Un'infermiera ruba le carte d'identità ai pazienti che soffrono di demenza senile e le rivende al mercato nero. Espandi ▽
In una cittadina bulgara sperduta, Gana si occupa di anziani affetti da demenza senile e allo stesso tempo gestisce un traffico di carte d'identità. Sua madre, con la quale parla a malapena, è disoccupata e anche il rapporto con il fidanzato è in crisi: l'attrazione sessuale ormai spenta, la loro intimità si è ridotta alla condivisione della dipendenza dalla morfina. Per Gana nulla sembra avere conseguenze, nemmeno l'uccisione accidentale di un paziente che minacciava di smascherare i suoi piccoli traffici. Le cose cominciano a cambiare quando sente il canto di Yoan, un nuovo paziente. La crescente empatia nei suoi confronti sembra risvegliare la sua coscienza, ma quando lui viene arrestato per frode la ragazza capisce che «fare la cosa giusta» ha un prezzo.