Quando la musica si impone al regime.
di Lisa Meacci
Prima clip
Presentato fuori concorso all'ultima edizione del Festival di Roma, è in arrivo nelle sale (a partire dal 5 febbraio) Il concerto, il nuovo film di Radu Mihaileanu. Il regista rumeno di Train de vie e Vai e vivrai, ci porta nella Russia di Brežnev per raccontare la storia di un direttore d'orchestra costretto a depositare la bacchetta a causa del regime totalitario. Timoroso che le opinioni degli intellettuali (soprattutto ebree) sfociassero nella ribellione, Brežnev imbavagliò infatti molti degli artisti di quel tempo affinché fossero rispettati i dettami culturali della sua politica.
Nel film di Mihaileanu, il protagonista, però, tenterà la rivalsa: impossessatosi illegittimamente del fax che invita l'Orchestra del Bolshoi a Parigi, improvviserà un gruppo di musicisti gitani per volare nella capitale francese sotto falso nome.