Classe 1979, regista e attivista algerina, ha esordito nel 2012 con il corto pluripremiato "Softly One Saturday Morning", seguito nel 2017 dal lungometraggio The Blessed. Il film segue le vite di alcuni personaggi ad Algeri dopo la guerra civile. Per questo film ha ricevuto due premi alla Mostra del Cinema di Venezia. Il primo, il Brian Award, viene assegnato a un film che difende i valori dei diritti umani, della democrazia, della diversità e della libertà di pensiero, senza distinzione di genere o orientamento sessuale; il secondo, il Premio Lina Mangiacapre, viene assegnato a un film che cambia la rappresentazione e l'immagine delle donne nel cinema.