Una donna torna nella casa della sua infanzia per scoprire che l'amico immaginario che ha lasciato è molto reale ed è infelice per averlo abbandonato. Espandi ▽
Nella nuova casa, la piccola Alice si trova a suo agio e intrattiene una vivace amicizia con Teddy, un orsacchiotto di peluche trovato lì, che diventa il suo amico immaginario. Jessica e Max vedono di buon occhio la cosa, ritenendola del tutto normale per una bambina della sua età. Le cose si complicheranno però ben presto. Jeff Wadlow è uno specialista nel genere (Obbligo o verità, Nickname: Enigmista) e conferma una buona mano nella gestione del racconto, se non una particolare inventiva. Non c’è niente di particolarmente sorprendente, anche i rivolgimenti conclusivi sanno abbastanza di già visto, ma la narrazione si mantiene svelta e a tratti avvincente, garantendo una buona tenuta spettacolare. In definitiva, Imaginary è un tipico prodotto Blumhouse, levigato, professionale, ricco d’atmosfera, di buon intrattenimento e però con ben poche novità dal punto di vista strutturale e narrativo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il prequel della saga si rivela un horror di solida struttura narrativa. Horror, USA, Italia2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La giovane novizia americana Margaret giunge nella città eterna con la prospettiva di prendervi i voti al più presto, ma le cose prendono una piega sinistra che la convincerà a cambiare idea. Espandi ▽
Roma, 1971. La giovane novizia americana Margaret giunge nella città eterna con la prospettiva di prendervi i voti al più presto. La accoglie benevolmente il cardinale Lawrence che la segue sin da quando era bambina, all’orfanotrofio. E proprio in un orfanotrofio a Roma la conduce il cardinale perché Margaret vi lavori con le suore che lo gestiscono, in attesa di diventare suora anche lei. Nel frattempo, Margaret condivide un appartamento in città con l’altrettanto giovane spagnola Luz, che prenderà i voti prima di lei. Luz, più disinvolta, le fa conoscere anche la vita notturna capitolina, ma in questo clima di letizia giunge inaspettata la visita di padre Brennan, un sacerdote scomunicato che avvisa Margaret di un grave pericolo che ha a che fare con una strana orfana, Carlita, che, vilipesa da tutti, Margaret ha invece preso a ben volere. Margaret allontana seccata padre Brennan, ma le cose prendono una piega sinistra che la convincerà a cambiare idea.
La saga iniziata con il celebrato Il presagio (1976), piuttosto significativa in ambito horror, è stata sinora relativamente contenuta nella quantità: dopo la trilogia iniziale, infatti, ci sono stati solo un tardo quarto episodio televisivo oltre a una più recente (e breve) serie, anch’essa televisiva. Oltre naturalmente a un inevitabile remake. Ma l’appeal del tema è evidentemente rimasto e questo nuovo tentativo lo dimostra.
Arkasha Stevenson, dopo una discreta carriera fatta di cortometraggi e di televisione, esordisce nella regia di un lungometraggio per il grande schermo. Dimostra buone capacità sia nella gestione del racconto sia nella capacità di enucleare singoli momenti di tensione in modo da tenere sempre abbastanza sostenuto il ritmo narrativo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Vietato correre. Vietato tuffarsi. Nessun bagnino di turno. Vietato nuotare dopo il tramonto. Espandi ▽
Ray Waller è un famoso giocatore di baseball che vive un momento di grande difficoltà: è infatti affetto da una malattia degenerativa. Spera ancora di tornare a giocare, ma il suo sembra un desiderio irrealistico. Con la famiglia trova una casa singola a buon prezzo che gli piace molto perché ha una bella piscina dove fare le necessarie terapie. La scelta sembra ottima perché Ray subito migliora, in modo sorprendente. Ma nel contempo Elliot vede qualcosa di strano e sente da uno dei bocchettoni della piscina una bambina di nome Rebecca che chiede aiuto e cerca la mamma.
La gestione della suspense è buona e McGuire riesce a tenere alta la tensione in diversi momenti, innestando incertezza anche in situazioni conviviali come il gremito party in piscina.
I personaggi e la loro interazione sono ben delineati: il dramma personale del protagonista è espresso in modo sobrio e credibile e anche gli altri membri della famiglia sono descritti in maniera realistica, così da rendere più facile per lo spettatore immedesimarsi con quanto avviene, grazie anche alla recitazione credibile di un cast affidabile. Prodotto da James Wan e Jason Blum, garanti dell'ortodossia horror di questi tempi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un horror efficace, dalla grande libertà narrativa. Il debutto dei fratelli Philippou è da elogiare. Horror, Australia2022. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di amici apre per sbaglio un portale con il mondo degli spiriti mettendo così tutti in pericolo. Espandi ▽
Mia ha perso da poco la madre e ha un rapporto complicato con il padre. L'amica Jade e il fratellino di lei Riley hanno un rapporto di amicizia molto stretto con Mia e la ospitano a casa. Intanto tra i coetanei di Mia e Jade si diffonde sempre più una serie di video che ritrae gli effetti di un gioco: una sorta di seduta spiritica. Quando Hayley propone a Mia di sottoporsi alla sfida in questione, la ragazza sorprendentemente accetta e vive un'esperienza sconvolgente.
I due registi Philippou al debutto non levano mai il piede dall'acceleratore, nemmeno di fronte a soggetti sensibili, come minorenni o minoranze etniche, con una libertà narrativa che nella media dei prodotti americani del genere è un lontano ricordo.
La tendenza degli ultimi anni, specie attraverso le produzioni Blumhouse, ha molto insistito sul potenziale horror di social e nuove tecnologie, ma l'approccio di Talk to Me predilige la sostanza al sensazionalismo, la sospensione dell'incredulità che conduce al jump scare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La giovane compositrice Mel si trova davanti alla grande occasione della sua vita quando il suo mentore muore e passa a lei il compito di completare il concerto al quale stava lavorando. Espandi ▽
Quando una compositrice ha il compito di finire il concerto del suo defunto mentore, scopre presto che suonare la musica evoca conseguenze mortali, portandola a scoprire le origini inquietanti della melodia e un male che si è risvegliato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera intensa e davvero terrificante che aggiorna un classico dell'horror con intelligenza e perizia. Horror, Fantascienza, Thriller - USA2020. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film dedicato ad uno dei mostri più popolari: l'uomo invisibile Espandi ▽
Cecilia si sveglia nella notte e mette in atto la sua fuga dal compagno, il ricco Adrian Griffin, con cui ha una relazione abusiva. L'uomo la insegue persino nella foresta ma la sorella riesce a portare Cecilia in salvo. La donna, traumatizzata, continua a temere che Adrian si rifaccia vivo e l'incubo sembra finire solo quando arriva la notizia della morte di Adrian. La serenità però dura pochissimo, perché inspiegabili fatti avvengono in casa di Cecilia e lei si convince di essere ancora perseguitata da Adrian, divenuto misteriosamente invisibile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Andrea Niada esordisce nel lungometraggio con un un horror d'atmosfera dallo sguardo originale. Horror, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fino a che punto si può spingere il delirio di una mente isolata, privata di qualsiasi contatto con il mondo reale? Espandi ▽
Rachel, ragazza introversa, vive con la mamma Carol e il papà Philip in una casetta al limitare del bosco. Non va a scuola e la sua educazione le viene impartita in casa da sua madre. Il babbo è malato e non può andare al lavoro: al telefono con il principale del marito, Carol minimizza, Philip si sta riprendendo e tornerà presto al lavoro. Rachel ha preparato una poesia appositamente per lui e, sotto lo sguardo compiaciuto della mamma, gliela legge accanto al letto dov'è sdraiato. Ma Philip non è semplicemente malato, è morto. Solo che Carol e Rachel sono convinte che ritornerà e la ragazza, che si ritiene dotata di una speciale sensibilità, pattuglia il bosco con un particolare richiamo che dovrebbe consentire allo spirito del babbo di ritrovare la via per il suo corpo.
All'origine c'è un pregevole cortometraggio omonimo del 2016, ricco di atmosfera e di inquietudine. Andrea Niada esordisce nel lungometraggio riprendendo la tematica di quel suo corto ed espandendone la materia narrativa. Niada conferma buone qualità visuali e la capacità di sviluppare atmosfere inquietanti. Manca ancora forse un po' di equilibrio nel dosare le varie parti del racconto e nel trovare il giusto ritmo narrativo, ma lo sguardo è originale e interessante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dal romanzo di Stephen King, un adattamento con la giusta atmosfera ma privo di sorprese degne di questo nome. Horror, USA2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'adattamento del romanzo omonimo di Stephen King. Espandi ▽
Sono passati più di quarant’anni da quando Stephen King pubblicava il romanzo “L’incendiaria”. Era il 1980: erano ancora i primi anni della febbrile produzione di King, erano già usciti “Carrie” e “The Shining”, il resto era di là da venire. Nel 1984 usciva al cinema il primo adattamento cinematografico del romanzo: protagonista, una giovanissima Drew Barrymore. In Italia, il film usciva col titolo “Fenomeni paranormali incontrollabili”. Eccoci, adesso, di nuovo alle prese con la ragazza che gioca con il fuoco. E no, Stieg Larsson e Lisbeth Salander non c’entrano. C’entra sempre il romanzo di Stephen King. Stavolta, motore dell’operazione è il produttore Jason Blum con la sua Blumhouse, specializzato in horror a basso budget. E l’atmosfera da B-movie c’è tutta, come anche le atmosfere tanto care a King, ma mancano sorprese degne di questo nome. Approvata senza riserve, invece, la colonna sonora. Anche perché, a firmarla, è un certo John Carpenter. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'amabile rivisitazione dello slasher dei tempi d'oro con un serial killer spietato in cerca di vendetta. Horror, Thriller - USA2023. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ispirato al fake trailer realizzato da Eli Roth per Grindhouse e diretto dallo stesso Roth. Espandi ▽
Nella cittadina di Plymouth, un misterioso serial killer travisato con la maschera di una storica figura cittadina esige vendetta per una strage avvenuta un anno prima e comincia a massacrare chi ne era stato coinvolto. Jessica e i suoi amici capiscono ben presto d’essere tra i bersagli del killer. All’origine c’è uno dei famosi “falsi” trailer realizzati nel 2007 nell’ambito dell’operazione Grindhouse messa insieme da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Il risultato è qui un film tutto sommato simpatico, senza particolari pretese se non quella, principale, di riportare in vita certe atmosfere e certe dinamiche narrative di cui si erano negli ultimi tempi perdute le tracce. È una versione un po’ “ripulita”, per così dire, dello slasher dell’epoca d’oro, ma Eli Roth conduce la vicenda con buon ritmo senza proporre innovazioni, ma sfruttando le occasioni per inscenare qualche delitto cruento con buoni effetti speciali che ricordano abbastanza il gore e lo splatter tipici del genere. Manca la carica erotico-morbosa che caratterizzava di solito lo slasher doc, ma questo è un segno che i tempi sono nel frattempo cambiati. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un bambino ha trovato uno strano uovo, finché non si è reso conto che si trattava di un uovo mostruoso. È emerso dal lag pere uccidere tutti in tutta la città. Espandi ▽
Un bambino ha trovato uno strano uovo, finché non si è reso conto che si trattava di un uovo mostruoso. È emerso dal lag pere uccidere tutti in tutta la città. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ottima prova di Tobin Bell in un nuovo capitolo della sempiterna saga che mantiene quello che promette, in termini di gore e spettacolo. Horror, Thriller - USA2023. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
John, malato e disperato, si reca in Messico per sottoporsi a una rischiosa procedura medica sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro. Espandi ▽
John Kramer è malato terminale a causa di un tumore al cervello e deve confrontarsi con questa terribile realtà. A un gruppo di ascolto per affetti da cancro conosce un altro malato terminale. Quattro mesi dopo lo incontra causalmente in un bar e lo trova sorprendentemente in ottime condizioni. Questi gli spiega d'essere guarito con la cura sperimentale del dottor Pederson, in Norvegia, e gli lascia un link al suo sito internet. Kramer manda la sua cartella clinica e viene contattato dalla figlia di Pederson, Cecilia, che lo accetta per la cura, da effettuarsi segretamente in Messico perché non ancora accettata dalle autorità mediche, controllate dalle grandi case farmaceutiche che non vogliono perdere i loro ingenti guadagni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un horror senza sangue e un thriller senza sorprese: un film che anche i fan del videogioco dimenticheranno in fretta. Horror, USA2023. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terrificante fenomeno dei videogiochi horror diventa un evento cinematografico da brivido. Espandi ▽
Perseguitato da un trauma infantile mai superato, Mike passa da un lavoro temporaneo all'altro andando incontro a ricorrenti problemi comportamentali. Dopo essere rimasto nuovamente disoccupato e rischiando quindi di perdere l'affido della sorellina Abi, si trova costretto ad accettare un posto come guardia di sicurezza notturna in una pizzeria, chiusa al pubblico dagli anni 80, di nome Freddy Fazbear. Di notte Mike ha degli strani sogni, collegati in qualche modo ai bizzarri pupazzi animatronic che caratterizzano il locale e che sembrano nascondere segreti letali.
Five Nights at Freddy's è un horror senza sangue e un thriller senza sorprese, di cui si salva a malapena la ricostruzione del locale, fedele al videogioco e suggestiva nella sua atemporalità di scheggia di ottimismo reaganiano anni 80, ora immersa in un oceano di desolazione.
Forse in mani più esperte i temibili orsacchiotti killer avrebbero avuto maggiori chance, ma restano solo supposizioni. La certezza è che dell'adattamento di Tammi si dimenticheranno in fretta anche i fan del videogioco, superati quei pochi minuti di gioia nel vedere ricreato il set dei loro incubi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un horror complesso, stratificato e coraggioso nella sua apparente inaccessibilità. Horror, Australia, Gran Bretagna, Serbia2022. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia inquietante, poetica e soprannaturale che si trasforma in una storia umana, intrisa di rituali e tradizioni macedoni. Espandi ▽
Montagne della Macedonia, 19° secolo. Tra le storie che terrorizzano gli abitanti del luogo da secoli, c'è quella di una strega cattiva chiamata la "Vecchia Zitella Maria" che ha sempre desiderato avere una figlia. Compare così all'improvviso a una donna a cui è nata da poco una bambina, Nevena. Inizialmente la vuole rapire e poi fa con lei un patto terrificante: la farà crescere dalla madre fino a quando avrà 16 anni e poi la porterà via con sé trasformandola in una strega. Intanto però la rende muta. Arriva il giorno in cui Nevena compie 16 anni e Maria arriva puntuale per reclamarla. Le insegna a trasformarsi nelle creature che uccide e poi l'abbandona. Così la ragazza arriva in un villaggio e inizia le sue metamorfosi quando prende il posto di una contadina uccisa accidentalmente. Sarà il primo dei suoi delitti che continueranno fino a quando intravede la possibilità di vivere quell'infanzia che non ha mai avuto.
Non sarai sola lascia entrare nel suo universo apparentemente inaccessibile poco per volta. Non è sempre facile e lineare nei passaggi della protagonista da un corpo e l'altro, ma è un film che sa parlare di infanzia negata e della condizione femminile senza essere esplicito.
L'esordio di Stolevski è complesso, stratificato e prova con coraggio a indicare una strada nuova nell'horror contemporaneo come hanno già fatto Eggers e Aster. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Gorefest rutilante e sanguinaria, un horror duro e puro che rivitalizza una serie storica. Horror, USA, Irlanda, Nuova Zelanda2023. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un horror che fa parte dell'iconico franchise La casa. Espandi ▽
Nella periferia di Los Angeles, in un grande e fatiscente condominio prossimo alla demolizione e quindi con lo sfratto incombente, Ellie è una mamma single - il marito se n’è appena andato via - che si arrabatta per tirare su i suoi tre figli: Danny, Bridget e la piccola Kassie. Beth, sorella di Ellie e tecnica delle chitarre per un gruppo rock, si è accorta di essere incinta e viene a far visita alla sorella per trovare consiglio. Pessima scelta del momento, però. Una scossa di terremoto di 5.5 gradi di magnitudo apre un buco sul pavimento del garage e permette a Danny di trovare una cassetta di sicurezza contenente alcuni dischi misteriosi oltre a un involto con un antico libro.
La serie di film generata da La casa, capostipite di oltre 40 anni fa che ha lanciato la carriera di Sam Raimi, è tra le più iconiche dell’horror e al tempo stesso tra le più incongrue e bizzarre nei suoi sviluppi.
Ricercare elementi di continuity è inutile e persino futile. Vale la pena di prendere il film come una nuova, virulenta, variazione sullo stesso tema, ormai ben noto, per non dire risaputo. Preso quindi in sé, il film ha una sua notevole forza spettacolare.
Un po’ lento a mettersi in moto e a predisporre le premesse per lo sviluppo narrativo, il film però quando parte lo fa in grande stile e si concretizza in una scatenata corsa sulle montagne russe dell’orrore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un horror thriller su due giovani influencer che potrebbero avere gli stessi obiettivi. Ma solo in apparenza. Espandi ▽
La giovane influencer social Madison, durante un viaggio in solitaria in Thailandia, incontra CW, una misteriosa e navigata viaggiatrice. Tra le due si instaura subito una reciprocità di intenti, ma forse l'interesse di CW per Madison nasconde secondi fini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.