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Premetto che adoro i musical, al cinema e soprattutto a teatro. Per questo motivo sono sempre elettrizzato quando, ogni qualche anno, esce un nuovo film con il proposito di rinverdire un genere sublime e ingiustamente considerato "vecchio". In piú Whiplash mi era piaciuto molto, soprattutto la regia, quindi va da sé che le mie aspettative su La La Land fossero altissime. E come purtroppo spesso succede la delusione è tatnto piú grande quanto maggiori sono le aspettative. In questo caso, il film inizia in maniera davvero promettente, con una regia e un montaggio scoppiettanti, che fanno perdonare con un sorriso le scarse capacitá di canto e ballo dei protagonisti. Dopo una mezz'ora, però, la sceneggiatura perde ogni slancio e il film, praticamente senza piú numeri di ballo, si sgonfia e diventa noiosetto, fino a un parziale recupero di slancio nel finale. Quanto ai protagonisti, un pó imbarazzanti nei numeri di ballo (mi ricordavano le star che si cimentano con risultati spesso grotteschi in programmi come danza con le stelle), da un punto di vista recitativo Emma Stone é molto brava e si porta sulle spalle l'intero film visto che Gosling è completamente inespressivo, fuori parte e anche antipatichino, come tutti i sognatori che disprezzano chi non la pensa come loro (in questo caso sul jazz). Quanto alla musica, sicuramente non é male, orecchiabile, ma non certo memorabile. Chissá come sarebbe stato se avesse usato cover famose come in quel capolavoro che é Moulin Rouge. In conclusione un film carino ma molto inferiore alle attese, con una regia, fotografia e montaggio da oscar, ma con una sceneggiatura e un interprete maschile che ne hanno limitato le grandissime potenzialitá
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