È residente a Montreal e lavora prevalentemente su film o serie tv drammatiche. Dopo essersi laureato in Specialization in Film Production, con il massimo dei voti, presso la Concordia University, ha rivolto la sua attenzione alla sceneggiatura. Negli anni '80 ha lavorato ad una serie di progetti interessanti, tra i quali il famoso film-debutto di David Wellington "The Carpenter". In seguito Taylor ha lavorato per circa dieci anni nel campo del marketing e delle pubblicazioni su internet, per ritornare al suo primo amore: scrivere sceneggiature.
Negli ultimi anni è stato coinvolto in diversi progetti televisivi canadesi come: The Atwood Stories" (W Network) e "Naked Josh" (Showcase). Oltre a In the Name of the King Doug Taylor ha anche lavorato al film "They wait" con Jamie King. Attualmente è coinvolto nella realizzazione di "Splice", con Adrian Brody e sarah Polley, uno sci-fi diretto da Vincenzo Natali (Cube) e con produttori esecutivi Guillermo de Toro (Pan's Labyrinth), Don Murphy (Transformers) e la Gaumont Films of France. In via di sviluppo sono anche l'adattamento di " Peaple Who Knock on the Door" di Patricia Highsmith per la BBC; "The Turk" per la Locomotion Pictures di Montreal, e il film biografico "Marita" per la Gaumont Films, basato sulla vita dell'ex amante di Fidel Castro, Marita Lorenz, e del fallito tentativo di omicidio che la vedeva vittima. Nota caratterizzante di Doug Taylor è la sua versatilità, la sua capacità di spaziare dai film horror ai film biografici alle commedia nere.