Splice

Film 2009 | Fantascienza, Thriller, V.M. 14 101 min.

Anno2009
GenereFantascienza, Thriller,
ProduzioneCanada, Francia, USA
Durata101 minuti
Regia diVincenzo Natali
AttoriAdrien Brody, Sarah Polley, Delphine Chanéac, David Hewlett, Abigail Chu Brandon McGibbon, Stephanie Baird, Amanda Brugel.
Uscitavenerdì 13 agosto 2010
DistribuzioneVidea
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 2,70 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Vincenzo Natali. Un film con Adrien Brody, Sarah Polley, Delphine Chanéac, David Hewlett, Abigail Chu. Cast completo Genere Fantascienza, Thriller, - Canada, Francia, USA, 2009, durata 101 minuti. Uscita cinema venerdì 13 agosto 2010 distribuito da Videa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 2,70 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 8 agosto 2016

I due scienziati Elsa e Clive sfidano i confini etici e legali portando avanti l'esperimento di unire il DNA animale a quello umano per dare vita a un nuovo organismo. In Italia al Box Office Splice ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 586 mila euro e 249 mila euro nel primo weekend.

Splice è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
2,70/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,33
PUBBLICO 2,78
CONSIGLIATO SÌ
Film complesso ed originale sul classico tema del rapporto tra creatore e creatura.
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 3 agosto 2010
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 3 agosto 2010

Clive ed Elsa sono due scienziati che lavorano in un laboratorio di genetica. I due sono anche sentimentalmente uniti e stanno tentando di creare un gene animale ibrido da cui estrarre proteine. La coppia vorrebbe spingersi oltre nella ricerca ma il committente intende invece entrare subito sul mercato. Elsa però non si arrende e procede con l'innesto di DNA umano. Ne 'nasce' un essere (battezzato Dren) che ha in parte le caratteristiche di un corpo umano e in parte quelle di un volatile.
"To splice" ovvero "aggiungere/innestare". Ovviamente il titolo si riferisce all'esperimento che i due scienziati mettono in atto ma potremmo dire che il film di Natali compie a sua volta un innesto nel tronco del filone 'creatore/creatura". Perché riesce, nonostante una non ampia disponibilità di mezzi, a lasciarsi alle spalle tutti i 'luoghi' canonici per addentrarsi nell'osservazione di dinamiche che in una certa misura li trascendono. Ciò a partire dall'assunto iniziale: i due sperimentatori formano una coppia anche sul piano dei sentimenti e questo sposta in breve tempo la vicenda su un piano che potremmo definire biblico. Elsa e Clive sono due novelli Adamo ed Eva in grado di dare vita a nuove realtà. Ma, come nel libro della Genesi, è Elsa/Eva a spingere il compagno a cibarsi dei frutti dell'albero della conoscenza, ad andare oltre ciò che è loro consentito. Non ne consegue però una cacciata dall'Eden (anche se più avanti qualcosa accadrà anche su questo piano) quanto piuttosto una assunzione di responsabilità genitoriale. Qui Natali e i suoi due cosceneggiatori (tra cui una donna e il fatto ha la sua importanza) affrontano con grande attenzione sul piano psicologico e non trascurando le più valide teorie psicoanalitiche il rapporto che si instaura con una creatura 'diversa' alla quale entrambi i protagonisti, ognuno con la propria sensibilità, sentono di dovere cure e attenzioni. Di Dren (il nome letto al contrario ha in inglese il significato che tutti sappiamo ed anche l'acronimo del centro di ricerca suona uguale al punto di farci chiedere se ci sia un'allusione) non sappiamo nulla in modo esplicito proprio come il genitore di un disabile grave il quale, spesso, non può far altro che procedere per tentativi ed errori.
Se qualcuno, leggendo dell'aspetto parzialmente da volatile della creatura pensasse a Ricky di François Ozon rischierebbe di trovarsi fuori strada. Perché in Splice le relazioni che Dren finisce con l'intessere con i suoi 'genitori' non tralasciano il piano della sessualità con soluzioni (anche sul piano visivo) che non dispiacerebbero a Cronenberg. La sensualità di un corpo che è al contempo simile e 'monstruosamente' diverso finisce con lo sconvolgere le vite di Elsa e Clive. Come? Lo scoprirete vedendo un film originale su un tema invece abusato. Non succede spesso.

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?

SPLICE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 6 agosto 2010
gosnurle

Ci si puo' innamorare di un'aliena? Vedendo la splendida creatura, a parte le zampe di canguro-gallina, che diventa Dren, la risposta puo' essere anche si. E in questo, grazie anche alla recitazione e alla bellezza di Delphine Chaneac, sta forse la parte piu' riuscira del film: rendere plausibile la cosa meno plausibile che si possa pensare, soprattutto considerando l'aborto tutta-testa dell'inizio. [...] Vai alla recensione »

sabato 14 agosto 2010
jivan17

Rimanendo del fatto che non è facile oggi fare un buon film di fantascienza gia visto, splice risulta essere abbastanza originale. Buoni effetti speciali e una buona struttura narrativa chiudono il tutto. Unica forse pecca il finale un po tirato e direi scontato utile al fine per dar vita ad un seguito, cosa che oggi non sembra non si possa fare a meno, causa forse le poche idee sul mercato.

martedì 22 febbraio 2011
Kildem

Splice si divide in due tempi. Il primo tempo è quello della scoperta, ed è a mio personale parere il tempo in cui il film può quasi risultare noioso. Quasi. Poi arriva il secondo tempo, ovvero la consapevolezza. La verità, in cui si capisce dove il film vuole andare a parare. Non giocare a fare Dio. Questo è il succo. Non giocare a fare Dio.

sabato 4 dicembre 2010
Alexpark

In questo film ciò che manca è un'anima,una trama o qualsiasi cosa che riesca a mantenere lo spettatore per ogni singolo minuto concentrato e mai annoiato.Infatti spesso vi sono come dei buchi,dei nuclei narrativi pesanti o mediocri come così la sceneggiatura che lascia molto a desiderare.Dispiace molto per Brody,buon attore,che meritava una parte migliore forse in un altro [...] Vai alla recensione »

martedì 10 agosto 2010
R.M. Renfield

beh l'idea è buona. reinventare frankenstein in chiave moderna e biotecnologica (eliche di dna al posto di spago e bottoni) ha i suoi pregi, considerando che di questi temi si parla realmente nella comunità scientifica. però il film non riesce a svilupparla al meglio, come spesso accade con le buone idee. la questione è di tale portata etica e filosofica che non può essere esaurita in pochi minuti; [...] Vai alla recensione »

domenica 26 settembre 2010
weachilluminati

domenica 26 settembre 2010 È la storia di” Dren”,  un essere vivente, prodotto dell’ingegneria genetica, in parte uomo. in parte  uccello . Impossibile non vedere collegamenti con filmografie passate con temi analoghi come  “la Mosca” di Kurt Neuman del 1958;  oppure “La mosca” [...] Vai alla recensione »

sabato 16 ottobre 2010
lisadp

affascinante l'idea della mutazione, dell'innamorarsi, come madre o come uomo di un proprio esperimento, ricrearsi. il film però è stato girato di cattivo gusto, non parlava della mutazione o dell'amore o dell'accettazione, ma della cattiveria dell'uomo: la "madre" che mutila la "figlia", il "padre" che se la porta a letto sebbene sia piuttosto mostruosa, non parli, non abbia nemmeno avuto il tempo [...] Vai alla recensione »

domenica 6 febbraio 2011
ipno74

Di Splice non avevo visto neanche i provini, ma mi ha incuriosito in quanto come personaggio vi era Adrien Brody. Girato molto bene ed ottima la sceneggiuatura. Stupenda la scena di sesso tra lo scienziato e la creatura, poetica e raccapricciante allo stesso tempo. Immagini che ci fanno orrore ma non possiamo distoglierne lo sguardo, in quanto riesce a carpire la natura umana, che è logica [...] Vai alla recensione »

domenica 18 gennaio 2015
Dandy

Se temi come la totale mancanza di riguardo della scienza e le conseguenze di una frustrazione latente non sono certo nuove,Natali gira comunque un film anomalo,personale e decisamente inquietante.Riesce ad evitare moralismi e dèjà vu,non  fa della sua creatura l'ennesimo mostriciattolo burlone e simpatico ma un personaggio vero e proprio(merito anche dell'interpretazione [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 gennaio 2014
Great Steven

SPLICE (USA, 2010) diretto da VINCENZO NATALI. Interpretato da SARAH POLLEY – ADRIEN BRODY – DELPHINE CHANEAC – BRANDON McGIBBON – ABIGAIL CHU § Clive (Brody) ed Elsa (Polley) sono due scienziati con una promettente carriera che operano in un laboratorio della California. I due sono anche legati sentimentalmente e hanno appena creato un ibrido animale da cui estrarre proteine.

venerdì 3 settembre 2010
Director's cult

Splice, l'ultimo film del canadese Vincenzo Natali, dodici anni dopo il suo debutto con The Cube, torna con una storia che rispolvera l'ormai classico connubio tra scienza ed etica che porta alla fatidica domanda: fino che punto è giusto violare la natura per perseguire fini pur sempre nobili? Il film parte con toni inquietanti, a cominciare dai titoli di testa cupi e contorti, per poi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 1 settembre 2010
ginger snaps

malgrado non ci sono grandi effetti speciali e le creature a volte sono alquanto grottesche, il film ha un modo insolito di raccontare come due scenziati mettono in atto il loro progetto di creare un essere migliore per il genere umano. Sempre lo stesso il filone, tante pellicole sono state prodotte con questo stesso argomento, salvare la vita, guarire le malattie ecc ecc.

lunedì 28 gennaio 2013
Sylya

La storia è piuttosto semplice, va al punto in modo diretto e si evolve intorno alla creatura che diventa il focus dell'attenzione dello spettatore per ovvi motivi (mai visto nulla del genere) anche se sarebbe stato interessante approfondire la cosa in modo un po' più scientifico. Quel che è meno credibile, a mio parere, è che gli scienziati protagonisti del film [...] Vai alla recensione »

domenica 22 agosto 2010
Lidia,russo

è un interessante triller (sicuramente non 1 horror come lo spacciano),con numerose scene che tengono con il fiato sospeso gli spettatori,tuttavia alcuni spezzoni sono scontanti,a tratti noioso,con innumerevoli buchi di suspans riempiti con eventi superflui x lo svolngimento della vicenda che rendono lento l'andamento del film.Quoto assolutamente gli ultimi 10 minuti che danno una botta [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 agosto 2010
mattia

tra tutte le uscite del 13 agosto questa è indubbiamente la più "curiosa"... 2 scienziati infrangono le regole creando un' essere vivente artificiale!? bè... intrigante direi; la "creatura" in questione è un mix di dna di molti animali (caratterizzata benissimo) essendo ormai un essere vivente a tutti gli effetti, i suoi creatori finiranno per stringere legami (anche molto particolari) con esso. Vai alla recensione »

sabato 14 agosto 2010
metacritic

Un film che vuole affrontare temi delicati e di cogente attualità, ma che finisce per affrontarli in maniera troppo semplicistica, sottolineando invece in misura maggiore l'astio e l'intolleranza che  si sviluppa tra la "creatura" e la sua "splice-mamma". Come ha scritto un altro utente, il film è realmente un Cronemberg un po' annebbiato.

venerdì 13 agosto 2010
paolorol

Il Cubo gli è venuto bene, e non si sa perchè.., un colpo di genio, o forse di fortuna. Da allora questo Natali non ne ha più azzeccata una giusta e questa sua ultima produzione è talmente povera, raffazzonata e sforzata da meritarsi a buon diritto una posizione di rilievo nel trash. L'emulazione di Cronenberg è tristemente fallita e i suoi personaggi [...] Vai alla recensione »

sabato 21 agosto 2010
Mauro67

le tematiche sono tante e affascinati ma certamente sviluppate male.Il film è troppo lento e a tratti addirittura scontato.Natali ha perso una buona occasione sfruttando male anche la bravura degli attori che personalmente sembrano anche impacciati.

giovedì 19 agosto 2010
daxad

Il film ha un'idea splendida ma purtroppo sviluppata male. Il primo tempo è decisamente lento, nel secondo tempo si riprende ma poi cade nell'assurdo... non consigliato.

martedì 17 agosto 2010
Damona

Prima parte del film molto bella ma a un certo punto tutto degenera. Si intravedono tematiche molto profonde e importanti che pero' non vengono approfondite e si ricade nel solito film hottor anche un po' banalotto e prevedibile.

venerdì 20 agosto 2010
Alcor

La prima parte è una noia mortale. La seconda, anche se + "aggressiva", diventa presto scontata. Disgustosa la scena di sesso. Due stelle fose sono anche troppo.

sabato 14 agosto 2010
enzo_p

Il film è abbastanza buono ma secondo me ci sono 3 cose che forse andavano evitate: 1) L'idea di mettere le ali che spuntano da dentro la schiena hanno trasformato il personaggio in un completo alieno. Dren è l'insieme di esseri viventi provenienti dal nostro pianeta e quindi non c'è alcun animale che abbia la capacità di far spuntare le ali dall'interno del proprio corpo.

lunedì 30 agosto 2010
astromelia

........non ho parole per questo cosidetto film,ADRIEN BRODY ti redarguisco,coi film che sinora avevi recitato,che ti sei rinco il cervello? oppure hai finito i soldi? ho speso un'ora e 40 della mia vita per un'emerita c.......ta!

venerdì 23 dicembre 2011
Liuk

L'idea in sè non era male, se pur stravista. Nemmeno la realizzazione tecnica è da buttare in quanto la creatura nella versione femminile rende molto il mix di animali ed è realmente inquietante. Purtroppo, come spesso accade in questo genere di film, ad un certo punto la trama sbanda terribilmente ed arriva il sesso, i mostri, la violenza gratuita etc.

venerdì 31 dicembre 2010
Nalipa

ha voluto tenere Ntali in questo film che ho trovato anche un po' perverso ... Allora: due scenziati (una coppia anche nella vita non lavorativa) che si fanno prendere la mano e andando oltre una certa misura creano, non loro malgrado, un essere che prima accolgono come fosse una figlia (in quanto loro creatura) e poi siccome cresce e diventa attraente e lui si accorge che ha qualcosa della compagna [...] Vai alla recensione »

sabato 14 agosto 2010
g_andrini

Non male. L'inizio è forse la parte migliore del film. Può apparire sul finale un pò surreale, ma va bene così. Non male le ambientazioni, in particolare il laboratorio genetico dove nasce la protagonista. Un plauso alla produzione per il coraggio di investire risorse in questa interessante direzione artistica.

domenica 15 agosto 2010
RakDj

beh che dire, sono andato a vedere questo film per curiosità. sì, ci sono tantissimi altri film con lo stesso tema, però ero curioso di vedere Adrien Brody in un film del genere. Splice risulta intrigante e ben fatto nella prima parte: la creatura riesce ad inquietare, Adrien Brody un po' sottotono ma passabile, i personaggi sono caratterizzati al punto giusto e la trama coinvolge.

mercoledì 11 settembre 2013
aldolg

 Manipolazione genetica non perfettamente tenuta sotto controllo. Duro da vedere, evitate se siete di gusti deboli, dannatamente attuale, peccato per il finale un pò da macelleria ! Tematica : GENETICA

lunedì 18 giugno 2012
Martino76

A prescindere dalla storia che di certo non è originale, Vincenzo Natali ha la capacità di dare un tocco di originalità a tutto ciò che crea. .  

giovedì 26 aprile 2012
tiamaster

Splice è un c-movie che parla per l'ennesima volta del rapporto creatore-creatura....e ci aggiunge molte novità.....alcune perverse,alcune patetiche,alcune da c-movie.c-movie che,non a caso,è.Adrien Brody in tutta la sua vita ha recitato bene in un solo film:il pianista.quà invece fà la solita parte dello scienziato dubbioso,contrario a tutto ecc.

lunedì 4 luglio 2011
LUCIDO71

Film vedibile una sola volta, cui probabilmente, in base alla legge del botteghino, potrà o meno esserci un sequel.. Storia attuale e spigolosa x i mille problemi morali & religiosi, x questo molto coraggiosa. Daccordo con la recensione di MyMovies su quasi tutto. Film comunque accettabile, tecnicamente ben fatto, discreti i dialoghi, ben riusciti gli effetti speciali.

sabato 15 gennaio 2011
ultimoboyscout

Che magliette indossa Brody? Improponibili!!!!! Il film è carino, i protagonosti sono anche bravi e la storia scivola via tenendo fino alla fine. Peccato manchi un pizzico di verve, manchi il cambio di passo nei momenti topici: insomma quel qualcosa in più che eleva un film carino (come questo) a bel film. Senza infamia e senza lode.

venerdì 27 agosto 2010
giofredo'

ma visto l'aria che tira,nonostante il tema del film potrebbe assere interessante,optero per una pizza.

martedì 16 gennaio 2018
roberto

Condivido pienamente il tuo punto di vista! Ho scritto anch'io due righe (ma proprio due, perché non credo meriti di più) su questo filmazzo. Se ti incuriosiscono, leggile nel forum a nome "roberto". Ciao

lunedì 15 gennaio 2018
roberto

No alla recensione di Zappoli. Va bene cercare le ragioni "psico-arcane" di un film, e allora possiamo trovare molti "Adamo ed Eva", molti "Gesù salvatori del mondo" e così via... ma l'analisi del prodotto cinematografico dov'è? Splice per me è semplicemente un film disgustoso, rivoltante; sceneggiatura analfabetica, regia pessima, filo [...] Vai alla recensione »

sabato 13 aprile 2013
gabrypacio

Attenzione, spoilers. Film che non mi ha convinto per niente. Trama che, per come è stata strutturata, non regge, nonostante si tratti di un film fantascientifico. Basterebbe partire dal fatto che il personaggio di Elsa (Sarah Polley) prende delle decisioni che sinceramente mi hanno lasciato perplesso sin dall'inizio. Per esempio quando la creatura, durante il parto, per poco non le stacca [...] Vai alla recensione »

mercoledì 19 gennaio 2011
Lady Libro

Sono andata a vedere questo film solo perchè c'era Adrien Brody, uno dei miei attori preferiti... E mi sono pentita di averlo fatto! Mi sono resa conto di aver buttato i soldi!! Il film è orrendo, la trama noiosa e affatto coinvolgente, la storia è oscena e inquietante... Non lo consiglio assolutamente.

domenica 31 ottobre 2010
Kildem

Un film che inizia lento, quasi troppo forse, ma che incalza (sopratutto nel secondo tempo) fino a diventare folle. Se vi piace la fantascienza e la morale, vedetelo.

domenica 19 dicembre 2010
Mr.Duff

Film strano. Ho trovato la cosa credibile e realistica fino al rapporto sessuale fra Dren e lo scienziato...rivoltate e assurda!Che poi la ragazza lo perdona così facilmente è una follia...cioè gli dice "mi dispiace"...fosse stata un tradimento umano ok ma bah che cosa perversa. Mi è sembrato a tratti L'acchiappasogni e a tratti Jeeper Creeapers xò cmq [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 febbraio 2011
Kyotrix

A me e' piaciuto. Angosciante ( non per la paura ) piu' di molti film horror. Il tema trattato e' caldo ( e prima o poi sara' realta', se non lo e' gia' adesso, in maniera nascosta ). Lasciamo stare il fatto che con delle piccole ali/piume, la cosa si muova/voli a velocita' pazzesca. Carino il finale. Film non per tutti visto il tema e la maniera in cui viene trattato.

sabato 8 gennaio 2011
Edward Teach

Che il mostriciattolo nasce femmina poi diventa maschio (come i due altri mostri Ginger e Fred dell'inizio).  Da femmina Dren va col padre da maschio mette incinta la madre.

giovedì 26 agosto 2010
suxbo

ne' capolavoro..ne' pacco.si lascia guardare,meglio al cine che in tv..immagino

lunedì 19 luglio 2010
moroma

MI SEMBRA TROPPO FIGO!

mercoledì 11 agosto 2010
Franky108

mercoledì 11 agosto 2010
Johseph

A me e' piaciuto molto , una storia davvero particolare , la ragazza clone e' bellissima , me ne sono subito innamorato . Da vedere assolutamente....

FOCUS
INCONTRI
mercoledì 11 agosto 2010
Gabriele Niola

Diventato famoso in tutto il mondo con Il cubo, folgorante opera d'esordio a basso budget e alta tecnologia del 1997, Vincenzo Natali (italiano solo di nome) torna ora, diversi film dopo, a trattatre una storia in cui mette l'accento sui confini della scienza e della coscienza individuale. Il budget è un po' più alto di quel primo film, ma l'idea di un cinema che sappia fondere realtà con creazioni digitali senza che ciò venga percepito dallo spettatore è la medesima: "Splice lo vedo come un'evoluzione per come la storia è più centrata sui personaggi.

Frasi
La pipì puzza
Dren da adulta (Delphine Chanéac)
dal film Splice - a cura di francesco
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Filippo Brunamonti
Il Manifesto

Nei lavori fotografici e video di Anthony Aziz e Sammy Cucher c'è un corpo che esula da se stesso e si ripropone facendosi immagine. La chimica del regista Vincenzo Natali e le idiosincrasie - rispetto a corpo, bioetica, aborto, scienza, famiglia e legami freudiani - nel thriller sf Splice, alterano in modo evidente Aziz+Cucher, e dividono gli elementi del reale per comprenderlo e assoggettarlo.

Peter Travers
Rolling Stone

Nothing wrong with a nifty horror show that evokes the early David Cronenberg of The Brood. Adrien Brody and Sarah Polley play Clive and Elsa, genetics researchers with an itch to move on from experimenting with animals and start incorporating human DNA – a major scientific and moral no-no that lures an audience to demand a yes-yes. Elsa is the Eve who tempts loverboy Clive to take a bite out of her [...] Vai alla recensione »

Michael Ordoña
The Los Angeles Times

"Splice" is a hybrid that works. It's a smart, slickly paced, well-acted science-fiction cautionary tale-horror movie-psychological drama. In its mix are ethical quandaries in biotechnology, nature versus nurture and an adorable-sexy-disturbing monster. So there's that. But it wins best in show by focusing on one of the weirder relationship triangles in recent memory.

Jean-François Rauger
Le Monde

A quel moment l'humanité sort-elle d'elle-même ? Mais aussi, et à l'inverse, jusqu'à quel point l'humanité ne s'impose-t-elle pas dans ce qui semble pourtant la nier ? C'est un lieu commun de l'affirmer, l'art fantastique, et notamment la science-fiction, ne cesse de se poser la question des frontières de l'humain. Ces interrogations, bien abstraites, certes, s'incarnent remarquablement dans Splice, [...] Vai alla recensione »

Roberta Ronconi
Liberazione

Manipolare il Dna, giocare a fare Dio, creare la vita e sconfiggere la morte...Dai tempi del povero Frankestein il cinema - malamente ispirato ai progressi della scienza - si diverte a prendere in giro i misteri del creato. E, dovendo giocare pesantemente di fantasia, spesso lo fa con voluto cattivo gusto, da b-movie per intenderci. In questa ottica, il nostro Splice fa la sua porca figura.

NEWS
NEWS
venerdì 13 agosto 2010
Nicoletta Dose

Horror di oggi e di ieri Andiamo infine, con la mente e il cuore, in Tailandia. Dove sappiamo bene come gli horror siano un prodotto diffuso e veramente 'pauroso'. Spesso non si fanno i conti con il passato, anche sensi di colpa e rancori rimangono ancorati [...]

NEWS
mercoledì 28 luglio 2010
Nicoletta Dose

Dren, carina e malefica Attaccamento alla realtà e tendenza al documentario sono due principi cinematografici che non avranno la meglio sulle prossime uscite in sala. Sarà la fantascienza, con incursioni sporadiche nel fantasy, a intrattenere la voglia [...]

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