Durante la conferenza annuale degli esibitori che si è tenuta al Deauville Film Festival il capo della Pathe, Jerome Seydoux che si occupa della distribuzione francese di The Ghost prevista per marzo 2010, ha annunciato che il thriller politico di Roman Polanski verrà finito e successivamente distribuito nei cinema come previsto e il fratello Nicolas ha confermato che l'uscita non verrà cambiata per nessuna circostanza. Nell'ipotesi in cui Polanski non possa completare la pellicola perché estradato negli Stati Uniti o addirittura incarcerato, Seydoux ha affermato che altri membri del team di Polanski si occuperanno del suono e della musica del film.
All'inizio si credeva che The Ghost, che si trova nella fase di post-produzione, sarebbe stato sospeso fino ad un chiarimento della situazione di Polanski, ma a questo punto ci si domanda se il regista ha dato l'ok sul completamento del film (la realizzazione della colonna sonora, il completamento del montaggio e il lavoro sul suono) senza di lui o se la pellicola gli è stata portata via.
Per quanto riguarda la situazione giudiziaria del regista mercoledì è stato reso noto che il procuratore di Los Angeles David Wells ha mentito al regista di Roman Polanski: Wanted and Desired sul fatto che non ha consigliato al giudice Judge Rittenband di mandare Polanski in prigione. La richiesta di Polanski sulla chiusura del caso contro di lui era basata in parte sulle allegazioni avute tra Rittenband e l'immorale consiglio di Wells.
Lo stesso giorno il regista Brett Ratner ha confermato in un'intervista al BlogTalkRadio che produrrà un sequel del documentario Roman Polanski: Wanted and Desired, mentre Jan Kounen ha ritirato Coco Chanel and Igor Stravinsky dal Zurich Film Festival in protesta per l'arresto di Polanski.