Concrete Cowboy

Film 2021 | Drammatico 111 min.

Regia di Ricky Staub. Un film con Idris Elba, Caleb McLaughlin, Lorraine Toussaint, Jharrel Jerome, Method Man. Cast completo Genere Drammatico - USA, 2021, durata 111 minuti. - MYmonetro 2,69 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 1 aprile 2021

La storia di Cole, un quindicenne di colore, costretto a vivere col padre, che per lui un estraneo, a Filadelfia Nord. Nella nuova città trova il modo di riscattarsi, nonostante la violenza e la povertà diffusa.

Consigliato nì!
2,69/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,56
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO NÌ
Temi forti e personaggi singolari: un'originalissima comunità urbana raccontata però nel più tradizionale dei modi.
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 1 aprile 2021
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 1 aprile 2021

Cole è un ragazzo di Detroit con seri problemi di condotta scolastica, tanto che sua madre mette insieme le sue cose, lo carica in macchina e lo lascia a Philadelphia di fronte all'abitazione del padre Harp. Questi è un uomo dalla forte etica, che proibisce al figlio di passare tempo con l'amico Smush, finito in un giro malavitoso, e cerca di trasmettergli il proprio stile di vita da cowboy metropolitano. Harp fa infatti parte del Fletcher Street Urban Riding Club, un gruppo di afroamericani che si dedica alla cura dei cavalli nel bel mezzo del ghetto di Philadelphia. Per Cole l'incontro con loro sarà una scuola di vita.

Racconto di formazione fin troppo classico, con l'educazione al duro lavoro e all'amore per gli animali come antidoto alla violenza della strada, Concrete Cowboy racconta una comunità urbana originalissima nel più tradizionale dei modi.

Tanto è affascinante il mondo presentato nel film, quanto è risaputa la storia di Cole, che attraversa un passaggio obbligato dietro l'altro del suo percorso di crescita senza che il film trovi mai un respiro personale. L'intento è più prosaico che poetico, ma senza restituire vera durezza nel parlato, nelle situazioni e neppure nella messa in scena o nella scelta musicale. Siamo dunque molto lontani, per esempio, dall'affine e dolente Charley Thompson di Andrew Haigh.

Nel romanzo 'Ghetto Cowboy' di Greg Neri, da cui il film è tratto, il protagonista era più giovane e capace di meravigliarsi, mentre qui lo troviamo insofferente e affascinato dall'amico Smush, che fa soldi facili nel giro della criminalità. L'unico didascalismo che il film ci risparmia, è raccontare cosa abbia combinato il ragazzo a Detroit, perché è ovvio che l'assenza della figura paterna ha finito per essere per lui un problema. Purtroppo Harp avrebbe invece meritato maggiore sviluppo, visto che nel film non sembra aver sofferto l'assenza del figlio e la sua voglia di educarlo appare semplificata, come data per scontata.

In mezzo a questo poco entusiasmante dramma, la parte più interessante è sicuramente l'incongrua presenza dei cavalli a Philadelphia, con tanto di veri membri del Club tra gli attori, a garantire una sensazione di autenticità. La loro storia invece finisce troppo spesso in secondo piano rispetto al percorso del ragazzo, che dovrà apprendere i rischi della strada prima di arrivare finalmente a legarsi davvero al padre, compiendo insieme a lui un atto di ribellione.

Sono i discorsi intorno al fuoco - acceso dentro un bidone, come in una sorta di western post-moderno - a dare un po' di respiro alla comunità dei cowboy, alla loro storia all'interno della città, alle rivendicazioni della loro identità nera e alla loro battaglia per difendere il proprio stile di vita. Temi forti e personaggi singolari che sarebbero stati materia perfetta per un documentario, ma che nel film finiscono quasi frustrati dalla storia di Cole.

Più relativamente originale è la figura interpretata da Method Man, un poliziotto che è anche un cowboy e quindi cerca di far osservare la legge ma pure a suo modo di proteggere la comunità. Diviso tra due vocazioni e piuttosto malvisto, sarebbe stato un personaggio riccamente conflittuale, persino un buon protagonista, o comunque una figura perfetta per raccontare il complesso rapporto tra la città e questa comunità, ma si tratta anche in questo caso di un'occasione sprecata.

Il regista Ricky Staub, alla sua opera prima, sceglie la strada più semplice e banale per affrontare questo mondo e non naufraga solo grazie al buon cast, in cui spiccano Idris Elba e Jharrel Jerome e dove anche il ragazzino nero di Stranger Things, Caleb McLaughlin risulta convincente.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 20 aprile 2021
Mauro Gervasini
Film TV

Matteo Garrone rivede Gomorra dopo anni con suo figlio adolescente che trova qualche passaggio misterioso e qualche scena (come quella dell'asta delle sartorie) poco comprensibile. Il padre ci pensa un po' su e decide di rimettere mano al film. Un rimontaggio all'apparenza innocuo, ma in verità non tanto se il risultato finale, Gomorra: New Edition, dura dieci minuti in meno e ha sette sequenze rimontate. [...] Vai alla recensione »

domenica 4 aprile 2021
Marco Minniti
Asbury Movies

Il western, tra i generi fondativi del cinema hollywoodiano, è forse quello che è stato smontato e rimontato più volte, parodiato, trasportato con le sue logiche e le sue regole narrative in altri contesi (oltre che contaminato con altri generi). Nessuno però, finora, aveva tentato di trasportare la mitologia western tal quale in un contesto contemporaneo, mostrando personaggi che di quell'universo, [...] Vai alla recensione »

sabato 3 aprile 2021
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

I magnifici sette non erano tutti bianchi, se vi siete dati la pena di vedere il remake diretto da Antoine Fuqua del film di Preston Sturges, anno 1960. Per chi non avesse mai considerato la faccenda, gli addetti ai risarcimenti calcolano che i neri fossero circa la metà dei cowboy in circolazione. Qualcuno ancora esiste, e si è trasferito in città.

sabato 3 aprile 2021
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Cole è un adolescente dal carattere forte. La madre, non riuscendo a gestirlo, lo rifila al padre Harp (Idris Elba) con il quale il figlio non ha rapporti da molti anni. L' uomo è un «Black Cowboy», persone che, nella Fletcher Street di Philadelphia, vivono un rapporto quasi fuori dal tempo con cavalli e natura. Film incisivo, non tanto per l' ennesimo racconto padre-figlio, quanto nel mostrare uno [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 aprile 2021
Eric Kohn
IndieWire

Anche solo l'esistenza delle scuderie di Fletcher street di Filadelfia, dove i cowboy neri tennero i loro cavalli per oltre un secolo, merita un'indagine approfondita, soprattutto perché l'immagine del cowboy nero è stata tenuta ai margini dell'immaginario statunitense. Le scuderie hanno fatto da sfondo al romanzo di Greg Neri, Ghetto cowboy, e ora ha ispirato questo adattamento.

venerdì 2 aprile 2021
Serena Nannelli
Il Giornale

Concrete Cowboy è la nuova proposta Netflix Original della settimana, presente da oggi sulla piattaforma streaming. Ben recitato e diretto in modo solido, è un film vecchio stile in cui il racconto di formazione si unisce al western. Basata sul romanzo di G. Neri "Ghetto Cowboy" e presentata in anteprima al Toronto Film Festival lo scorso settembre, l'opera d'esordio di Ricky Staub è incentrata su [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 aprile 2021
Stefano Giani
Il Giornale

Coltrane era l'unico che ce l'avesse fatta. Senza uno straccio di genitore, nero e con il mondo contro, era diventato John Coltrane. Ovvero il re del jazz e del clarinetto. A Philadelphia era arrivato ragazzino, senza nemmeno sapere per quale ragione fosse al mondo. Come lui, Cole, che un padre ce l'aveva. E pure una madre. La stessa che, in preda alla disperazione lo stava scaricando in Fletcher street, [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 aprile 2021
Gabriele Niola
Wired

Sono un po' di anni che il cinema americano ci racconta che i cowboy non erano solo bianchi, che la storiografia americana, specialmente attraverso il cinema, ha tramandato un mondo in cui il west aveva un colore solo, mentre la realtà dice che era multiculturale come il resto del paese. Da I magnifici sette nuova versione sono aumentati i cowboy afroamericani e Concrete cowboy fa un doppio salto: [...] Vai alla recensione »

NEWS
NETFLIX
giovedì 1 aprile 2021
Andrea Fornasiero

Un'originalissima comunità urbana raccontata però nel più tradizionale dei modi. Dal 2 aprile su Netflix. Vai all'articolo »

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mercoledì 17 marzo 2021
 

Regia di Ricky Staub. Un film con Idris Elba, Caleb McLaughlin, Lorraine Toussaint, Jharrel Jerome, Method Man. Dal 2 aprile su Netflix.  Guarda il trailer »

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martedì 9 marzo 2021
 

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