Una storia d'amore fra due ragazzi profondamente idealisti. Espandi ▽
In un paese del ragusano la diciottenne Lucia si appresta a trascorrere l'ultima estate prima dell'inizio dell'università, che frequenterà nella Capitale. Il suo fidanzato, Omar, sta per lasciare la Sicilia per andare a far visita ai genitori in Egitto e raccontar loro di Lucia e dei loro piani per il futuro; mentre la sua migliore amica Valentina è decisa a porre fine alla sua verginità. Per farlo ha adocchiato un giovane prestante e attraente di nome Nicola, che tuttavia è in procinto di diventare prete. Valentina però non si scoraggia e per raggiungere il suo obiettivo chiede aiuto a Lucia, con la quale trascorrerà l'estate occupandosi del centro estivo della parrocchia del paese, dove ci sarà anche Don Nicola.
L'estate più calda non farà di certo la storia del cinema italiano, ma porta a casa i suoi obiettivi in modo efficace: intrattiene, strappa qualche sorriso e regala al pubblico scene piccantine interpretate da attori di bell'aspetto e sempre in parte.
La sceneggiatura non manca di ingenuità e semplificazioni ma il film è comunque godibile e, non avendo troppe pretese, riesce comunque a portare a casa il risultato. Il ritmo è incalzante, la vicenda narrata è coinvolgente e le scene bollenti abbondano: insomma, gli ingredienti per un cocktail estivo leggero e frizzante ci sono tutti. Recensione ❯
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L'irresistibile ritorno di Michel Gondry che dentro ad una commedia esilarante mette tutta la sua infanzia, intelligenza e depressione. Commedia, Francia2023. Durata 102 Minuti.
Un regista si rifugia nella casa di una vecchia zia per portare a termine un grande progetto. Espandi ▽
Dopo un silenzio di otto anni, Michel Gondry ritorna con un film ‘confidenziale’, un delirio autocentrato che fa il punto sugli anni di inattività. A immagine del suo personaggio, un autore in piena crisi esistenziale e creativa, si è rifugiato anni prima da sua zia, nella stessa casa ‘abitata’ dal suo film. Si è rinchiuso e isolato proprio come lui per concludere The Book of Solutions e prendere altrettante decisioni irrazionali. Con The Book of Solutions, Gondry ritorna alla commedia e fa centro. Il dolore stempera nelle immagini costantemente esilaranti, disegnando il profilo di un uomo e di un autore sopraffatto dalla vita e dal suo stesso progetto. Michel Gondry si spinge lontano con l’autoironia, offrendo al suo alter ego fittizio un incredibile terreno di gioco. Un playground che rivela una vocazione comica evidente e completamente sbrigliata. Vedere per credere. Recensione ❯
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Battiston debutta alla regia con una commedia sul ritorno alla natura e sull'incrollabilità dei sogni. Commedia, Italia, Slovenia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici stanchi delle rispettive vite fuggono dalla città e intraprendono l'avventura della vita in campagna. Liberamente ispirato al romanzo 'Bouvard e Pécuchet' di Gustave Flaubert. Espandi ▽
Durante una gita di fotoamatori, due uomini di mezza età di Roma, entrambi di nome Fausto, si conoscono e diventano amici. Un’improvvisa eredità spinge il primo Fausto e proporre all’amico di mollare tutto e trasferirsi al nord, nelle campagne del Friuli, dove vivere liberi praticando l’agricoltura. Ingenui e ottusi, anche dopo un incidente non perderanno, però, l’entusiasmo e la voglia di fare. Per il suo esordio alla regia, Giuseppe Battiston si è ispirato liberamente a “Bouvard e Pécuchet” di Flaubert per una commedia sul ritorno alla natura e sull’incrollabilità dei sogni.Impegnato in primissima persona nel progetto come regista, sceneggiatore (con Marco Pettenello) e interprete protagonista, in Io vivo altrove! Battiston ha riunito nella sua figura i dubbi di un sognatore e i patetici sforzi di un uomo fallito ma ostinato. Il film stesso, con i suoi toni svagati e bonari, con la sua anima dolce e un po' programmatica, sembra però aver assorbito l'esibita incertezza del progetto. Recensione ❯
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D'Artagnan, mentre è alla ricerca dell'amata Constance, incontra sulla sua strada Milady. Intanto ognuno dei suoi tre amici deve risolvere i propri problemi. Espandi ▽
Francia 1627. Il giovane D’Artagnan è alla ricerca dell’amata Constance, scomparsa dopo un fallito attentato a Luigi XIII. Crede di poterla liberare ma nella cella trova la misteriosa Milady. La donna è al servizio del cardinale Richelieu e viene ricercata sia dai cattolici che dai protestanti i quali si confrontano a La Rochelle che rischia di diventare il luogo in cui si aprirà una nuova guerra di religione. Nel frattempo Athos deve lasciare il figlio per tornare a combattere e Aramis deve risolvere un problema della sorella che si trova in convento. La seconda parte della saga cinematografica da Dumas non tradisce le aspettative e dà l’appuntamento ad un terzo film. L’obiettivo di Bourboulon è riportare sullo schermo l’opera letteraria di Dumas rispettandola e al contempo consentendo al cosiddetto genere ‘cappa e spada’ di poter avere una sua dignitosa nuova riconoscibilità sul grande schermo. Riesce a realizzare entrambi i propositi grazie alla riproposizione di un cast di elevato livello in cui ognuno prende sul serio il proprio personaggio. Recensione ❯
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Un Dupieux più controllato e asciutto firma una delle sue opere migliori con uno spaccato di dialettica teatrale. Commedia, Francia2023. Durata 69 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel bel mezzo della rappresentazione di Il cornuto, una pessima commedia da boulevard, Yannick si alza e interrompe lo spettacolo per prendere il controllo della serata... Espandi ▽
Per le vie di Parigi, in un teatro senza troppe pretese, va in scena una commedia dal titolo “Il cornuto”. Sul palcoscenico ci sono lui, lei e l’altro, tra battute e ammiccamenti. Sembra una serata come le altre, ma dal nulla uno spettatore si alza in piedi per protestare: lo spettacolo non è all’altezza delle sue aspettative. Gli attori sono spiazzati e provano a cacciarlo, ma l’uomo, armato di pistola, prende tutti in ostaggio e decide di scrivere una scena in prima persona da far interpretare alla troupe. Sempre più prolifico e condannato a inseguire e superare il suo stesso eccesso, Quentin Dupieux si prende con Yannick una piccola pausa dalla frenetica follia che ha contraddistinto la sua produzione registica fin dai tempi di Doppia pelle. In questo divertissement di appena un’ora Dupieux si rifugia nel buio di un teatro parigino, dove in tempo reale mette in scena un dialogo sulla natura artistico-sociologica dell’intrattenimento. Il cinema di Dupieux è l’arte dell’estemporaneo, di intuizioni geniali nate per colpire e non per durare; attraverso Yannick il regista le valorizza nella semplicità. Recensione ❯
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Esordio alla regia cinematografia di Cord Jefferson, sceneggiatore di serie come Succession: il racconto di un uomo che si batte contro gli stereotipi. Espandi ▽
Thelonious Ellison, inevitabilmente soprannominato "Monk" come il grande Thelonious jazzista, è uno scrittore nero di scarso successo. Un po' per gioco, un po' come provocazione, scrive sotto pseudonimo un volgare romanzetto noir, un cumulo di cliché con un titolo ideato per scandalizzare: "Fuck". Involontariamente diventa un bestseller. Monk può così provvedere alle spese per il ricovero della madre, affetta da Alzheimer, ma è scosso da dubbi morali e riflessioni che lo conducono sempre più verso la misantropia. Soprattutto quando, invitato a far parte della giuria del Literary Award, si trova a dover valutare proprio "Fuck".
C'è qualcosa di The Producers e del successo insperato di una provocazione in American Fiction, ma sotto la superficie di commedia drammatica ben scritta e ben recitata, si cela l'urgenza di riflettere amaramente sulle storture del presente.
Prigioniero delle sue intolleranze e del suo rigore autoimposto, quello di Monk è un personaggio finemente tratteggiato, emblematico di quanta difficoltà comporti oggi pensare con la propria testa e collocarsi al di fuori da correnti e schemi prefissati. Recensione ❯
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Si chiude la trilogia più sfacciata sulla crisi dell'America: un ultimo capitolo capace di leggere il presente. Commedia, Drammatico - USA2023. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ultimo appuntamento con lo spogliarellista interpretato da Channing Tatum. Espandi ▽
Mike Lane è di nuovo senza soldi, lavoro e affetti. Non è più nemmeno "Magic", visto che non balla da tempo. Ora fa il barman qua e là, e ad un party di beneficenza dove mesce i cocktail viene riconosciuto da Kim, una ragazza che dieci anni prima alla sua festa di iniziazione in una confraternita universitaria ha usufruito dei servigi di Mike e dei Re di Tampa. Kim rivela il passato del barista-stripper al suo capo, Maxandra Mendoza, multimiliardaria in aria di dispute legali e divorzio con il marito inglese magnate dei media. Maxandra chiede a Mike una performance privata, e dopo essere finiti a letto lei ha in mente come sfruttare i numerosi talenti di lui: lo porterà con sé a Londra e gli affiderà la regia di "Isabel Ascendant", testo teatrale da rivoltare e farlo diventare un manifesto di libertà e potere femminile. Il brand Magic Mike - tre film, uno spettacolo, un reality show - è un successo decennale che dimostra la capacità del progetto di leggere il presente. Questo Magic Mike - The Last Dance a volte è confuso, spicciolo, brusco, Soderbergh non sempre riesce a tirare fuori l'immagine che sposta o una sua costruzione che faccia riflettere, però è un altro tassello di quella che forse è la trilogia più consapevole e sfacciata sui tempi di crisi dell'America contemporanea. Fino al prossimo ballo. Recensione ❯
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Bilanciata e precisa, un'opera che entra dentro per pungolare a lungo. Azione, Commedia - Finlandia, Italia2023. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I conducenti più economici nel settore dei carri funebri. Espandi ▽
Risto e Arto sono vicini di casa ma non potrebbero essere più lontani di così. La ruota gira per entrambi nel modo più inaspettato quando Risto si ritrova schiacciato dai debiti e ad Arto viene diagnostica una condizione più unica che rara, cioè l'essere dotato di solo il 15% del cervello. Da vicini di casa, Risto e Arto, divengono così una strana coppia di becchini che deve svolgere il lavoro sporco per un'attività illegale molto particolare.
Teemu Nikki continua a macinare film e serie tv senza arretrare di un passo nella costruzione della sua poetica. La morte è un problema dei vivi srotola perfettamente questa formula, forse rinunciando ad un pizzico di troppo di vivace umorismo come della partecipazione più diretta, ancorandosi più all'uomo senza cuore Risto che all'uomo senza cervello Arto.
C'è, insomma, tanta più speculazione in La morte è un problema dei vivi di quanto si possa afferrare distrattamente, e se la cornice intagliata da Nikki è così attraente e fuorviante, tanto meglio perché tutto questo ti entra dentro per poi pungolarti a lungo. Recensione ❯
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Una commedia sociale che tocca il cuore con la sua autenticità e con un cast particolarmente ispirato. Commedia, Francia2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Louis è così gentile che passa spesso inosservato. Quando scopre di avere una grave malattia, quelli intorno a lui sembrano notare la sua esistenza per la prima volta, e per Louis si aprono tante nuove opportunità. Espandi ▽
Una bugia per due è una commedia sociale che non nasce dalla tensione ma, al contrario, da un’anarchia che porta a sovvertire le regole. Il suo spirito incarna quello di Bruno, il vicino di casa di Louis interpretato proprio dal regista Rudy Milstein e, come il suo personaggio, anche il film si mostra imprevedibile soprattutto nel modo in cui usa la commedia per parlare di temi seri come la malattia, l’inquinamento e l’ingiustizia sociale. Al di là di qualche forzatura grottesca o di eccesso visionario, il suo film riesce comunque a trovare una sua autenticità e verità. Milstein preferisce mettere dentro il film qualcosa in più piuttosto che in meno, proprio perché ha l’urgenza di raccontare una vicenda coinvolgente, supportato soprattutto dai suoi ottimi attori dove, oltre a Vincent Dedienne nei panni di Louis, risultano particolarmente convincenti anche Clémence Posey in quelli di Elsa e Géraldine Nakache in quelli di Hélène. Recensione ❯
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Tra amori passati e ritrovati, storie di amicizia, famiglia e fratellanza, Luca Lucini dirige una commedia romantica e ricca di intrighi, ambientata in Calabria. Espandi ▽
Dopo la morte del padre, Sofia Nisticò si è trasferita a Milano dalla Calabria lasciandosi alle spalle la madre e il fratello. Ma quando viene a sapere che Michela, l'amica del cuore con la quale ha avuto anche una breve relazione, sta per sposarsi, per di più con suo fratello Mauro, Sofia torna precipitosamente alla nativa Altomonte con il piano di impedire le nozze e riconquistare la ragazza che non è mai riuscita a dimenticare. Il tempo a disposizione è poco: dieci giorni per far capitolare Michela. Ma Sofia dovrà fare i conti con Mauro e con la loro madre Marilena.
Io e mio fratello è una perfetta commedia romantica da piattaforma: gradevole e scritta con agilità e misura, ma girata in modo convenzionale secondo un canone estetico spiccatamente pubblicitario. C'è tuttavia un lavoro sul dettaglio e sulla flessibilità di ripresa che fa intravvedere per Lucini una crescita futura. Il suo film si lascia guardare, anche se non rivoluzionerà le sorti della commedia italiana contemporanea.
Denise Tantucci e Greta Ferro nei panni di Sofia e di Michela sono presenze fresche e sensuali e danno corpo e voce a due giovani donne che non hanno ancora trovato la loro strada. Tantucci in particolare regge tutto il film, mostrando una serie di sfumature inedite nel suo percorso. Recensione ❯
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Costumi, mostri, armi e tecnologie assortite di grande inventiva. La fase Cinque del MCU ha inizio. Azione, Avventura, Commedia - USA2023. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un'avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Espandi ▽
Scott Lang ha salvato il mondo, insieme agli Avengers, poi ha scritto un libro e ora vive di quello. Sua figlia Cassie invece è un'attivista che non ha paura di mettersi nei guai con la polizia. Inoltre è anche un genio della scienza e con l'aiuto di Hank Pym e Hope Van Dyne ha ideato un sistema per sondare il regno quantico. Janet Van Dyne, che della sua lunga prigionia nel regno quantico preferisce non parlare, ne è all'oscuro e quando lo scopre è troppo tardi per fermare Cassie: il suo esperimento finisce per trasportare tutti in questa fantastica dimensione, dove si trova anche... il Conquistatore!
Molto diverso dai due precedenti capitoli dedicati all'eroe, Ant-Man and the Wasp: Quantumania è un'avventura in un mondo strano e lisergico, oltre che l'inizio della nuova Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe. Nonostante si sia ormai assuefatti alle stranezze di un luogo interamente generato al computer, il film è inventivo per quel che riguarda creature e personaggi, costumi e mostri, armi e tecnologie assortite.
La cosa forse più sorprendente è però un'altra: l'ex Gordon Gekko Michael Douglas a capo di una rivoluzione di avanzatissime formiche socialiste, dalle quali: «avremmo qualcosa da imparare». Chi l'avrebbe mai detto? Recensione ❯
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Tra ironia e parodia, un cinema formalista ed esibito che indaga sul desiderio femminile. Commedia, Canada2023. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un amore travolgente ma impossibile, ostacolato dalla distanza culturale tra due amanti. Espandi ▽
Sophia è una professoressa di filosofia del Quebec, quarantenne colta e benestante, da tempo sposata con Xavier. L'incontro con Sylvain, l'operaio chiamato a restaurare la casa sul lago della coppia, sconvolge finalmente la vita ordinata di Sophia: irresistibilmente attratta dall'uomo, travolgente e rude tanto quanto il marito è educato e distaccato, la donna si fa coinvolgere da un amore totale e trova il coraggio di seguire la sua passione. La distanza culturale e i pregiudizi dei due amanti finiranno però per ostacolare la relazione.
Monia Chokri prosegue dopo Babysitter l'analisi del desiderio femminile con un melodramma al tempo raffinato e sguaiato, all'incerto confine fra ironia e parodia.
La natura dell'amore è un melodramma, e come tale parla soprattutto in termini visivi, affidando alla caratterizzazione dei personaggi - gli abiti, l'ambiente in cui si muovono, le parole che usano, i gesti che compiono, anche le urla che emettono - il compito di esprimere le loro emozioni e i loro desideri. Solo prendendo alla lettera il ruolo che ogni maschera impone si finisce per incontrare la vera natura. Di sé e dell'amore. Per il resto, tanto la vita borghese quanto quella trasgressiva o liberatoria, non sono altro che recite curate e sfinenti. Recensione ❯
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Una serie comica con Fabio De Luigi protagonista di una storia tutta da ridere, piena di imprevisti e sketch. Espandi ▽
Fabio De Luigi, icona della comicità italiana con 30 anni di carriera alle spalle, ha deciso di festeggiare in grande stile. Come? Attraverso un innovativo one prank show su Amazon Prime Video: in Amazing il comico si mette in gioco come mai prima d'ora. Tuttavia, c'è da chiedersi se questo show sia davvero all'altezza delle aspettative.
Il pretesto per Amazing - Fabio De Luigi, prodotto da Fremantle, è la consegna dell'"Amazing Award", un premio immaginario. Tuttavia, questo traguardo si rivelerà essere un'impresa molto più complicata di quanto De Luigi potesse immaginare, a causa dei "bastardi" che gli si frappongono lungo il cammino.
Dalla spassosa Virginia Raffaele alla Gialappa's Band, passando per Diego Abatantuono, il cast di amici che cerca di mettergli i bastoni tra le ruote è stellare. Ma questo basterebbe a rendere lo spettacolo davvero "amazing"? Siamo di fronte sicuramente a un esperimento interessante, ma la sua combinazione di nostalgia e comicità potrebbe non essere sufficiente a mantenere l'interesse del pubblico attuale. Recensione ❯
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Borgli realizza un film tra la realtà e il sogno e si conferma un cineasta da tenere d'occhio. Commedia, Horror - USA2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un professore monotono diventa improvvisamente la star del campus in cui lavora dopo essere apparso nei sogni di tutti. Espandi ▽
E se all'improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, trova la sua vita stravolta quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Da un giorno all'altro, è famoso, uno status che potrebbe permettergli forse di realizzare ogni suo desiderio. Ma la fama, si sa, è una cosa effimera, passeggera. E dopo l'inaspettata, travolgente celebrità, Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto. Dallo sceneggiatore e regista Kristoffer Borgli, una commedia perfidamente divertente prodotta da Ari Aster, con Nicolas Cage in una delle sue migliori interpretazioni di sempre. Recensione ❯
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Della cattiveria dei Farrelly non è rimasto nulla: il film è un remake pieno di buone intenzioni che esalta i perdenti e la creazione di un gruppo. Commedia, Drammatico, Sportivo - USA2023. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'esilarante e commovente storia di un ex allenatore di basket di serie B che, dopo una serie di passi falsi, viene incaricato dal tribunale di gestire una squadra di giocatori con disabilità intellettive. Espandi ▽
L'esilarante e commovente storia di un ex allenatore di basket di serie B che, dopo una serie di passi falsi, viene incaricato dal tribunale di gestire una squadra di giocatori con disabilità intellettive. Ben presto si rende conto che, nonostante i suoi dubbi, questa squadra può andare più lontano di quanto abbia mai immaginato. Recensione ❯
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