Il cavaliere oscuro |
||||||||||||||
Un film di Christopher Nolan.
Con Christian Bale, Heath Ledger, Gary Oldman, Michael Caine, Aaron Eckhart.
continua»
Titolo originale The Dark Knight.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 152 min.
- USA 2008.
- Warner Bros Italia
uscita mercoledì 23 luglio 2008.
MYMONETRO
Il cavaliere oscuro
valutazione media:
4,07
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Heath Ledger il Joker che oscura Batmandi Boston SireFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 3 maggio 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Che non ha principio nè fine che non comporta limiti di spazio o di tempo": questa è la definizione che il dizionario dà di infinito. L’arte nella sua peculiare espressione deve essere infinita, senza limiti di spazio e di tempo dunque. Di essa “non percepiamo ne il principio ne la fine”; la potremo ammirare per sempre in quanto l’ infinita profondità non permetterà mai al nostro occhio di stancarsi. Questo è quello che Heath Ledger ha raggiunto interpretando il Joker, questo è quello che l’interpretazione dell’anzitempo scomparso attore ha regalato al mondo. L’arte è vita, la vita è Dio, Dio è infinito. Solo attraverso il raggiungimento (o sarebbe meglio dire “il non raggiungimento”) di tale limite l’arte è davvero tale; il Joker di Heath raggiunge questa perfezione, attraverso l’unico gesto infinito che l’uomo può compiere, la morte. Non è concessa un clessidra senza fondo, la vita è breve, le scelte sono temporanee, ma con la morte l’uomo si congiunge all’infinito, ed Heath Ledger, per raggiungere la massima interpretazione, si immerge nel personaggio tanto da divenire egli stesso il personaggio e, quando per esso muore, compie il gesto più folle, e allo stesso tempo più geniale, che un artista possa compiere: il sacrificio. Il sacrificio di qualcosa di estemporaneo come la vita per qualcosa di immortale come l’arte; il sacrificio per arrivare alla perfezione e non potersela gustare; il sacrificio di chi vive per qualcosa e sceglie di morire per completarla. Sicuramente Heath non ha deciso spontaneamente di morire, ma ha deciso semplicemente di diventare lui stesso un’opera d’arte. Il sorriso maligno del Joker, la follia di questo killer psicopatico, l’irrazionalità e l’improvvisazione di cui quest’uomo è capace, sono tutte caratteristiche interpretate sopra ogni aspettativa dal giovane talento vincitore dell’oscar postumo. Il Joker di Nolan è un Joker cattivo, al quale il pubblico non si avvicina mai ma del quale si innamora subito; un Joker che il pubblico odia durante tutto il corso del film, ma che riesce comunque a diventare il vero protagonista di questo episodio della saga. E’ differente da quello di Nicholson; è distante anche da quello rappresentato nei fumetti; questa volta non ispira risate, non ha solo tratti comici, non porta sempre ilarità. Le sue battute e le sue entrate in scena, sollevano quasi sempre un sentimento di profonda angoscia nello spettatore. La risata, immancabile compagna del personaggio della DC Comics, è più inquietante che folle. E’ quindi un Joker diverso da quello che è stato spesso rappresentato, ma sicuramente più in linea con quello che è il mondo di oggi. Qui i cattivi sono davvero cattivi e, quei pochi principi che esistevano nel mondo criminale, non esistono più. Verrebbe da definirlo un Joker moderno, che ha adattato i suoi tratti all’evoluzione del mondo e della stessa criminalità. Si è quindi tramutato nel caos più totale e profondo. Così, con un Joker più cupo e malvagio che mai, il giovane regista americano riesce a riprodurre un episodio che rimarrà nella storia del cinema e della saga. L’ immortalità di questa pellicola è riassunta tutta dalla battuta finale di Heath Leadger, con la quale il Joker ricorda a Batman che loro “lotteranno per sempre”. Peccato che non sia davvero così; peccato che l’unica cosa che resterà per sempre è l’eco di quell’ ultima inquietante risata del giullare più pericoloso di tutti i tempi. Dedicato a Heath F. Sireci
[+] lascia un commento a boston sire »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||