Titolo originale | Molière |
Anno | 2006 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Francia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Laurent Tirard |
Attori | Romain Duris, Fabrice Luchini, Laura Morante, Edouard Baer, Ludivine Sagnier Fanny Valette. |
Uscita | venerdì 6 aprile 2007 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
MYmonetro | 3,00 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 dicembre 2017
Fra fantasia e realtà è messo in scena un periodo di mistero nella vita del leggendario commediografo francese Molière. In Italia al Box Office Le avventure galanti del giovane Molière ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 98,7 mila euro e 50,4 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Tornato a Parigi dopo una lunga tournée in provincia che ha contribuito a portare al successo la sua compagnia teatrale, Molière vorrebbe allestire un grande spettacolo che non sia una farsa. La sua troupe cerca di dissuaderlo perché non è portato per la tragedia - balbetta e respira in controtempo - ma solo l'incontro con una donna misteriosa lo farà desistere e lo porterà a scrivere la sua prima pièce, Il Tartufo.
Il regista Laurent Tirard e il suo co-sceneggiatore Grégoire Vigneron prendono spunto da una vicenda vera sulla quale nessuna biografia ha mai fatto luce - un'assenza di mesi, della quale non si sa nulla, avvenuta prima della partenza per la tournée in provincia - per raccontare una storia che esplora il lato umano, vulnerabile e comico del drammaturgo. Nel film Molière è costretto a fingersi prete per trascorrere del tempo insieme a Jourdain - il ricco commerciante che lo ha liberato dalla prigionia - e insegnargli l'arte della recitazione per impressionare Célimène, una giovane nobildonna, senza destare i sospetti della moglie Elmire. Così Molière, nel ruolo di Tartuffe, diventa il precettore della figlia più piccola di Jourdain e durante il soggiorno nella casa patronale rimane vittima del fascino di Elmire la quale gli insegnerà che la disgrazia ha qualità comiche da non disprezzare e lo spingerà a inventare la commedia che esplora l'animo umano. L'opera di Tirard mescola con armonia e ironia personaggi nati dalla penna del commediografo per creare un Molière originale ed eccentrico interpretato con audacia da Romain Duris. Al suo fianco l'intenso Fabrice Luchini rende Monsieur Jourdain ridicolo e compassionevole, regalandogli toni di leggerezza e tenerezza mentre Laura Morante dà carattere, gentilezza e passione a Elmire. Le avventure galanti del giovane Molière è una commedia degli equivoci che unisce gli ingredienti della farsa e della tragedia; allo stesso tempo è un film pieno di ritmo, che rispetta il teatro utilizzando i tempi del cinema e riportando alla luce, pur stravolgendone i connotati, l'opera del grande drammaturgo francese.
Il film si svolge appunto nel declino dell'"ancient regime", mostra l'emergere dei nuovi ricchi imprenditori che si confrontano con un potere nobiliare legato ad un passato, di cui non rimangono che le vestigia. In gioco è pure il futuro del teatro, che in questa età di passaggio, vede ancora il teatrante come trrastullo dei circoli nobiliari e lngaggiato come [...] Vai alla recensione »
Incredibile ma vero. Un film in costume francese, per giunta dedicato a una gloria nazionale, che non passa in rassegna tutti i cliché del cinema di argomento teatrale, non si limita a mettere in fila una serie di numeri d'attore, ma diverte, avvince, commuove. Dribblando l'accademismo in agguato dietro imprese di questo tipo con una specie di uovo di Colombo: raccontare Molière come un personaggio [...] Vai alla recensione »
Mozart e Salieri, in un'improbabile e un po' perversa crasi di nomi, e forse di talenti, potrebbero dare lo pseudonimo di Molière. Peccato che l'epoca non lo conceda essendo il grande drammaturgo francese antecedente ai due compositori. Maestro della farsa e di una commedia borghese che sapeva far ridere coloro che attaccava, Jean-Baptiste Poquelin soffriva nel sentirsi confinato in un genere minore. [...] Vai alla recensione »
Come personaggio Jean-Baptiste Poquelin detto Molière (1622 -1673), imperitura gloria della drammaturgia, è stato portato più volte in scena e sullo schermo; e lo stesso Goldoni gli dedicò una commedia in versi, Il Molière, in cui il cognome del protagonista fa rima con bicchiere. In questo film da lui scritto e diretto, Laurent Tirard inventa che il 22enne Molière, finito effettivamente in carcere [...] Vai alla recensione »
Profittando di una zona d'ombra nelle biografie ufficiali, Le avventure galanti del giovane Molière si prende la libertà di riscrivere un pezzo della vita del drammaturgo: che nel 1644, oppresso dai debiti, avrebbe soggiornato presso un tale Monsieur Jourdain, avaro gentiluomo, svolgendo un po' la funzione del Tartufo. Intendiamoci, l'idea di fare un "biopic" apocrifo sull'autore del "Misantropo" è [...] Vai alla recensione »
A 22 anni il drammaturgo francese sparì per un po' e non si è mai saputo cosa fece. «Le avventure galanti del giovane Molière» immagina cosa gli accadde e, come potete supporre, parla di teatro, beffe e amori. Le vite degli scrittori sono quasi un genere cinematografico a sé. Soprattutto quando racchiudono dei misteri. Anni fa Dustin Hoffman e Vanessa Redgrave interpretarono Il mistero di Agatha Christie, [...] Vai alla recensione »
Cosa accadde a Molière in quegli anni dopo il 1645 quando, uscito di prigione dove a Parigi l'avevano rinchiuso per i debiti della sua compagnia detta dell'Illustre-Théâtre, scomparve in provincia per tredici anni fino a quando cominciò a imporsi di nuovo a Parigi, con quelle commedie che l'avrebbero reso immortale? Le sue biografie non ci dicono molto e allora oggi un regista francese poco noto da [...] Vai alla recensione »
Il promettente Laurent Tirard riesce nell'insidioso genere della commedia in costume. Nel 1644, Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière, schiacciato dai debiti è costretto ad accettare un incarico in casa di un borghese che vuole imparare a recitare per sedurre una giovane nobildonna. Giocando su un buco nella biografia di Molière, la sceneggiatura mette lo scrittore a confronto con quelli che saranno [...] Vai alla recensione »
Le avventure galanti del giovane Molière racconta, inventando, un periodo di vita sconosciuto del grande drammaturgo francese. Dopo l'arresto per debiti a seguito del fallimento della sua prima compagnia teatrale, Molière, che era allora un giovane attore di appena ventidue anni, scompare per un po'. Il film lo immagina accolto nella casa di un ricco commerciante (Fabrice Luchini) che, facendolo passare [...] Vai alla recensione »
Il giovane Molière condivide lo strazio che da sempre rovina la vita ai comici. Pensa che far ridere sia un lavoro di serie B, e che il vero teatro vada ricercato nella più nobile arte della tragedia. (Per questo, Paolo Villaggio e Woody Allen, assieme a tanti altri, hanno cercato di scavalcare la linea di metà campo, con risultati mediocri, quando non rovinosi).
Ai francesi piacciono i film sul XVII secolo, perché è l'epoca della loro potenza mondiale. L'Italia era invece, allora, come oggi è l'Irak. La presenza di Laura Morante nel film ha fatto però distribuire anche nelle nostre sale l'opera di Laurent Tirard, in originale Molière, col titolo ritoccato nelle Avventure galanti del giovane Molière. Ma il problema è: quanti italiani sanno chi era costui? Uno [...] Vai alla recensione »