Harold Ramis è un attore statunitense, regista, produttore, produttore esecutivo, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, è nato il 21 novembre 1944 a Chicago, Illinois (USA) ed è morto il 24 febbraio 2014 all'età di 69 anni a Chicago, Illinois (USA).
Ecco uno degli sceneggiatori e dei registi che rimangono legati ai temi della risata, quella che ritroviamo nella chiave della commedia all'americana tanto per intenderci, a volte demenziale a volte brillante, a volte mezzo e mezzo. Un autore a suo modo formidabile che è passato da un registro comico all'altro senza particolari complicazioni.
Laureato alla Washington University di St. Louis, nel Missouri, Harold Ramis era uno di quei tipici studenti americani che fanno parte di una confraternita, che organizzano toga-party tutti sesso e birra e che movimentano la vita del campus con scherzi sconci, ma che, dopo l'uscita dall'università, mettono sistematicamente la testa apposto con un matrimonio e l'inizio di una carriera lavorativa. In questo caso il matrimonio è nel 1967 con Anne Jean Plotkin, dalla quale avrà la sua primogenita Violet (la coppia rimarrà insieme fino al divorzio nel 1984), mentre la carriera inizia ufficialmente quando comincia a insegnare in una scuola pubblica di Chicago nel 1968, lavoro che poi verrà sostituito da giornalista umorista per il magazine per soli uomini Playboy.
Ma mettere la testa a posto è difficile per uno che ha sempre il sorriso stampato sulle labbra e la battuta pronta, e il mondo dello spettacolo è veramente l'ideale per dei tipi come Harold. Così, mentre lavora per Playboy, inizia anche la sua carriera artistica con il famoso gruppo Second City con il quale, trasferitosi a New York, scrive e interpreta "The National Lampoon Show" con John Belushi, Gilda Radner e Bill Murray, acquistando una discreta notorietà che gli permetterà di essere fra gli autori e gli interpreti della serie comica Second City TV con Eugene Levy, John Candy, Rick Moranis e Joe Flaherty.
Dopo aver co-sceneggiato il cult Animal House (liberamente tratto dalle sue autobiografiche vicende al campus), decide di darsi alla regia e dirige il comico Chevy Chase in Palle da golf (1980), buon film comico che sarà un discreto successo al botteghino, replicato con l'altrettanto divertente National Lampoon's Vacation (1983), storia di una sgangherata famiglia americana in giro per l'America in vacanza. Ma è nel 1981 che comincia la sua collaborazione con il regista Ivan Reitman per il quale firmerà e interpreterà Stripes - Un plotone di svitati, ma soprattutto Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984) e Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II (1989) nel ruolo del professor Egon Spengler.
Nel 1986 firma altre due sceneggiature: A scuola con papà di Alan Metter e Pazzi da legare di Mark L. Lester, poi torna alla regia dirigendo Robin Williams e Peter O'Toole nel mediocre Club Paradise. E fino alla fine degli anni Ottanta si dedicherà alla recitazione apparendo in Baby Boom (1987) di Charles Shyer e Il sentiero dei ricordi (1988) di Steven Kampmann e William Porter.
Arriva il secondo matrimonio con l'attrice Erica Mann, dalla quale avrà Daniel e Julian, e la laurea ad honorem in arte dalla Washington University nel 1993, che è poi l'anno del suo ritorno alla regia con il capolavoro Ricomincio da capo con Andie MacDowell e Bill Murray. La storia del meteorologo Murray che, per uno scherzo del destino, si trova a rivivere sempre lo stesso giorno all'infinito, lo fa sdognare da quei filmetti demenziali e a basso quoziente intellettuale per approdare alla commedia brillante, vincendo fra l'altra un BAFTA per la migliore sceneggiatura originale. Il film sarà anche oggetto di un remake da parte di Antonio Albanese nella pellicola È già ieri (2004) di Giulio Manfredonia.
Per lunga parte degli anni Novanta, reciterà in pellicole come Airheads - Una band da lanciare (1994), Love Affair - Un grande amore (1994) e Qualcosa è cambiato (1997), poi tornerà alla regia dirigendo ancora una volta Andie MacDowell in Mi sdoppio in quattro (1996), ma soprattutto la strepitosa coppia Robert De Niro e Billy Crystal in Terapia e pallottole (1999) e nel suo seguito Un boss sotto stress (2002).
Fra Indiavolato (2000) e The Ice Harvest (2005), i suoi due ultimi film da regista, si profonde in caratterizzazioni di padre o professore, soprattutto per registi come Stephen Frears che lo vorrà in Alta fedeltà (2000, in una scena che però verrà tagliata), Orange County (2002) di Jake Kasdan, il flop con Zach Braff The Last Kiss (2006) di Tony Goldwyn, nonché Molto incinta (2006) di Judd Apatow.
Harold Ramis muore il 24 febbraio a Chicago. Aveva 69 anni ed era affetto da tempo da una malattia rara.