Un costume generato in computer grafica
Ieri è uscita una notizia alquanto sorprendente sulla realizzazione della divisa delle Lanterne Verdi nella trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto della Dc Comics, Green Lantern, la cui produzione è iniziata il mese scorso a New Orleans. Nelle scorse settimane sono uscite le prime immagini di Ryan Reynolds nei panni di Hal Jordan e la prima foto della nave di Abin Sur, interpretato da Temurea Morrison (Jango Fett in L’attacco dei cloni), l’alieno che sceglie Jordan come suo successore nella corporazione galattica e al quale dona il suo Anello del Potere. Ma tra tutte queste immagini non si è ancora potuta scorgere la divisa delle Lanterne Verdi che Reynolds dovrà indossare nel film. Il motivo? È stato confermato da ben tre indipendenti fonti che non esiste un costume. La divisa che Reynolds indosserà sul set sarà la capture suit per la tracking motion/performance con le luci led, tanto che l’attore ha scherzato sul set dicendo che la Warner Bros lo farà diventare un Na’vi quando verrà realizzato il montaggio finale della pellicola. A differenza del dottor Manhattan, (Billy Crudup) in Watchmen, i led non verranno utilizzati per dare un bagliore al personaggio, ma serviranno semplicemente per il mo-cap tracking. Per chi è rimasto scettico dalla notizia, c’è da aggiungere che una delle fonti ha dichiarato che la divisa sarà fantastica e che non bisogna farsi spaventare dal fatto che sarà generata al computer.
Il compito di disegnare la divisa delle Lanterne Verdi è affidato a Ngila Dickson, che ha vinto l’Oscar per i costumi ne Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re ed ha lavorato a pellicole come The Illusionist, Blood Diamond, L’ultimo Samurai (per cui è stata candidata all’Oscar) e la serie televisiva di Xena. La costumista sta cercando di creare qualcosa di diverso dai soliti costumi in spandex presenti nei vari film sui supereroi prodotti in questi anni. Secondo le fonti la versione in computer grafica della divisa è completa e sembra una manifestazione del potere dell’Anello. C’è da sottolineare che il costume, che ingloba qualsiasi creatura che indossa l’anello, deve sembrare alieno, deve sembra provenire da un altro mondo e che Jordan è il primo essere umano che indossa la divisa delle Lanterne Verdi.
Per quanto riguarda altre informazioni concernenti la produzione del film, Morrison sembra perfetto come Abin Sur, sebbene la sua testa non è così allungata come nei primi concept art del film usciti mesi fa. I test per il trucco di Peter Sarsgaard con la testa allargata sono fantastici. Ha i capelli spettinati simili a quelli di Jason Lee in My name is Earl, e i baffi sottili quanto una matita come nel fumetto.