Un cast di pregio (spicca su tutti Tom Holland) per un thriller avvincente basato in parte sulla vita di Goldsman e ispirato alla pluripremiata biografia di Daniel Keyes, 'Una stanza piena di gente'. Disponibile su Apple TV+.
di Emanuele Sacchi
New York, 1979. Danny Sullivan, istigato dall’amica Ariana, vorrebbe terrorizzare un uomo con un’arma da fuoco, ma finisce per sparare colpi di pistola imprecisi e seminare il panico in un Rockefeller Center affollato. Arrestato dalla polizia, viene affidato alla terapia della dottoressa Rya Goodwin, dapprima interessata a lui per salvare la propria carriera universitaria, ma gradualmente sempre più empatica verso la complessa psiche di Danny, che sembra nascondere molte verità su quanto avvenuto.
Apple Tv+ conferma l’alto profilo delle proprie produzioni originali, con una serie dal cast di pregio – Tom Holland, anche produttore esecutivo, Amanda Seyfried e Christopher Abbott – affidata a registi di talento, quali Brady Corbet e Kornél Mundruczó.
La critica americana si è divisa, come è inevitabile che avvenga con un progetto così peculiare ma The Crowded Room è solo questione di sintonia: per apprezzarla occorre porsi sulla sua stessa lunghezza d’onda, o meglio su quella di Danny Sullivan, e provare a sondare gli abissi di complicazione della mente umana, sospendendo temporaneamente ogni forma di giudizio morale.