Volto notissimo del cinema d’autore europeo contemporaneo, Olivier Gourmet ha ricevuto nella sua carriera numerosi premi internazionali, tra i quali spicca la Palma d’Oro a Cannes per la sua interpretazione ne Il figlio (2002), di Jean-Pierre e Luc Dardenne.
Nato a Namur, in Belgio, nel 1963, cresce a Mirwart, villaggio delle Ardenne dove il padre è mercante di bestiame e la madre dirige un ristorante. Dopo aver scoperto la passione per la recitazione già durante la scuola, frequenta i corsi di teatro di Patrice Chéreau alla Ecole des Amandiers di Nanterre, iniziando a calcare il palcoscenico da professionista a partire dagli anni Ottanta. Dopo alcuni ruoli minori per il cinema (lo ricordiamo anche ne L’ottavo giorno di Jaco van Dormael) conquista la ribalta con La promesse (1996) di Jean-Pierre e Luc Dardenne, che inaugura una lunga e fruttuosa collaborazione con i due registi: Gourmet sarà infatti tra i protagonisti di Rosetta (1999), Il figlio (Le fils, 2002) e L’Enfant (2005), comparendo anche nell’ultimo Il matrimonio di Lorna (Le silente de Lorna, 2008). Il figlio segna la sua affermazione definitiva, grazie alla Palma d’Oro come miglior attore al Festival di Cannes, ma il suo talento già lo ha portato nel frattempo a lavorare per i maggiori cineasti francesi: Ceux qui m'aiment prendront le train (1998, di Patrice Chéreau), Peut-être (1999, di Cédric Klapisch), Uneasy Riders (Nationale 7, 2000, di Jean-Pierre Sinapi), Mercredi, folle journée! (2001, di Pascal Thomas), Laissez-passer (2002, di Bertrand Tavernier).
Già prima di Home lavora a fianco di Isabelle Huppert nel drammatico Il tempo dei lupi (Le temps du loup, 2003, di Michael Haneke), mentre lascia il segno in film di rilievo come La Petite Chartreuse (2005, di Jean- Pierre Denis), Cacciatore di teste (Le couperet, 2005, di Costa-Gavras), Triplice inganno (Les Brigades du Tigre, 2006, di Jérôme Cornuau), Mon Colonel (2006, di Laurent Herbiet), Jacquou le croquant (2007, di Laurent Boutonnat), Pars vite et reviens tard (2007, di Régis Wargnier).
Tra i suoi ultimi film ricordiamo la grande produzione L’ennemi public n°1 (2008, di Jean-François Richet, con Vincent Cassel e Ludivine Sagnier), mentre sono tuttora in lavorazione Pour un fils (di Alix De Maistre), Le Petit Nicolas (di Laurent Tirare, ispirato alle celebri illustrazioni di Sempé) e Proie (di Antoine Blossier).