xabier
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sabato 17 dicembre 2005
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si vede che lo schimmione e' computerizzato
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Il cinema è anche puro intrattenimento ma oggi sembra che ci sia spazio solo per questi prodotti frutto di strategie del marketig. François Truffaut diceva qualcosa del tipo che avere una visione sul cinema significa avere una visione sul mondo. Sembra che questa cosa non importi più tanto ai cineasti (anche se usare questa parola nei cofronti di Frodo Jackson suona come un complimento che non merita) quanto al pubblico. In tempo di invasioni barbariche è emblemato che i lavori più interessanti, coraggiosi e di grande valore artistico del 2005 vengano da due registi non proprio giovanissimi come Herzog (l' ignoto spazio profondo) e Sokurov (il sole). Ovviamente, la visione di questi due film è mortificata dalla proiezione in sale minuscole che non consentono di valorizzare appieno tutta la loro grande potenza visiva.
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Il cinema è anche puro intrattenimento ma oggi sembra che ci sia spazio solo per questi prodotti frutto di strategie del marketig. François Truffaut diceva qualcosa del tipo che avere una visione sul cinema significa avere una visione sul mondo. Sembra che questa cosa non importi più tanto ai cineasti (anche se usare questa parola nei cofronti di Frodo Jackson suona come un complimento che non merita) quanto al pubblico. In tempo di invasioni barbariche è emblemato che i lavori più interessanti, coraggiosi e di grande valore artistico del 2005 vengano da due registi non proprio giovanissimi come Herzog (l' ignoto spazio profondo) e Sokurov (il sole). Ovviamente, la visione di questi due film è mortificata dalla proiezione in sale minuscole che non consentono di valorizzare appieno tutta la loro grande potenza visiva. Le grandi sale preferiscono scimmioni ,polli e apprendisti maghetti...
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annalisa
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martedì 3 gennaio 2006
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voglia di remake:king kong!
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King Kong
L'attesa faceva sperare in un film più che entusiasmante, dai riscontri eccellenti ed invece, almeno basandoci sugli incassi globali, è stato parecchio deludente. Peter Jackson forse sperava di bissare il successo avuto con la Trilogia dell'anello, anche perchè "King Kong" è costato solo 110 milioni di dollari, ma se ai tempi il "King Kong" di Merian Cooper e Ernest Schoedsack (1933) fece scalpore ed ebbe un successo strepitoso, non dimenticando nemmeno il secondo del remake del 1976 di John Guillermin, che valse l'Oscar all'italiano Carlo Rambaldi per gli effetti speciali e con una giovane Jessica Lange, il tentativo di Jackson è un pallido tentativo di ripristinare l'attenzione di Hollywood sui kolossal.
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King Kong
L'attesa faceva sperare in un film più che entusiasmante, dai riscontri eccellenti ed invece, almeno basandoci sugli incassi globali, è stato parecchio deludente. Peter Jackson forse sperava di bissare il successo avuto con la Trilogia dell'anello, anche perchè "King Kong" è costato solo 110 milioni di dollari, ma se ai tempi il "King Kong" di Merian Cooper e Ernest Schoedsack (1933) fece scalpore ed ebbe un successo strepitoso, non dimenticando nemmeno il secondo del remake del 1976 di John Guillermin, che valse l'Oscar all'italiano Carlo Rambaldi per gli effetti speciali e con una giovane Jessica Lange, il tentativo di Jackson è un pallido tentativo di ripristinare l'attenzione di Hollywood sui kolossal.
L'interpretazione di Naomi Watts non è da oscar e ci fa rimpiangere quella in "21 Grammi", come quella di Adrien Brody, che deve ancora liberarsi dal fantasma di Wladyslaw Szpilman il protagonista del film "Il pianista" di Roman Polanski la cui interpretazione gli valse il premio Oscar come migliore interprete, risultando il più giovane vincitore nella sua categoria della storia dei premi Oscar.
Se poi ci aggiungiamo anche la componente competitiva, cioè l'uscita quasi in contemporanea de "Le Cronache di Narnia: Il Leone, la Strega e l'Armadio", di Andrew Adamson, e "Harry Potter e il calice di fuoco",di Mike Nevell,non ci resta che avere rispetto per questo film solo per il semplice fatto che era il sogno di una vita per Jackson portare sullo schermo il remake di "King Kong".
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balestro
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sabato 21 gennaio 2006
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10 note stonate...
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Premetto, il film nel complesso mi è piaciuto e mi ha fatto passare 3 ore piacevoli (ma anche con 45 minuti in meno sarei stato benissimo!).
Proprio per questo vorrei segnalare le cose che non mi tornano e che mi fanno sospendere il giudizio su Jackson; fino ad ora (trilogia dell'Anello e questo) si è trovato a lavorare su storie belle e popolari, quindi da buon artigiano le ha sapute confezionare, ma con qualche incongruenza che mi da fastidio:
- che fine fanno le centinaia o migliaia di selvaggi assetati di sangue? sembra che loro abitino soo la parte rocciosa dell'isola, eppure scompaiono al primo arrivo di una banda di marinai ubriaconi; peccato, erano proprio fichi
- nell'isola, che sembrerebbe piccola, per non essere sulle carte, abitano decine di dinosauri giganti, zanzare come piccioni e formiche a grandezza doberman: si sa che l'evoluzione ha ridotto le dimensioni degli animali perchè è difficile nutrirsi di quintali di cibo al giorno; che magnavano quelli?
- sull'isola ci sono pacchi di brontosauri, torme di velociraptor, almeno 3 T-Rex! (a meno che Kong non li abbia estinti quel giorno); come mai di scimmione ce ne era solo 1? Come è arrivato fino ad allora?
- Kong si becca dei "mozzichi" di T-Rex alle braccia, nell'interminabile scena della lotta (in cui fa ridicoli giocolierismi con Ann nell zampe.
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Premetto, il film nel complesso mi è piaciuto e mi ha fatto passare 3 ore piacevoli (ma anche con 45 minuti in meno sarei stato benissimo!).
Proprio per questo vorrei segnalare le cose che non mi tornano e che mi fanno sospendere il giudizio su Jackson; fino ad ora (trilogia dell'Anello e questo) si è trovato a lavorare su storie belle e popolari, quindi da buon artigiano le ha sapute confezionare, ma con qualche incongruenza che mi da fastidio:
- che fine fanno le centinaia o migliaia di selvaggi assetati di sangue? sembra che loro abitino soo la parte rocciosa dell'isola, eppure scompaiono al primo arrivo di una banda di marinai ubriaconi; peccato, erano proprio fichi
- nell'isola, che sembrerebbe piccola, per non essere sulle carte, abitano decine di dinosauri giganti, zanzare come piccioni e formiche a grandezza doberman: si sa che l'evoluzione ha ridotto le dimensioni degli animali perchè è difficile nutrirsi di quintali di cibo al giorno; che magnavano quelli?
- sull'isola ci sono pacchi di brontosauri, torme di velociraptor, almeno 3 T-Rex! (a meno che Kong non li abbia estinti quel giorno); come mai di scimmione ce ne era solo 1? Come è arrivato fino ad allora?
- Kong si becca dei "mozzichi" di T-Rex alle braccia, nell'interminabile scena della lotta (in cui fa ridicoli giocolierismi con Ann nell zampe...) ma non gli rimane neanche un graffio. Nessuno ha mai leto della forza delle mascelle di un tirannosauro? Peccato che il lucertolone nella scena prima venga tranciato di netto...
- Ma Kong, il "king" dell'isola, che vita fa? Di giorno lotta coi dinosauri, il pomeriggio con selvaggi e insettoni e la notte si difende dai pipistrelli carnivori... gli hanno fatto un piacere a portarlo via!
- Brutti e insensati gli effetti visivi nella prima parte (prima di salire sulla barca e tra gli scheletri sull'isola)
- Al solito: per salvare una persona, ne muoiono 20, per di più spietati marinai/pirati; ogni volta tornano indietro per gli altri
- Ma una volta portato nel teatro, non avevano fatto una prova con le catene per essere sicuri che resistessero? Sedarlo un po', prima dello spettacolo, sembrava crudele?
- I soldati, per cercare di beccare Kong in città, cominciano a spararae cannonate sui palazzi in pieno centro...
- Kong che gongola sul ghiaccio... nun se po' vedè!
- La scena nel crepaccio con gli insetti... dopo quello che hanno già passato... è troppo! Anche se è una citazione di Carl Barks.
Verdetto: giudizio sospeso per Mr. Jackson
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[+] non dovevi andare a vederlo allora
(di mr. white)
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lozziv
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domenica 15 gennaio 2006
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m il kong-mattone
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Dietro insistenze del mio bambino, ho accettato di buon grado di affrontare la visone del Kong-mattone, che in linea di massima (credevo, ingenuo) non avrebbe dovuto dispiacermi dato che sono un grande amante di effetti speciali e mostri in tutte le salse. Veramente imperdonabile: non mi ero documentato sulla lunghezza, quella sì, mostruosa, né sul nome del regista, che rimane a galla nella famosa trilogia non certo per meriti propri.
Ma cominciamo dall'inizio: lo spettatore che va a vedere un film del genere digerisce malvolentieri, come prima scena, un insulso CHARLESTON, già difficilmente sopportabile in ben altri contesti. Nessuno ha detto al signor regista che l'incipit è fondamentale per catturare l'interesse? Lo sa anche il più scalcinato regista di telefilm; lui no, tant'è vero che soltanto per far partire la nave che deve giungere all'isola di Kong ci mette TRE QUARTI D'ORA, non sto scherzando.
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Dietro insistenze del mio bambino, ho accettato di buon grado di affrontare la visone del Kong-mattone, che in linea di massima (credevo, ingenuo) non avrebbe dovuto dispiacermi dato che sono un grande amante di effetti speciali e mostri in tutte le salse. Veramente imperdonabile: non mi ero documentato sulla lunghezza, quella sì, mostruosa, né sul nome del regista, che rimane a galla nella famosa trilogia non certo per meriti propri.
Ma cominciamo dall'inizio: lo spettatore che va a vedere un film del genere digerisce malvolentieri, come prima scena, un insulso CHARLESTON, già difficilmente sopportabile in ben altri contesti. Nessuno ha detto al signor regista che l'incipit è fondamentale per catturare l'interesse? Lo sa anche il più scalcinato regista di telefilm; lui no, tant'è vero che soltanto per far partire la nave che deve giungere all'isola di Kong ci mette TRE QUARTI D'ORA, non sto scherzando.
La parte centrale vorrebbe terrorizzarci con i suoi dinosauri, le scolopendre, i pipistrelloni, i granchi, i vermi, ecc, e anche in questo caso qualcuno avrebbe dovuto spiegare al signore suddetto che IL TROPPO STROPPIA. Alla fine mi stanca, tanto per dirne una, la lotta di Kong e dei due tirannosauri (o erano tre?) sospesi nel vuoto e impigliati nelle liane, menata a buon fine dallo scimmione con in mano la biondina (ogni tanto gli scivola, ma lui, purtroppo, la ripiglia sempre al volo...). Comunque è nella terza parte che il regista dà il peggio di sé. La sequenza dello scimmione mitragliato in cima al grattacielo dura talmente tanto, condità com'è da risibili intermezzi di occhi dolci della Naomi, che quando finalmente casca di sotto, il quadrumane, un sospiro di liberazione scaturisce spontaneo, e si scatta gioiosi verso l'uscita.
Che volete che vi dica? Al mio bambino è piaciuto. Io però la penso come Tullio Kezich: un film stupidissimo, che non riesce a conquistare nemmeno un poco la nostra anima bambina.
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grandmaster
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lunedì 6 febbraio 2006
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decisamente sconsigliato
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Il film parte bene, fin quando non si arriva sull'isola di kong... da questo punto in poi il film è incernierato su una lunga serie di scene che sembrano tratte da un videogame; molte sono al limite dell'assurdo:
1) tirannosauri che smettono di mangiare un dinosauro solo per rincorrere un uomo (che senso avrebbe per un predatore rinunciare ad un pasto abbondante in cambio di un misero boccone di carne umana?);
2) tirannosauri con un dinosauro in bocca che corrono dietro alla ragazza;
3) 5 o 6 tirannosauri che attaccano insieme la povera ragazza;
4) Kong pur essendo morso ripetutamente da diversi tirannosauri (con denti affilati come lame) non perde neanche una goccia di sangue;
5) Kong che apre e spacca la mascella ad un titannosauro senza ferirsi le mani (ha le mani di acciaio?);
6) alcune persone vengono scaraventate in un burrone ma quasi tutte si salvano e vengono attaccate da insetti giganti .
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Il film parte bene, fin quando non si arriva sull'isola di kong... da questo punto in poi il film è incernierato su una lunga serie di scene che sembrano tratte da un videogame; molte sono al limite dell'assurdo:
1) tirannosauri che smettono di mangiare un dinosauro solo per rincorrere un uomo (che senso avrebbe per un predatore rinunciare ad un pasto abbondante in cambio di un misero boccone di carne umana?);
2) tirannosauri con un dinosauro in bocca che corrono dietro alla ragazza;
3) 5 o 6 tirannosauri che attaccano insieme la povera ragazza;
4) Kong pur essendo morso ripetutamente da diversi tirannosauri (con denti affilati come lame) non perde neanche una goccia di sangue;
5) Kong che apre e spacca la mascella ad un titannosauro senza ferirsi le mani (ha le mani di acciaio?);
6) alcune persone vengono scaraventate in un burrone ma quasi tutte si salvano e vengono attaccate da insetti giganti ... per liberare un compagno dagli insettoni che aveva addosso non c'è modo migliore che sparargli delle raffiche di mitragliatrice senza, rischiare di colpire anche il proprio compagno ovviamente!
7) Kong che scivola su un bel laghetto ghiacciato che ovviamente non si rompe sotto il suo enorme peso...
... ed altre...
Capisco l'esigenza di far spettacolo, ma in questo film ci sono veramente troppe, troppe, troppe scene che non sono credibili, che non trasmettono emozioni perchè sanno di déjà vu.
Nella parte centrale del film sembra di vedere la brutta copia di jurassic park (dove almeno le scene erano originali e comunque più credibili).
100 volte meglio le versioni precedenti di king kong, che pur con risorse più limitate e scadenti effetti speciali riuscivano a trasmettere emozioni vere.
Il film si riprende un pò nel finale ma dopo quasi tre pessime ore.
Sono rimasto veramente deluso da questo film... in conclusione, il mio giudizio non può che essere negativo, non vale assolutamente il prezzo del biglietto.
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[+] è arrivato darwin...ma va!
(di daniele)
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tomek
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lunedì 19 dicembre 2005
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ho speso dei soldi per vedere...!
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Ho speso ben 5euro e 50 centesimi per vedere come Peter Jackson è tornato ai suoi albori...
Interessante l'incipit con il tributo al cinema degli anni '30. Sarebbe stato molto più felice fermarsi lì con la visione.
Da quando la Venture entra in contatto con la nebbia dell'isola di Skull, il film diventa purtroppo una combinazione di effetti speciali mal riusciti e sequenze che ricordano effetti speciali dei b-movie degli anni '60...Credo però che non si tratti di un tributo al genere "ventimila leghe sotto la terra" (da non confondere con ventimila leghe sotto i mari) e altri titoli del genere...
Credo che invece sia l'ennesima dimostrazione di come un effetto speciale mal gestito distrugga una sequenza (vedi la grande corsa coi dinosauri, i protagonisti sembrano appiccicati allo schermo, con sullo sfondo una ben costruita sequenza 3d, ma insieme fanno ridere.
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Ho speso ben 5euro e 50 centesimi per vedere come Peter Jackson è tornato ai suoi albori...
Interessante l'incipit con il tributo al cinema degli anni '30. Sarebbe stato molto più felice fermarsi lì con la visione.
Da quando la Venture entra in contatto con la nebbia dell'isola di Skull, il film diventa purtroppo una combinazione di effetti speciali mal riusciti e sequenze che ricordano effetti speciali dei b-movie degli anni '60...Credo però che non si tratti di un tributo al genere "ventimila leghe sotto la terra" (da non confondere con ventimila leghe sotto i mari) e altri titoli del genere...
Credo che invece sia l'ennesima dimostrazione di come un effetto speciale mal gestito distrugga una sequenza (vedi la grande corsa coi dinosauri, i protagonisti sembrano appiccicati allo schermo, con sullo sfondo una ben costruita sequenza 3d, ma insieme fanno ridere...).
L'ultima parte a New York è una chiara manifestazione di anticinema.
Non riesco a capire secondo quali criteri la redattrice abbia dato 4 stelle ad un'opera così monca nelle parti.
Nel 2005 questo film non merita considerazione...2 Stelle!
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[+] ascolta..
(di ace)
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(di gm)
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[+] un commento sul commento di tomek.
(di paolo ciarpaglini)
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(di .. fede la mejo ..)
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(di ... fede la mejo ...)
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(di amante del vero horror)
[ - ] sa tutto lui...
[+] mah.............
(di d'oh...!!!)
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