Il film merita senza dubbio un plauso per tutto quello che concerne la sua realizzazione tecnica. Pandora è realizzato in modo spettacolare con grande attenzione al dettaglio e la potenza della natura in questo pianeta emerge in tutta la sua maestosità. La regia di Cameron è ottima, la computer grafica è ai suoi massimi livelli, le scene di azione sono curatissime e le animazioni dei personaggi in 3D sono sempre più che convincenti. Anche per quanto riguardd l'aspetto fotografico il film si rivela essere un prodotto di grandissima qualità in cui nulla è trascurato. ll punto debole è però, a mio avviso, la mancanza di originalità nella trama. Dispiace dirlo ma a volte sembra la rivisitazione in chiave moderna di Pochaontas. I clichè sono numerosi. Ad esempio la figura del soldato che viene mandato nel villaggio dei nativi per recuperare informazioni ma inesorabilmente si innamora della sua affascinante guida e della cultura del popolo che sta studiando. La gelosia del guerriero a cui è sottratta la promessa sposa, il personaggio dell'elicotterista indomita pronta a tradire la compagnia per non venire meno ai suoi ideali, la caratterizzazione fin troppo semplicistica del colonnello dei Marines e dei vertici della compagnia colonizzatrice dipinti come esseri cinici, insensibli e guerrafondai. Queste eccessiva divisione fra bene e male e la banalizzazione di alcune figure chiave fa perdere di spessore l'intera opera. La trasformazione del protagonista può ricordare quella di Kevin Costner in "Balla coi Lupi" ma rispetto a quest'ultima non ha la profondità, la solidità e se vogliamo l'intimtà del cambiamento interiore. Risulta essere invece molto più simile al modo di procedere per situazioni e colpi di scena ad effetto tipico dei cartoon Disney. In conclusione Avatar è un film da vedere ma che si rivela essere innovativo solo per alcuni aspetti. Intrigante per gli occhi ma meno per la mente. Più forma che sostanza.
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