Saltburn

Film 2023 | Drammatico 132 min.

Regia di Emerald Fennell. Un film Da vedere 2023 con Barry Keoghan, Jacob Elordi, Rosamund Pike, Richard E. Grant, Alison Oliver. Cast completo Genere Drammatico - USA, 2023, durata 132 minuti. - MYmonetro 3,39 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 26 dicembre 2023

Uno studente dell'Università di Oxford si ritrova attratto dal mondo di un affascinante e aristocratico compagno di classe, che lo invita nella vasta tenuta della sua eccentrica famiglia per un'estate indimenticabile. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, 5 candidature a BAFTA, 1 candidatura a People's Choice Awar, 3 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a CDG Awards, 1 candidatura a ADG Awards, Al Box Office Usa Saltburn ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 11,4 milioni di dollari e 315 mila dollari nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,39/5
MYMOVIES 4,50
CRITICA 3,04
PUBBLICO 2,63
CONSIGLIATO SÌ
Un film gotico e pop, che rischia moltissimo ma stravince la sua scommessa. Con un cast ispiratissimo.
Recensione di Simone Emiliani
martedì 26 dicembre 2023
Recensione di Simone Emiliani
martedì 26 dicembre 2023

2006. Oliver Quick frequenta l'Università di Oxford ma non riesce a integrarsi con gli altri studenti, molti dei quali provengono da famiglie ricche. Uno di questi è Felix Catton da cui è subito attratto. Un giorno gli presta la propria bicicletta dopo che la sua ha forato. Una sera invece è Felix che gli viene in soccorso dopo che non ha abbastanza denaro per pagare un giro di bevute. Il loro rapporto però non è paritario, anzi Oliver sembra essere sembra più dipendente dal ragazzo ma molte volte viene ignorato. Un giorno trova il modo di riavvicinarsi a lui quando gli racconta che suo padre, tossicodipendente, è morto. Così riesce a farsi invitare a Saltburn, nella sua enorme tenuta. Lì conosce la sua eccentrica che riesce gradualmente a conquistare e trascorrerà un'indimenticabile estate.

Seduzione e inganno. Alza l'asticella al suo secondo film come regista Emerald Fennell dopo l'esordio di Una donna promettente con cui ha vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.

E, come quel film, anche Saltburn ha una complessità narrativa che sembra arrivare da un romanzo mentre in realtà il film è ideato, pensato, scritto solo per il cinema. Oliver potrebbe essere in parte la reincarnazione al maschile di Cassie del primo film di Fennell. Entrambi danzano tra desiderio e solitudine, ma sono soprattutto i loro occhi che tradiscono le emozioni che fanno fatica a controllare.

Un altro collegamento diretto tra Una donna promettente e Saltburn è anche la figura di Carey Mulligan, anche stavolta fisicamente stravolta nel look nei panni di Pamela, creatura funerea che sembra a metà tra il cinema di Tim Burton e una Barbie targata Greta Gerwig versione dark dove Margot Robbie è anche tra i produttori. Tutta la tenuta di Saltburn sembra un enorme cimitero. Lì ci vive una famiglia 'al di là della vita', tra i suoi rituali (il dress code della cena), maggiordomi inquietanti e continui sguardi di un desiderio malato, dove passione e malvagità coincidono spesso.

Ci sono gli echi della famiglia Addams e Sofia Coppola, Teorema (dove la figura di Barry Keoghan potrebbe essere la variazione di quella di Terence Stamp nel film di Pasolini) e gli echi di un trascinante teen movie del primo decennio degli anni Duemila (proprio il periodo in cui è ambientato il film) indelebilmente già segnato dalla colonna sonora con brani come "This Modern Love", "Time to Pretend" e "Murder on the Dancefloor".

Gotico e pop, Saltburn è un thriller pieno di luce, una commedia sentimentale avvolta nell'ombra, un diario di formazione che assume già i contorni di un testamento. È già una narrazione al passato (la voce off di Oliver che dice "Era impossibile non volere bene a Felix" con successivo sguardo in macchina), una storia di ossessione, di verità nascoste anzi sepolte, di sdoppiamenti vittima/carnefice con un cast ispiratissimo a cominciare dal bravissimo Barry Keoghan che aveva già mostrato il suo grande talento in Gli spiriti dell'isola a Jacob Elordi, che sembra arrivare direttamente da Euphoria e che già dall'inizio sembra spesso danzare come una proiezione mentale del protagonista fino all'ottima prova di Rosamund Pike, che nasconde dietro l'ironia grottesca il dramma di essere imprigionata in un tempo che si è bloccato.

Saltburn rischia più volte di inciampare ma non ha paura di rallentare né di forzare la mano come nella parte finale, apparentemente disturbante, in realtà fulminante. Non sembra avere vie di mezzo, perché provoca reazioni forti, perché carica a mille anche l'incontro apparentemente più spontaneo come la scena in cui Felix ha bucato la ruota con la bicicletta e Oliver lo aiuta.

Avrebbe anche il respiro di una serie ma preferisce condensare tutto in un tempo (cinematografico) dove ogni momento resta impresso e che sembra sospeso, eterno, mortale, vitale. Forse è il primo film in costume ambientato negli anni Duemila. Non è però una moda passeggera ma potrebbe diventare un punto di riferimento fondamentale per alcuni cineasti del futuro. Si può detestare. O amare, come in questo caso, alla follia.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 5 marzo 2024
Felicity

“Saltburn” rischia di apparire davvero una scemenza all british, invece l’arrampicata sociale del giovane Oliver Quick, incarnato dall’inquietante Barry Keoghan, è raccontata secondo i modi di un apologo morale, fosco e sensuale, dalle connotazioni perverse e classiste, che parte dal mondo universitario di Oxford per approdare, appunto, alla lussuosa tenuta inglese di [...] Vai alla recensione »

martedì 2 gennaio 2024
Fabal

(Tre stelle e mezzo). E' difficile integrarsi ad Oxford, specie per uno studente di umile famiglia che si sente catapultato nel feudo universitario della upper class. Oliver Quick socializza con difficoltà e non è certo popolare nel college. Finché, un giorno, l'aristocratico e very popular Felix Catton fora la ruota della bici e viene aiutato proprio da Oliver: è [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 dicembre 2023
johnny1988

“Parasite”, “Blue Jasmine”, “Barry Lyndon”, “Sick of Myself”, “Ingrid Goes West”, “Snowpiercer”, “Us”, “La Favorita”, “Il Cigno Nero”, “Match Point”. E la filmografia potrebbe espandersi. La letteratura del Prometeo ambizioso e assassino permea la Storia dell'uomo da che [...] Vai alla recensione »

martedì 26 dicembre 2023
LUCIANO SIBIO

Film con una sceneggiatura incerta. Incerta perchè il finale stravolge in maniera radicale la costruzione della storia rendendo a mio avviso poco credibile la storia stessa che è una storia in prevalenza sentimentale a sfondo omosessuale da parte del protagonista. Forse il regista l'ha ritenuta troppo scontata di questi tempi e quindi ha voluto planare in un genere thrilling ma solo [...] Vai alla recensione »

mercoledì 3 gennaio 2024
Mauro@Lanari

Non siamo più negl'anni '70 dopo gl'esperimenti di Tajfel e il dittico cinematografico "Come eravamo" (Pollack '73) e "C'eravamo tanto amati" (Scola '74), quando a chi s'integrava (Redford, Gassman) venivano ancora contrapposti i cercatori d'un migliore paradigma civile e socioeconomico. Quest'ultimi non esistono più. Il senso di dignità dell'antagonismo è scomparso mentr'è prevalso il conformistico [...] Vai alla recensione »

domenica 17 marzo 2024
temat825

Accozzaglia di tutti gli stereotipi sulla struttura classista della società inglese (aristocratici ossessionati dalle forme ma pronti a sbracare indecorosamente alla prima pinta di gin, classi inferiori rose dall'invidia ma proprio per questo psicologicamente succubi, servitù inquietante ecc.) che nella prima ora e mezza era salvata dalle dinamiche ambigue tra i due protagonisti ma [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 febbraio 2024
biox

Un film imbastito su riferimenti (letterari, visivi e visionari, musicali, fotografici, storici) mischiati e sedimentati in un racconto torbido, volutamente complesso ma infine irrisolto. Cominciando dal protagonista (Keoghan) perfetto fisicamente (una spanna più basso dell'affascinante Felix), espressivamente ambiguo, uno sguardo inquietante.

martedì 30 gennaio 2024
giupili

Perchè nessuno cita il riferimento palese a un film del 1949 con Alec Guinness Sangue Blu (titolo originale Kind Hearts and Coronets) che ha una simile  struttura narrativa e simile svolgimento: un duca diseredato elimina ad uno ad uno tutti i parenti più prossimi per conquistare l'eredità perduta. Il film è piacevole ma le analogie con Sangue Blu sono troppe.

sabato 20 gennaio 2024
carlottacorday

Anch'io ho pensato a Il servo di Losey!

mercoledì 10 gennaio 2024
folgore94

Una piacevole sorpresa

giovedì 11 gennaio 2024
Luca Scialo

Nella prestigiosa Università di Oxford due ragazzi si conoscono: uno proviene da una famiglia difficile, l'altro dalla tipica famiglia inglese benestante.Quest'ultimo decide di invitarlo a casa sua per l'estate impietosito dalla sua situazione e tra i 2 nasce una profonda complicità, così come tra gli altri stravaganti e viziati membri della famiglia.

mercoledì 3 gennaio 2024
Mauro@Lanari

Non siamo più negl'anni '70 dopo gl'esperimenti di Tajfel e il dittico cinematografico "Come eravamo" (Pollack '73) e "C'eravamo tanto amati" (Scola '74), quando a chi s'integrava venivano ancora contrapposti i cercatori d'un migliore paradigma civile e socioeconomico. Quest'ultimi non esistono più. Il senso di dignità dell'antagonismo è scomparso mentr'è prevalso il conformistico senso di vergognosa [...] Vai alla recensione »

Frasi
Non ce bisogno che te lo9 dica...
Oliver Quick (Barry Keoghan)
dal film Saltburn - a cura di eleonora
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 5 febbraio 2024
Daniel Buaron
Ciak

Oxford, primo anno e primo giorno di università: il giovane Oliver arriva spaesato, gli altri studenti più o meno si conoscono tutti o comunque hanno conoscenze in comune e si ritrovano subito. Oliver invece, chiaramente proveniente da un milieu diverso, viene isolato e deriso. Identifica subito Felix, bello, ricco e nobile come oggetto della sua ammirazione e anche desiderio.

sabato 20 gennaio 2024
Emanuele Marazzini
La Gazzetta di Parma

Mentre le note di «Murder on the Dancefloor» calano sul piano sequenza finale come un sipario (o un sudario?), il sospetto di trovarsi di fronte ad un cult sfuma presto in certezza. Già, perché «Saltburn» ha l'enorme pregio, come tutti i film importanti, di sfidare lo spettatore, garantendogli soltanto la certezza dell'imprevedibilità. Fenomeno di costume in Gran Bretagna (il set è very British, proprio [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 gennaio 2024
Massimo Causo
Duels.it

La conquista del nulla, o qualcosa del genere: c'è poco da elaborare nella parabola di Oliver Quick, il sin troppo sgradevole protagonista di Saltburn interpretato con la sua solita sgraziata seduzione da Barry Koeghan. La sua storia è quella di un Gatsby qualunque, ma senza grandezza e senza nemmeno miseria: nonostante la disgraziata storia famigliare che ostenta al suo arrivo a Oxford in ragione [...] Vai alla recensione »

sabato 6 gennaio 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Vietato ai minori di 18 anni. Non una garanzia, la censura americana già si allerta per la presenza di una sigaretta accesa. In calce alla recensione - dove di volta in volta segnala "sesso", "violenza" o altri turbamenti per le anime sensibili - il New York Times per "Saltburn" la prende larga: "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra". Già più interessante.

venerdì 5 gennaio 2024
Wendy Ide
The Observer

Nel secondo film della regista e sceneggiatrice (premio Oscar) Emerald Fennell, Barry Keoghan (troppo vecchio per il ruolo) interpreta Oliver, una matricola di Oxford, attratto dalla cerchia del bellissimo e privilegiato Felix (Jacob Elordi), erede di Saltburn, un castello favoloso che comprende un labirinto e una ricca collezione di familiari elegantemente inquieti e di tirapiedi disturbati.

domenica 31 dicembre 2023
Luca Pacilio
Gli Spietati

Nella storia di Oliver Quick (Barry Keoghan) che nel 2007 da borsista sbarca all'università di Oxford ed entra nell'orbita del fascinoso Felix Catton (Jacob Elordi) che lo inviterà a Saltburn, la principesca tenuta della sua multimilionaria famiglia, cruciale è il dialogo in cui i due protagonisti parlano per la prima volta di sé; quando Felix narra delle intricate vicende della sua dinastia, Oliver [...] Vai alla recensione »

sabato 30 dicembre 2023
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, su Prime Video è invece arrivato "Saltburn", secondo lungometraggio di Emerald Fennell dopo "Una donna promettente" del 2020.Protagonista è Oliver, un ragazzo che frequenta l'Università di Oxford, dove fatica a trovare il suo posto. Affascinato dal mondo aristocratico in cui vive il suo compagno di studi Felix, Oliver verrà invitato da quest'ultimo [...] Vai alla recensione »

giovedì 28 dicembre 2023
Lidia Saller
Il Giornale

Oliver entra nelle grazie di Felix, studente modello di Oxford. Quest'ultimo lo invita a trascorrere l'estate nella sua magione, in compagnia della famiglia «ari sto -snob». Emerald Fennell mette a segno un altro colpo: performance scioccanti (profumo di nomination agli Oscar per Keoghan) e una visione ossessiva del piacere, a metà tra voyeurismo e provocazione, resa bene dalla fotografia sublime di [...] Vai alla recensione »

martedì 19 dicembre 2023
Fiaba Di Martino
Film TV

(Attenzione: spoiler!). Nel 2020 irrompe rumoroso sulle scene l'esordio cinematografico di Emerald Fennell, autrice british fresca reduce della seconda stagione di Killing Eve dove, prendendo il testimone della creatrice Phoebe Waller-Bridge, modulava i decibel emotivi di una storia d'ossessione fra detective e sicaria sul proprio gusto ipercromatico e sadicamente kitsch.

sabato 16 dicembre 2023
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Attenzione: non ci sono solo Paola Cortellesi, che con C'è ancora domani ha superato i 30 milioni di euro al nostrano botteghino, e Greta Gerwig, miglior incasso globale del 2023 con Barbie, grandi donne crescono dietro la macchina da presa, e tra queste è ineludibile Emerald Fennell. Londinese, classe 1985, s'è rivelata nel 2020 con - titolo profetico - Promising Young Woman, che le è valso l'Oscar [...] Vai alla recensione »

sabato 18 novembre 2023
Ada Guglielmino
NonSoloCinema

La regista e sceneggiatrice Emerald Fennell, premio Oscar per la sceneggiatura originale di Una donna promettente torna con un perfido thriller psicologico tinto di noir, che parla di privilegi, di desiderio e di quanto in là ci si può spingere per raggiungere il proprio obiettivo. Barry Keoghan (The Banshees of Inisherin) è lo studente Oliver Quick, che nel 2006 arriva ad Oxford con una borsa [...] Vai alla recensione »

martedì 24 ottobre 2023
Donato D'Elia
Quinlan

Dopo il pluripremiato esordio Una donna promettente (Oscar per la miglior sceneggiatura originale, miglior film e miglior sceneggiatura ai BAFTA, nonostante un lavoro tutt'altro che privo di zone d'ombra) Emerald Fennell supera di slancio la prova del nove dell'opera seconda con Saltburn, dove riversa, a tratti in maniera concitata e confusa ma con una vitalità creativa innegabile, tutta la sua voglia [...] Vai alla recensione »

venerdì 20 ottobre 2023
Dario Boldini
Sentieri Selvaggi

Saltburn è il meraviglioso sogno di una notte di mezza estate. È un incubo senza fine, un labirinto cieco. O forse ancora un delicato dramma adolescenziale; e perché no, il racconto di una perversa e spietata lotta di classe. Saltburn è ironia e sangue, Saltburn è omicidio e sesso; anima spezzata, equilibrata e raffinatamente riassemblata sul multiforme volto di uno strepitoso Barry Keoghan.

venerdì 20 ottobre 2023
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Non è più una donna promettente, Emerald Fennell, parafrasando il titolo del suo (sopravvalutato ma forte) esordio che le è valso l'Oscar per la miglior sceneggiatura. Con Saltburn, il suo secondo film presentato in Grand Public alla XVIII Festa del Cinema di Roma, non solo compie un passo avanti nel trascendere la teoria nella pratica, ma si rivela soprattutto autrice stratificata e spiazzante, capace [...] Vai alla recensione »

NEWS
PRIME VIDEO
lunedì 23 ottobre 2023
 

Regia di Emerald Fennell. Un film con Rosamund Pike, Carey Mulligan, Archie Madekwe, Barry Keoghan, Jacob Elordi. Prossimamente su Prime Video. Guarda il trailer »

TRAILER
giovedì 31 agosto 2023
 

Regia di Emerald Fennell. Un film con Rosamund Pike, Carey Mulligan, Archie Madekwe, Barry Keoghan, Jacob Elordi. Guarda il trailer »

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