The Tree of Life |
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Un film di Terrence Malick.
Con Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain, Fiona Shaw, Joanna Going.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 189 min.
- India, Gran Bretagna 2011.
- 01 Distribution
uscita mercoledì 18 maggio 2011.
MYMONETRO
The Tree of Life
valutazione media:
3,32
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un capolavoro di elementidi Andreas PeruginiFeedback: 100 |
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mercoledì 8 giugno 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"È un film di poesia. Chiaro e profondo… Un film pensante, filosoficamente stereofonico, di emozioni forti e dirette, avvolto dalla musica di Mahler e Bach” (Silvio Danese) The tree of life (l'albero della vita) non è un film complesso e difficile: nessuno psicanalista dovrà spiegarvene il senso. È acqua, aria, terra e fuoco. Un film evocativo, mistico e metafisico che riesce ad unire la dimensione cosmica a quella dell'intimo, le visioni della sonda Cassini a quelle molecolari. Il mondo viene sondato dall'obiettivo del microscopio e quello del telescopio e l'evoluzione della vita sul pianeta coincide con la nascita di una nuova vita in una famiglia borghese del Texas negli anni '50. La natura è in perenne conflitto con la grazia: "Papà, mamma... voi due siete in lotta dentro di me. E lo sarete sempre." Il tutto inizia con la comunicazione della morte di un figlio e di un fratello. Da qui parte una poetica riflessione che è anche una parabola sul nascere e sul morire... sul senso della vita ed il dolore immanente. "Dio perché devo esser buono se tu non lo sei?" si chiede il bambino protagonista. "Se non ami la tua vita passerà in un lampo". Amore ed odio genitoriale, amore e conflitto fraterno. Grazia e brutalità, felicità e sofferenza, intimo e universale in un'opera che è tanto mistica quanto darwinista e che riesce ad unire l'Umanità in un afflato universale. Potremmo dilungarci ancora paragonado questo film al povero Hearafter di Clint Eastwood. Oppure potremmo accennare ad un paragone ben più probabile con 2001 Odissea nello Spazio di Kubrick. Se siete ancora convinti che dopo cento anni l'arte cinematografica sia la riduzione per immagini della narrativa evitate di andare a vedere l'ultima opera di Terrence Malick (geniale regista con solo 5 film in quarant’anni di carriera cinematografica). Se invece siete consapevoli che il Cinema è il mezzo espressivo più versatile e potente di cui dispone l'umana creatività non potete perdervi questo capolavoro. Voto 10.
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