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Rassegna stampa di John Hurt

John Hurt (John Vincent Hurt) è un attore inglese, è nato il 22 gennaio 1940 a Chesterfield (Gran Bretagna) ed è morto il 25 gennaio 2017 all'età di 77 anni a Cromer (Gran Bretagna).

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Nato nel 1940 a Chesterfield, Derbyshire, John Hurt ha vissuto fino all’età di docici anni nella zona industriale delle Midlands, in una cittadina chiamata Woodville. Figlio di un Pastore della chiesa Anglicana, ha frequentato la Grimsby Art School e la St. Martin’s School of Art di Londra prima di vincere una borsa di studio alla RADA (Royal Academy of Dramatic Art). Il 1962 è l’anno del suo debutto sul palcoscenico (nel ruolo di Knocker White in Infanticide in the House of Fred Ginger), e anche sullo schermo (The Wild and the Willing), l’anno successivo vince il Critics’ Award come Attore più promettente per il suo ruolo in I nani di Harold Pinter. La sua interpretazione nello spettacolo Little Malcom and his Struggle Against the Eunuchs, andato in scena a Londra nel 1966, gli fa ottenere nello stesso anno il ruolo di Richard Rich nella versione cinematografica, vincitrice di Oscar, di Un uomo per tutte le stagioni di Robert Bolt. Hurt ha recitato in teatro negli spettacoli The caretaker di Pinter, The Shadow of a Gunman di O’Casey, I mostri sacri di Stoppard, in cui ha dato vita al personaggio di Tristan Tzara, e Un mese in campagna di Turgenev. Si ricorda la sua interpretazione in Krapp’s Last Tape di Samuel Beckett al West End di Londra nel 2000 (più tardi nello stesso anno Atom Egoyan realizzò un adattamento cinematografico di questa straordinaria edizione teatrale), e Hurt riprese poi il ruolo nel Beckett Festival 2006, al The Barbican. Hurt ha lavorato moltissimo anche per la televisione, inziando nel 1961, con ruoli importanti come quello di Caligola in Io, Claudio, Raskolnikov in Delitto e castigo, quello del protagonista in The Storyteller di Jim Henson, e soprattutto con quello di Quentin Crisp nell’autobiografico Il funzionario nudo per il quale ha vinto il premio Emmy come Miglior Attore e il premio Bafta come Best Television Actor. Ma sono stati i suoi ruoli cinematografici, quello di Max in Fuga di mezzanotte (1978) e quello di John Merrick in Elephant man (1980) a regalargli la fama internazionale, con le Nominations rispettivamente ai premi Bafta come Migliore attore non protagonista e all’Oscar come Migliore attore. Con tre ruoli, nel 1984, ottiene l’Evening Standard Award come Migliore attore dell’anno, per Orwell 1984, Il colpo, e Champions. Ha interpretato molti altri film fra cui L’assassino di Rillington Place n°10, Alien, l’ultimo film di Sam Peckinpah Osterman Weekend, Scandal- Il caso Profumo, Il campo, Rob Roy, Two Nudes Bathing di John Boorman per il quale ha ricevuto il Cable Ace Award nel 1995, e Amore e morte a Long Island, di Richard Kwietniowski. John Hurt è stato anche il Dr. Iannis in Il mandolino del capitano Corelli per la regia di John Madden, ha partecipato a Harry Potter e la pietra filosofale di Chris Columbus e a Owning Mahowny diretto da Richard Kwietniowski. John è anche noto per la sua voce molto particolare, utilizzata con grande effetto in documentari, in film animati (come in Il signore degli anelli di Ralph Bakshi, T come Tigro e tutti gli amici di Winnie the Pooh, La collina dei conigli e Valiant), alla radio (come in Albert’s Bridge di Tom Stoppard che nel ’68 ha vinto il Premio Italia, in La moglie del tenente francese e in Madame Bovary). Nel 2002, ha registrato la voce narrante per Dogville di Lars von Trier e nel 2004 per Manderlay dello stesso regista. Nel 2006, John ha dato la sua voce al narratore dell’attesissima versione cinematografica di Il profumo, diretta da Ton Tykwer. Nel 2003 John Hurt ha vinto il Variety Club Award per la Migliore interpretazione teatrale per Afterplay di Brian Friel. Subito dopo ha interpretato il film Hellboy diretto da Guillermo del Toro, e The Alan Clark Diaries di Jon Jones. Nello stesso anno ha ricevuto il Richard Harris Award, nell’ambito dei British Independent Film Awards. Nel 2004, John Hurt ha girato The Skeleton Key, Shooting Dogs diretto da Michael Caton-Jones, e The Proposition di John Hillcoat. Ha anche ricevuto l’onoreficenza C.B.E. (Commander of the Order of the British Empire). Nel 2005 ha girato V per vendetta per la Warner Brothers, è apparso in Heroes di Gerald Sibleyras, in un adattamento di Tom Stoppard al Wyndham Theatre, diretto da Thea Sharrock, che nel 2006 ha vinto l’Olivier Award come Migliore nuova commedia. Quello stesso anno ha girato Boxes, scritto e diretto da Jane Birkin, e Outlander. Nel 2007 ha girato Oxford Murders per la regia di Alex de la Iglesia, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di Steven Spielberg (in uscita a maggio ‘08), Recount diretto da Jay Roach in cui interpreta il Segretario di Stato Warren Christopher, e Hellboy II-The Golden Army per Guillermo del Toro.

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