L'ultimo terrestre

Film 2011 | Drammatico, 100 min.

Regia di Gian Alfonso Pacinotti. Un film con Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Teco Celio, Stefano Scherini, Roberto Herlitzka. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2011, durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 9 settembre 2011 distribuito da Fandango. - MYmonetro 2,82 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 27 marzo 2014

La storia dell'ultima settimana sulla terra prima dell'annunciato arrivo di una civiltà extraterrestre. Esordio alla regia del fumettista Gipi. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office L'ultimo terrestre ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 94,6 mila euro e 35,2 mila euro nel primo weekend.

L'ultimo terrestre è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
2,82/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 3,25
PUBBLICO 2,71
CONSIGLIATO SÌ
Tra il grottesco e il simbolico, un film tiepido che coglie l'Italia notturna e disillusa del futuro.
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 8 settembre 2011
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 8 settembre 2011

Luca Bertacci è un uomo solo, sulla terra e nell'Italia prossima a un'invasione aliena. Abbandonato in tenera età dalla madre, Luca è cresciuto con un'idea alterata delle donne e dell'amore che cerca negli annunci erotici dei giornali. Segretamente innamorato della sua vicina, che gli preferisce un bellimbusto che specula su illuminazioni ed extraterrestri, Luca lavora come cameriere al Bingo, vive in un appartamento impersonale e parcheggia in un garage troppo grande per la sua auto e la sua inadeguatezza. La morte del gatto della dirimpettaia, sempre origliata e osservata, muoverà finalmente la sua vita in una direzione altra e felice, rischiarata dall'amore e dalla luce 'evoluta' della diversità.
Se il cinema civile italiano sembra paralizzato, l'opera prima di Gian Alfonso Pacinotti prova ad 'animarlo' svicolando nel grottesco e nel simbolico e cogliendo l'Italia in un futuro prossimo e per nulla turbato da uno sbarco alieno. Fumettista pisano di grande talento e sensibilità, Pacinotti si lascia ispirare per il suo debutto dalle 'nuvole' di Giacomo Monti, di cui adatta il romanzo a fumetti "Nessuno mi farà del male". Ripartito in venti episodi, la graphic novel di Monti diventa sullo schermo un lungo racconto che raccorda le storie originali attraverso un unico personaggio, alieno tra gli alieni e 'affetto' da un problema personale (l'alessitimia). Più funzionale alla narrazione cinematografica, la scelta di Pacinotti risponde nondimeno a un'urgenza di poetica che rende L'ultimo terrestre più simile alle proprie tavole e affine al proprio mondo abitato da vinti, invisibili ed esclusi. Combinando l'ordinario con lo straordinario, il regista immagina un'Italia notturna e disillusa, che l'arrivo degli alieni coglie spassionata e lascia indifferente. Incapace di alimentare un sogno futuro, il Bel Paese di Pacinotti si rotola nel vaniloquio e nel flusso di cazzate del pensiero-linguaggio comune, vomitato dalle radio e dalle televisioni disseminate negli appartamenti e nei locali pubblici. Ad arginare il versamento arrivano in ricognizione piccole creature grigie in stile Roswell. Piovuti da un cielo stellato, gli alieni de L'ultimo terrestre sono creature da esplorazione e non da guerra, discese per curare la nostra miseria e recuperarci alle nostre competenze emozionali, per trafiggerci con un raggio di sole, come il protagonista sentimentalmente deficitario di Gabriele Spinelli, o per bruciarci come demoni mercanteggiatori di filosofie. Avviato con le migliori intenzioni L'ultimo terrestre perde per strada l'incisività politica e la capacità di scompigliare carte e buon senso, risparmiando 'cattivi tenenti' e addiction collettive, riducendo la sostanza del vuoto culturale, stemperando il tono funebre e 'autunnale' dentro una storia d'amore e di agnizione che finiscono per allinearlo a modelli sbagliati. Un film che non rilancia e smette troppo presto di essere sconveniente. Poteva essere scandalo e invece è (magra) consolazione.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 12 settembre 2011
lucestella

L'argomenti è interessante, ma i contenuti inconsistenti. Film senza filo logico, trama incompleta nel finale. Sconsiglio vivamente la visione. Bravo il protagonista.

domenica 8 gennaio 2012
Laerte

Quando una persona tende a essere vittima (di un altra persona, della società, di un gruppo) a cui non sa ribellarsi tende a creare, nella propria mente, una soluzione fantastica. In fondo anche i supereroi nascono da questo bisogno più o meno conscio. Gli alieni hanno dei superpoteri, e soprattutto sanno distinguere il bene dal male. Ed è grazie a loro che il protagonista del film, Luca Bertacci, [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 settembre 2011
LucaPic

Bello è bello, fresco è fresco. L’ultimo terrestre, uno dei tre film italiani in gara nell’ultima Mostra Internazione d’Arte Cinematografica di Venezia, non delude chi ne aveva seguito le sorti leggendo critiche e commenti dopo le proiezioni al Lido. Uno spaccato di vita quotidiana pre-invasione aliena incentrata  su  Luca (Gabriele Spinelli, primo film) cameriere [...] Vai alla recensione »

martedì 31 gennaio 2012
SteelyBread

Film inutile questo di Pacinotti, dove la lotta tra l'originalità ad ogni costo e l'esigenza di chiudere il "compitino", determina il fallimento di quella che poteva essere un idea originale. Tra prostitute mobiliere, amici trans e camerieri senza scrupoli, il protagonista si muove triste, solo, incapace di ribellarsi, convinto che i cattivi siano soltanto gli [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 giugno 2014
Dandy

Trasposizione del romanzo a fumetti "Nessuno mi farà del male" del collega disegnatore Giacomo Monti,e prima regia del fumettista Gipi.Un prodotto bizzarro e straniante,ambientato in un'Italia senza tempo nè luogo,dove con pochi tocchi viene descritto tutto il marciume che ci contraddistingue.L'idiozia millantatoria dilagante,la crudeltà verso i più deboli,l' [...] Vai alla recensione »

sabato 10 settembre 2011
lefantome

Il film inizia molto bene ma ci mette una buona metà a decollare definitivamente. Molto interessante grazie anche ai bravissimi attori del cast. A metà film decolla definitivamente, il finale forse é un poco sbrigativo. Per quanto riguarda la parte satirica c'è, ma non viene sbattuta in faccia, é nelle piccole cose e in certe scelte del regista, bisogna stare [...] Vai alla recensione »

mercoledì 23 novembre 2011
Marco Coppola

L'ultimo terrestre ,un film del 2011,per la regia di Gian Alfonso Pacinotti é il risultato della scarsa esperienza cinematografica dovuta anche alla scelta di un argomento ,si comune sul grande schermo,ma utilizzato in modo inappropriato. La storia si svolge durante l'ultima settimana prima dell'arrivo di una civiltà extraterrestre sulla Terra.

domenica 4 settembre 2011
djfilippo

Mha.. mooooooooooolto perplesso!  Quasi tutti i film italiani sono redicoli.... ma io dico, ma andate a studiare recitazione in america, e dopo forse provate a girare dei film...!

martedì 20 settembre 2011
Flyanto

 Film surreale sulla paura di una prossima invasione sulla da parte degli extraterrestri in cui il protagonista vive lui stesso come un alieno distante dalla società in cui vive. Finale di speranza (abbastanza scontato) per un futuro, forse, migliore.

sabato 17 settembre 2011
ZenoCosini

Ho scelto di vedere il film considerata la produzione e la partecipazione al Festival di Venezia, ma e' stata una delusione cocente. Trama inesistente, messaggio poco chiaro cosi' come non e' stato approfondito il carattere di nessun personaggio. Ogni volta che succede qualcosa non c'e' mai una reazione, neanche di fronte alle scene piu' violente, neanche in pratica da parte [...] Vai alla recensione »

lunedì 26 settembre 2011
fvassu

Una stellina è decisamente troppo per questo film, purtroppo meno non se ne possono dare. Ce ne son tanti di modi di sprecare soldi, questo è uno dei peggiori. Devolveteli al primo banchetto di beneficenza della vostra città e saranno decisamente investiti meglio. Brutta la colonna sonora, brutta la trama (non c'è!), brutta la morale (non c'è!), brutta la fotografia, brutti gli effetti speciali [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 settembre 2011
senzaverso

Quando lavora sulle atmosfere, sull’astrazione, sull’implicito, sull’evocativo, sui momenti di contorno,  il film funziona, convince e fa riflettere.  Purtroppo però la pellicola sbanda nella definizione di elementi espliciti e nel voler cercare una narrazione principale che faccia da traino.

mercoledì 5 ottobre 2011
renato volpone

Un'altra opera prima, che come "Mozzarella Story" lascia decisamente soddisfatti. Gli alieni stanno per arrivare sulla terra e tutti ne parlano: c'è chi ne ha paura, chi cerca di sfruttare l'evento, e semplicemente chi continua a vivere, come il protagonista del film, dentro il suo io fortemente provato. Un film dolce, tenero, quasi divertente all'inizio, ma che [...] Vai alla recensione »

martedì 28 febbraio 2012
Dario85

Un film originale, ben recitato e con situazioni non scontate e prevedibili.

lunedì 26 dicembre 2011
Nalipa

impreparato. Curiose le ambientazioni, particolarissimi i volti degli attori, dice e non dice lasciando molto libertà allo spettatore....come dovrebbe avvenire sempre! Quest'opera prima di Pacinotti é molto gradevole e intelligente. Da vedere!

lunedì 19 settembre 2011
stonerman9999

Emergono quadri di solitudine disarmanti dalle sequenze di questo film. Un piccolo universo di situazioni che nella semplicita della descrizione risultano efficaci nel definire il clima poco sereno della realta che ci circonda. la vita di luca è del resto la banale esistenza di ognuno di noi che si riflette ogni giorno nella difficolta di comunicare le nostre sensazioni, le paure che da [...] Vai alla recensione »

mercoledì 11 settembre 2013
aldolg

 Quel giorno arriverà, speriamo più tardi che mai. Cosa può succedere nella nostra piccola "italietta" Guardate il film, un piccolo capolavoro, ben fatto e ottimamente interpretato e ... meditate ! Tematica : INVASIONE ALIENA

venerdì 9 marzo 2018
Inesperto

Permeato di surrealismo, il film finge di vergere sulla tesi dell'invasione aliena ma, in realtà, guarda alla storia di un contesto sociale come ce ne sono tantissimi. L'inettitudine del protagonista (la cui ragione è svelata solo nel finale) e la meschinità dei suoi colleghi di lavoro si affiancano alla tematica dell'extraterrestre la quale, affrontata in modo diretto, [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 maggio 2012
g_andrini

Mi è piaciuto. Visto comodamente a casa, riesce ad immedesimare correttamente lo spettatore in un mondo tutto suo. E' originale, ben diretto, con un patos di sentimenti lodevole. Non vorrei sbagliarmi, ma l'extra terrestre non è altro che lo straniero che "invade" un mondo oramai morto.

domenica 11 dicembre 2011
astromelia

ho trovato questo film surreale,fantastico, sorprendente,non tanto per la trama tratta da un fumetto,quanto per la trasposizione cinematografica;pochi elementi ma ben amalgamati,bravi gli attori,in fondo una morale c'è,se si può muovere un'osservazione forse in due punti rimane sospeso il finale di scena,il trans è forse volato in cielo? la gente che scappava dove pensava [...] Vai alla recensione »

venerdì 7 ottobre 2011
fvassu

Brutto, brutto, brutto! Ho messo una stellina solo perché non se ne possono mettere meno... Di questo film non si salva nulla: gli attori recitano male, la trama non c'è, morale neppure, metafora socio/politica/psico-impegnata macchè neanche l'ombra, il ritmo è mortalmente lento nel primo tempo e inutilmente angoscioso nel secondo, i personaggi non sono caratterizz [...] Vai alla recensione »

domenica 21 ottobre 2012
Liuk

Il rischio dei film grotteschi è che se non sono riusciti, come in questo caso, possono risultare alquanto indigesti. Purtroppo questa pellicola non fa eccezione. Da evitare.

giovedì 29 settembre 2011
mara65

Pacinotti è uno di quei pochi registi umili e che non se la tirano. Generalmente a questi giovanotti registi, basta fare uno scalcinato film per atteggiarsi a grandi maestri. Pacinotti mantiene un'umiltà che sicuramente gli darà la possibilità di studiare regia (se lo vorrà) e migliorarsi. Gianni Pacinotti difatti è conosciuto nel mondo dei fumetti come [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 ottobre 2011
Fabio Rossitto

L'ultimo terrestre in verità è Gesù. Lavorate più col cuore che con la mente e tutto vi risulterà più semplice. Fabio Rossitto

FOCUS
INCONTRI
venerdì 9 settembre 2011
Giovanni Bogani

Gipi, pochi minuti fa stavi dicendo al collega del “Pais” che ci hai preso gusto, a fare film. Che vorresti già farne un altro. Ha ancora forza, vitalità e seduzione il cinema, e in particolare il cinema italiano? "Certo che ne ha. Io non amo fare generalizzazioni, non ragiono mai in termini di categoria. Non c’è il ‘cinema italiano’, ma ci sono persone che hanno qualcosa da raccontare. Ha un senso, eccome se ha un senso raccontare.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Roberto Nepoti
La Repubblica

Se il discorso giornalistico sul cinema ha inflazionato l'aggettivo "attesissimo", bisogna dire che il debutto di Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, atteso lo era davvero: un po' al varco anche, perché ammesso nel concorso principale della Mostra veneziana. Come film con gli alieni, L'ultimo terrestre è senz'altro un Ufo; e questo è bene. Le creature che, nell'indifferenza generale, arrivano sulla [...] Vai alla recensione »

Mariuccia Ciotta
Il Manifesto

Il mood «fine di mondo» continua con L'ultimo terrestre (terzo film italiano in concorso) di Gian Alfonso Pacinotti in arte Gipi, artista cinquantenne di storie a fumetti, e conferma il desiderio di «avvento mistico» che pervade molti film dell'ultima onda, Faust di Sokurov compreso. La redenzione viene dallo spazio siderale, dai diavoli e dai marziani, qui sulla Terra non c'è più speranza.

Dario Zonta
L'Unità

«L’ultimo terrestre» è l’esordio alla regia di uno dei nostri più importanti disegnatori di storie a fumetto: Gian Alfonso Pacinotti, in arte GiPi, pubblicato in Italia dalla Coconino Press (bellissimo il suo Esterno notte). Le storie a fumetti di GiPi hanno sempre avuto una intrinseca forza cinematografica. Il suo senso dell’inquadratura e del montaggio portano naturalmente le sue storie in un’altra [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Finalmente una sorpresa italiana. Non gridiamo alla rivelazione ma diamo a Gipi quel che è di Gipi. Estro, coraggio, un granello di follia, un desiderio naturale di uscire dal seminato. Che però chiedeva maggiore coerenza. «L’ultimo terrestre» dà il meglio quando inventa immagini dense e bizzarre, come nell’incipit alla Lynch che vede il protagonista, solo come un cane, incontrare una prostituta in [...] Vai alla recensione »

NEWS
NEWS
venerdì 9 settembre 2011
Ilaria Ravarino

Si srotolano i tappeti rossi, si accendono i microfoni e si stappano le prime bottiglie per festeggiare un piccolo successo che – magari - potrebbe preludere a qualcosa di più grande. Tempo di premiazioni, a Venezia, in attesa della cerimonia di domani, [...]

NEWS
lunedì 2 maggio 2011
Fiorella Taddeo

È alla seconda settimana di riprese nella provincia di Pisa L'ultimo terrestre, il primo film scritto e diretto da Gipi, nome d'arte di Gianni Pacinotti, e prodotto dalla Fandango. Il talentuoso fumettista italiano racconta il progredire del lavoro sul [...]

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