In un mondo alla fine del mondo, i pochi superstiti di un virus letale lottano per la sopravvivenza. Espandi ▽
Juliette gira con il suo pick-up in cerca di provviste e carburante. A circondarla è una landa desolata, popolata da mostri antropofagi, laddove un tempo c'era la civiltà degli uomini. Intanto Juliette ripensa a quando ha conosciuto Jack, gallerista, prima che tutto questo avvenisse. Hostile mescola la dimensione privata-sentimentale e quella universale di un mondo sull'orlo dell'apocalisse. L'elemento fantastico o orrorifico diviene quindi pura metafora, uno schema carico di suggestioni per chi si nutre di dimensioni parallele e paradossi temporali. Un pattern che ha smesso di sorprendere. La sorte del film è legata allo stupore che deriva dal rimestamento di intreccio e fabula, ma risente troppo di questo. Più ambizioni che sostanza, tuttavia Hostile resta un'incoraggiante esordio.