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Si notano anche nel Cavaliere oscuro alcuni temi ricorrenti del cinema di Nolan, come il tempo (memento, interstellar, dunkirk) e il doppio (the prestige). Ma il tempo e il doppio sono solo due mezzi per esaltare il tema della ricerca della verità , di un senso della vita.
Come in Insomnia anche nel cavaliere oscuro l'uomo buono non è completamente buono, perché prima o poi o commette suo malgrado un crimine o deve sacrificare una parte dei suoi affetti per un bene comune. La vita ti attacca un po' di sporco al vestito e ti rende peccatore si potrebbe dire. Oppure chi è senza peccato scagli la prima pietra come disse Gesù che conosce il cuore dell'uomo che vuole giustizia ma non riesce a guardare dentro se stesso. La verità ci rende liberi proseguirebbe Gesù ma per Nolan la verità può essere nascosta per un bene più grande. La ricerca della verità è appunto il tema principale nelle vicende che Nolan racconta dietro la macchina da presa.
L'uomo desidera il bene ma compie il male per difendere una propria reputazione ma quando non ha più nulla da difendere allora può finalmente mostrare la sua vera essenza. Ma se in Insomnia Al Pacino spara per sbaglio ad un suo collega , qui il personaggio del bene brutalizzato dall'incontro con il Male, rappresentato da Joker, diventa volontariamente un assassino.
Splendidamente interpreti i personaggi dipingono un quadro di Gotham cupo e amaro simile a quello attuale in cui anche l'eroe perde il sorriso. Grande cinema.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
