È stata la protagonista dell’acclamata e celebre serie televisiva Murphy Brown, grazie alla quale ha ricevuto cinque Emmy e due Golden Globe. La Bergen aveva già riscosso uno straordinario successo di critica e di pubblico per l’interpretazione di una studentessa coinvolta nei tumulti che scoppiano nel campus nel film L’impossibilità di essere normale (Getting Straight), per il ruolo di tipica ragazza dei sogni americana degli anni ’40 in Conoscenza carnale (Carnal Knowledge) di Mike Nichols e nei panni di moglie che lascia il marito in E ora: punto e a capo (Starting Over), che le è valso una candidatura agli Oscar come migliore attrice non protagonista.
La Bergen è attualmente impegnata nel ruolo dell’avvocato sexy e in gamba Shirley Schmidt nella serie di David E. Kelly Boston Legal, grazie al quale è stata candidata a un Golden Globe e a un Emmy. Di recente, ha interpretato un ruolo nel remake cinematografico di The Women, che ha riunito la Bergen con la creatrice di Murphy Brown Diane English. L’attrice ha ripreso il personaggio di Enid Mead nel film di successo Sex & the City, dopo avere interpretato il personaggio nella serie da cui è stato tratto il film.
Figlia di Frances e dello scomparso Edgar Bergen, Candice ha frequentato la Westlake School for Girls a Los Angeles e la Cathedral School a Washington, oltre ad avere studiato in Svizzera. Ha poi frequentato l’università della Pennsylvania, dove si è diplomata in storia e scrittura creativa. Quando ancora frequentava il college, lavorava come modella a New York. In seguito, mentre frequentava l’università, ha debuttato sul grande schermo nei panni della misteriosa e affascinante Lakey in Il gruppo (The Group).
Abbinando la carriera di attrice all’insaziabile desiderio di conoscere il mondo, la Bergen è partita per Taiwan per recitare al fianco di Steve McQueen e Sir Richard Attenborough in Quelli della San Pablo (The Sand Pebbles) di Robert Wise; è poi passata per la Grecia per apparire nel film Il giorno in cui i pesci uscirono dal mare (The Day the Fish Came Out); infine, è approdata in Francia per affiancare Yves Montand in Vivere per vivere (Vivre pour Vivre) di Claude Lelouche. L’attrice ha preso parte anche a T.F. Baskin, L’ultimo avventuriero (The Adventurers), Soldato blu (Soldier Blue), Gioco perverso (The Magus), Il giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party), Niente può essere lasciato al caso (11 Harrowhouse), Il vento e il leone (The Wind and the Lion), Stringi i denti e vai (Bite the Bullet), Il principio del domino: la vita in gioco (The Domino Principal), La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (A Night Full of Rain) e La storia di Oliver (Oliver’s Story).
La sua filmografia più recente comprende Matrimonio impossibile (The In-Laws), Tutta colpa dell’amore (Sweet Home Alabama) e Miss FBI Infiltrata Speciale (Miss Congeniality). Ha anche lavorato con Jacqueline Bisset in Ricche e famose (Rich and Famous), ha interpretato il ruolo di Margaret Bourke-White in Gandhi di Richard Attenborough e ha recitato al fianco di Burt Reynolds in Stick.
Nel corso degli anni la Bergen si è affermata nel mondo della fotografia e del giornalismo. Ha scritto articoli per riviste e realizzato servizi fotografici ricchi di intelligenza e arguzia, osservando il mondo con un occhio attento ai dettagli e all’umorismo. Ha scritto un articolo di copertina per il New York Magazine sull’esperienza con Lina Wertmuller in La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia e articoli sui Masai del Kenya e sull’imperatore d’Etiopia Haile Selassie, mentre su Playboy ha raccontato il suo viaggio di quattro settimane nella Cina rossa, dal titolo ‘Can a Cultural Worker from Beverly Hills Find Happiness in the People’s Republic of China?’. Ha anche scritto l’articolo di copertina sul ritorno di Charlie Chaplin negli Stati Uniti per la rivista Life.
I suoi articoli sui temi più vari – dal resoconto del suo primo film, Il gruppo (The Group), agli sfrenati spettacoli di roller derby, da una storia sociale su Bel Air, ai profili del sindaco di Los Angeles Sam Yorty, di Oscar Levant, di Paul Newman e di Lee Marvin, fino alle primarie presidenziali del 1968 – sono stati pubblicati su Esquire, Vogue, Cosmopolitan e Ladies Home Journal.
La Bergen ha debuttato a Broadway interpretando Darlene nell’acclamato Bugie baci bambole & bastardi - Hurly Burly, diretto dall’amico di vecchia data Mike Nichols, a cui hanno partecipato anche William Hurt, Judith Ivey e Ron Silver. Oltre a Murphy Brown, sul piccolo schermo la Bergen ha partecipato ai film Casa d’appuntamento di Mayflower Madam (Mayflower Madam), Murder: By Reason of Insanity e Mary & Tim. Ha anche preso parte alla molto apprezzata miniserie Le signore di Hollywood (Hollywood Wives), tratta dal romanzo bestseller di Jackie Collins. Oltre a ciò, l’attrice si è esibita in due show sulla Oxygen Network: Exhale e Candice Checks It Out.
L’autobiografia dell’attrice, Knock Wood, alla quale si è dedicata per cinque anni e che è stata pubblicata ad aprile 1984, ha riscosso un notevole successo di critica ed è stata nella classifica dei bestseller del New York Times per svariate settimane.