalle memorie di Priscilla Presley "Elvis and Me" e presentato all'80°edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Una performance impeccabile tanto quanto quella di Felix Catton, un ricco e carismatico universitario britannico in Saltburn, diretto dal Premio Oscar Emerald Fennell, definita una vera e propria "rivelazione", guadagnandosi una candidatura come miglior attore non protagonista ai BAFTA.
Nel 2024, Paul Schrader lo dirigerà nel drammatico Oh, Canada, dove sarà una versione più giovane di uno scrittore interpretato da Richard Gere, accettando poi la parte del mostro di Frankenstein nell'horror ispirato al noto romanzo di Mary Shelley e diretto da Guillermo del Toro.

Vita privata
Jacob Elordi ha avuto una lunga frequentazione con Joey King e con Kaia Gerber, ma è stato accusato di aggressione contro il produttore radiofonico Joshua Fox, che gli ha chiesto l'acqua della sua vasca dopo un bagno (un riferimento a una particolare scena del film Saltburn).