Su una collina nel deserto, uomini, donne e bambini vagano in una vasta zona dedicata alla memoria dei martiri della guerra tra Iran e Iraq. Tra loro c'è anche un regista iraniano, ateo ed emigrato in Francia che, in compagnia di una guida locale, va ad incontrare i "difensori della causa" della Repubblica Islamica iraniana, i Bassidji. Si apre così un confronto aperto, vibrante e senza reticenze tra queste due anime dell'Iran contemporaneo opposte ma coesistenti.