La vicenda si svolge in Persia, terra leggendaria e fantastica che fa da sfondo agli amori contrastati del cacciatore Djemil, della bella Nouredda e di Naila, lo spirito della fonte (La Source del titolo). Per la sua prima creazione destinata al Balletto dell'Opéra, l'etoile Jean-Guillaume Bart riprende un'opera a lungo dimenticata dal repertorio e creata nel lontano 1866 proprio per l'Opéra di Parigi. La musica di Ludwing Minkus e Léo Delibes e il libretto di Arthur Saint-Léon e Charles Nuitter (futuro autore di Coppelia) fondono spunti del romanticismo di Wagner a influenze wagneriane contrapponendo al mondo reale quello degli elfi, delle ninfe e degli esseri magici.