Gli amori stravaganti delle femmes fatales della tv
Non ci sono scuse per domenica sera. L'invito è valido per donne e uomini, adulti e adolescenti (i bambini, in questo caso, è meglio metterli a letto). La serata si profila calda perché a tenere alta la tensione non saranno poliziotti temerari o cinici dottori (anche se Dr. House continua le sue avventure su Canale 5 alle 21.30), ma un gruppo di donne appariscenti, intelligenti e spudorate. Tutte accomunate da una particolare sfrontatezza nel linguaggio dei dialoghi, spesso e volentieri incentrati sull'amore, sentimentale ed erotico. Si comincia con le veterane di Sex and the City (FoxLife, 20.30), tra l'eccitazione per un paio di Manolo Blahnik e una riflessione sulle conseguenze tragicomiche dell'amore, per continuare poi con la prima assoluta della serie inglese Diario di una squillo per bene (FoxLife, 22.45). La storia vera di Belle de Jour, studentessa di lettere, di giorno universitaria e di notte prostituta di classe, ha fatto scalpore sui giornali di tutto il mondo. Il suo blog ha ricevuto il premio del Guardian come miglior sito del 2003 e ora, divenuto uno dei telefilm più apprezzati in Gran Bretagna, è pronto per sconvolgere anche il pubblico italiano. Ma la serata non è ancora finita. FoxLife taglia anche il nastro di Satisfaction (23.10), serie australiana ambientata a Melbourne in un bordello di lusso, dove si mescolano le vicende di sei seducenti escort, divise tra la stravaganza della professione segreta e la ricerca di "normalità" nella vita privata.
Il lunedì sera trasforma i toni passionali della giornata precedente in uno stile narrativo più edulcorato. Così accade ai protagonisti di Grey's Anatomy (FoxLife, 21.00) che, seppur perennemente coinvolti in affari di cuore come i colleghi della domenica, sono legati a un'idea più romantica dell'amore (vedi la rinascita del sentimento tra il dottor Stranamore Derek e Meredith). Altra sorte spetta ai commissari de Il bene e il male (RaiUno, 21.10), impegnati a lottare per la giustizia, e ai protagonisti di Radici (Hallmark, 21.00) di Maurizio Scaparro, saga cult degli anni Settanta, vincitrice di un Golden Globe e vero e proprio caso televisivo annoverato tra i serial più visti di tutti i tempi (130 milioni di telespettatori solo negli USA).

Come resistere al fascino discreto della borghesia
Serata dedicata agli amanti del mistero, quella del martedì, che si concentra sul lato oscuro della vita e mette con le spalle al muro ogni certezza. Il tutto inizia con il nomadismo americano che, svestito dei colori gioiosi della cultura hippy, indossa il nero del cinismo nella stravagante serie The Riches (Cult, 21.00): la famiglia Malloy (la madre è l'attrice Minnie Driver di Will Hunting genio ribelle e il padre Eddie Izzard, nelle sale con Operazione Valchiria), dopo anni di scorribande in giro per l'America, decide di fermarsi per vivere da borghesi ma l'animo ribelle non sarà del tutto assopito. Se ai dissacranti viaggi nell'anima dei Malloy si preferiscono quelli investigativi nel buio dei delitti irrisolti, la scelta cade su due serie italiane, l'ironico L'ispettore Coliandro (Rai2, 21.05) dei Manetti Bros. o il più serio Ris 5 - Delitti imperfetti, versione nostrana dell'americano CSI.
Simile ad Ally Mc Beal è la vita dell'avvocatessa Holt, protagonista di In tribunale con Lynn (ogni giorno su FoxCrime, 11.00), serie legale ideata e prodotta da Anne Kenney (story editor di Greek – La confraternita) e Paul Haggis (premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di Crash – Contatto fisico). Da noi se n'è sentito parlare poco ma in Belgio ha avuto un seguito straordinario; parliamo di Matrioshki (FX, 22.50), in onda ogni mercoledì, uno sguardo duro e realistico, privo di sensazionalismi, sul mondo della prostituzione, raccontato attraverso i sogni di un gruppo di ragazze lituane vittime del crimine organizzato. Chi cerca l'evasione non resterà deluso da Life on Mars (Jimmy, 21.00), storia di uno strano poliziotto che, dopo aver subito un grave incidente, si risveglia negli anni Settanta, tra pantaloni a zampa d'elefante e il sottofondo della musica di David Bowie.

Il ritorno dei Cesaroni
Ancora una volta sono le donne a fare la differenza. Giovedì sera la guest star Anjelica Huston diventa la protagonista di Medium (Rai3, 21.10), dove il doppio episodio "Gioco perverso" ci invoglia a fare i conti con il soprannaturale. In prima visione assoluta parte invece Lipstick Jungle (FoxLife, 21.00), tratta dall'omonimo romanzo di Candace Bushnell, già creatrice della serie "sorella" Sex and the City. Anche nella nuova serie "chick" infatti, abbiamo a che fare con un gruppetto di donne dinamiche in carriera, molto glamour (qui vestono soprattutto Valentino e Ferragamo), ambiziose e rampanti ma con le insicurezze giuste per entrare di diritto nella categoria delle eternamente insoddisfatte. Una curiosità? Fate caso all'appartamento di Wendy (Brooke Shields), troverete strane corrispondenze con la casa della collega Samantha Jones (Kim Cattrall), eroina libertina di Sex and the City. Grandi aspettative per la serata di venerdì che, oltre a offrire le emozionanti vicende dei medici di E.R. – Medici in prima linea (Rai2, 21.05), volge l'attenzione anche all'incredibile cambiamento di vita del protagonista di Life (Joi, 20.15), da innocente carcerato a strenuo difensore della legge. Ma il premio della novità più attesa va alla terza stagione de I Cesaroni (Canale 5, 21.10), in arrivo con tante sorprese, la conferma di un cast di buoni attori e numerose guest star (da Francesco Pannofino a I cugini di campagna, da Claudio Cecchetto ad Alessandro Haber).
Mentre gli americani si godono la quinta stagione di Lost, sabato sera in Italia va in onda un'altra serie firmata J.J. Abrams, Fringe (Steel, 21.00), che, con l'episodio "La solita vecchia storia" racconta la stranezza di una gravidanza breve ma prodigiosa (la nascita di un bambino che in pochi minuti raggiunge l'età di otto anni). Fatti inspiegabili e imprevedibili ci accompagnano anche nella seconda stagione di Terminator: The Sarah Connor Chronicles (Steel, 21.45) che, in "Samson & Delilah", tra lo scoppio della jeep che aveva concluso la prima serie e tanta azione, ci porta dritti dritti verso un impensabile colpo di scena finale.