Incastrati

Film 2022 | Commedia

Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone. Una serie con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Sergio Friscia, Marianna Di Martino. Cast completo Genere Commedia - Italia, 2022, STAGIONI: 1 - EPISODI: 6

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Ultimo aggiornamento martedì 4 gennaio 2022

La prima serie di Ficarra e Picone che si ritrovano protagonisti di uno scontro con la criminalità mafiosa.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO 4,50
CONSIGLIATO N.D.
La prima serie scritta, diretta e interpretata da Ficarra & Picone.
a cura della redazione
venerdì 28 gennaio 2022
a cura della redazione
venerdì 28 gennaio 2022

Salvo e Valentino sono amici fin dall'infanzia, cognati (Salvo è sposato con Ester, la sorella di Valentino) e lavorano insieme; sono infatti titolari di una piccola impresa che ripara elettrodomestici. Salvo è appassionato di serie tv poliziesche e non si perde una puntata di "The Touch of the Killer" dove il protagonista è l'ispettore Jackson. Valentino invece non riesce ad essere indipendente da una madre oppressiva che gli prepara da mangiare dei piatti pieni di zuccheri. Un giorno ricevono una chiamata da Alberto Gambino, che ha fatto affari con la mafia ma poi ha deciso di collaborare con la giustizia. Trovano la porta aperta e poi si trovano davanti al suo cadavere. Riescono a scappare a fatica dalla scena del crimine ma poi si trovano in guai ancora maggiori, con i boss mafiosi, con a capo il temibile Padre Santissimo, che gli stanno alle costole. In più Salvo è in crisi con la moglie mentre Valentino rivede Agata, una sua vecchia compagna di scuola di cui era innamorato che ora è diventata dirigente di polizia.

Episodi: 10
Regia di Salvo Ficarra, Valentino Picone.

Molto più complessa di quello che appare, la seconda stagione mostra la capacità dei due comici di dialogare con le forme e i tempi della serialità

Recensione di Simone Emiliani

Salvo e Valentino sono ancora in pericolo di vita. Tonino Macaluso, detto anche Cosa Inutile, li sta minacciando con una pistola. Ma cosa è successo? Con il loro furgone hanno appena investito accidentalmente Padre Santissimo, lo spietato boss latitante. Per cercare di non essere fatti fuori, devono collaborare con loro e nascondere il pericoloso criminale nella casa di Salvo che deve andare anche alla ricerca del medico che lo deve curare. Nella situazione in cui si trovano, sono costretti a mentire a tutti. Valentino è costretto a farlo con Agata, vicequestore di polizia con cui è felicemente fidanzato ed è in procinto di andare a convivere assieme a Robertino, il figlio della donna appassionato di serie tv proprio come Salvo. Nel frattempo il 'caso dell'omicidio Gambino' (al centro della prima stagione) non è mai stato risolto e due muratori che sono entrati furtivamente nella sua abitazione sono stati uccisi anche loro.

Salvo si rivolge al boss mentre sta per essere ucciso: "Se fosse per lei le stagioni durerebbero una puntata. Netflix potrebbe chiudere". Anche la seconda stagione di Incastrati dialoga direttamente con la serialità, anzi lo fa in maniera più approfondita.

C'è un continuo controcampo tra quello che accade in Sicilia e la centrale di polizia dell'ispettore Jackson, protagonista di "The Touch of the Killer" e poi di "The Look of the Killer" che sia Salvo sia la sua ex-moglie Ester seguono assiduamente. Incastrati, in quei momenti, va intelligentemente in pausa per soffermarsi sui tempi delle serie tv, sull'incrocio tra trama poliziesca e vicende private sentimentali, per mettere a fuoco i dettagli della gestualità (Robertino, il figlio di Agata, appassionato di "The Body Language", un'altra serie tv, si accorge quando gli altri mentono) fino al sorprendente rovesciamento finale.

Suddiviso in sei episodi come nella prima stagione, Incastrati sembra avere una radice teatrale soprattutto nell'utilizzo dei monologhi ma soprattutto ha i tempi e i ritmi di un film. La serie può essere vista anche tutta insieme, senza interruzioni. Ficarra e Picone, anche registi e sceneggiatori, trovano il giusto equilibrio tra poliziesco e commedia, esaltano le prove degli attori secondari dove emergono Tony Sperandeo nei panni di Cosa Inutile, Mary Cipolla in quello dell'invadente madre di Salvo e soprattutto di Leo Gullotta in quelli del procuratore. Dalla sua entrata in campo, la seconda stagione di Incastrati decolla.

C'è un impeto civile contagioso, simile a quello del bel film di Pif La mafia uccide solo d'estate, ma trova anche il modo di collegarsi direttamente a quel cinema capace di raccontare l'Italia di Rosi, Damiani e Germi. Ficarra e Picone sono tra i portavoce della loro eredità così come di quella, ampiamente dichiarata, di Massimo Troisi nel gran documentario di Martone Laggiù qualcuno mi ama in cui sono intervistati.

In Incastrati c'è il fantasma del comico napoletano proprio nelle espressioni del volto e della gestualità (da sempre elemento riconoscibile in tutto Ficarra e Picone) ma anche dei toni di voce che cambiano. Nella ripetizione di una delle scene più divertenti che si ripete, con Salvo che cambia tono ogni volta che vede la signora Graziella, l'amica della madre di Salvo, sembra esserci quella di Troisi ogni volta che è in imbarazzo. Chissà cosa sarebbe potuto succedere se le loro strade si fossero incrociate.

La serie trova poi, senza esibirli, momenti intensi in cui mostrare la felicità perduta: l'incontro tra Ester e Salvo sulle note di "Canzoni stonate" di Morandi e il flashback con Tonino bambino quando ha cominciato a balbettare. Non solo è al livello della prima stagione ma riesce anche a superarla. Ora per il cinema/teatro/serialità di Ficarra e Picone l'asticella si alza sempre di più.

Episodi: 10
Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone.

Una boccata d'ossigeno tra commedia e poliziesco con il duo Ficarra-Picone in piena forma

Recensione di Simone Emiliani

Salvo e Valentino sono amici fin dall'infanzia, cognati (Salvo è sposato con Ester, la sorella di Valentino) e lavorano insieme; sono infatti titolari di una piccola impresa che ripara elettrodomestici. Salvo è appassionato di serie tv poliziesche e non si perde una puntata di "The Touch of the Killer" dove il protagonista è l'ispettore Jackson. Valentino invece non riesce ad essere indipendente da una madre oppressiva che gli prepara da mangiare dei piatti pieni di zuccheri. Un giorno ricevono una chiamata da Alberto Gambino, che ha fatto affari con la mafia ma poi ha deciso di collaborare con la giustizia. Trovano la porta aperta e poi si trovano davanti al suo cadavere. Riescono a scappare a fatica dalla scena del crimine ma poi si trovano in guai ancora maggiori, con i boss mafiosi, con a capo il temibile Padre Santissimo, che gli stanno alle costole. In più Salvo è in crisi con la moglie mentre Valentino rivede Agata, una sua vecchia compagna di scuola di cui era innamorato che ora è diventata dirigente di polizia.

"È colpa tua e delle tue maledette serie tv" dice Valentino a Salvo all'inizio del primo episodio quando sembra che i due protagonisti stanno per essere fatti fuori.

Si presenta all'inizio come parodia di una serie ma in realtà Incastrati si appropria in pieno della sua struttura narrativa e dei tempi del racconto. I due comici palermitani, anche ideatori e registi dei sei episodi, trovano il giusto equilibrio tra il loro repertorio e la storia, accumulano le situazioni in uno schema che richiama quello di Johnny Stecchino di Benigni, per poi farle esplodere. Nella fotografia di Daniele Ciprì c'è il contrasto tra un paesaggio arcaico (l'uomo con il carretto che si vede all'inizio e torna alla fine) e le ombre dark della mafia dove però c'è un continuo rimbalzo tra inquietanti silenzi e comicità come nella scena in cui Salvo e Valentino stanno pranzando con alcuni gangster dopo essere sopravvissuti per miracolo.

Incastrati conferma la crescita di Ficarra e Picone già evidenziata in maniera da Andiamo a quel paese in poi, fatta eccezione per il deludente Il primo Natale. Dietro la loro comicità si nasconde un sotterraneo pessimismo. La satira sulle istituzioni e la politica richiama L'ora legale. Oltre alla mafia, in Incastrati ci sono anche dei frati che vendono i loro pasticcini alle mandorle ai fedeli ma non rilasciano lo scontrino. In più la corruzione è mostrata in uno dei momenti più riusciti di tutta la serie, quello in cui Salvo e Valentino passano di ufficio in ufficio per farsi togliere una multa. È un frammento sospeso tra il cinema grottesco e civile che lascia riemergere quello di Elio Petri nei film con Volonté. Ma mostra anche una delle caratteristiche più riconoscibili dei due comici davanti a situazioni assurdi, tra gli occhi spalancati di Ficarra e la sommessa rassegnazione di Picone.

Incastrati è pieno di momenti divertenti e amari: Salvo da solo che si ubriaca alla festa perché il suo rapporto con la moglie è in crisi; le battute e le canzoncine degli operai nel palazzo dove è stato ucciso Gambino con i due protagonisti che non riescono ad uscire dall'appartamento dove si è consumato il delitto. Poi c'è un'estrema attenzione alla cura dei personaggi secondari, dalla figura dell'invadente madre di Valentino fino all'ottimo Tony Sperandeo, malvisto dagli altri gangster, che balbetta ogni volta che sta dicendo una bugia ed è soprannominato "Cosa inutile".

In più la parte poliziesca sembra riprendere quella robusta compattezza del cinema e la tv di Damiano Damiani soprattutto nel modo in cui fa avvertire la presenza nella mafia sul territorio e nei volti apparentemente innocui di figure che invece risulteranno poi coinvolte. Forse la parte finale appare in po' più macchinosa e l'energia dei due protagonisti è maggiormente frenata. Ma era un passaggio della trama obbligato dove entra in scena anche Leo Gullotta nei panni del procuratore e non toglie comunque nulla a una serie che rappresenta una vera e propria boccata d'ossigeno e mostra le attraenti deviazioni che può prendere il cinema/serie tv di Ficarra-Picone quando i due comici sono in forma come in questo caso.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 2 gennaio 2022
JonnyLogan

Palermo. Salvo e Valentino sono due colleghi di lavoro, tecnici riparatori per elettrodomestici guasti. Al tempo stesso i due sono anche parenti dato che Salvo, appassionato di serie TV delle quali non perde un episodio, è sposato con la sorella dell’amico. Un giorno di lavoro come un altro i due si trovano per errore sul luogo di un omicidio.

giovedì 6 gennaio 2022
robyciack

Un prodotto che potremmo definire al limite della sufficienza sia in termini di sceneggiatura che di capacità interpretative. Una comicità forzata, a tratti anche di qualità mediocre, che utilizza stereotipi ormai troppo scontati e che certamente non possono nemmeno considerarsi essere stati trattati con ironia. Peccato, davvero deludente su tutti i fronti. Robert

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 18 gennaio 2022
Rocco Moccagatta
Film TV

Ficarra & Picone sono due volte incastrati in Incastrati. Lo sono i loro alter ego in scena, Salvo & Valentino, amici e scalcagnati tecnici tv, finiti per caso su una scena del delitto in odore di mafia e costretti a stare in precario equilibrio sul castello di bugie che edificano per costruirsi un alibi, tra polizia, uomini d'onore e madre-suocera impicciona.

giovedì 30 dicembre 2021
Teresa Marchesi
Huffington Post

Un giorno ricorderemo l'era Covid anche come l'atto di mutazione genetica del cinema come lo conoscevamo: anche Ficarra e Picone, campioni d'incassi della commedia pensante in sala, debuttano nella serialità. La loro prima miniserie, "Incastrati", arriva su Netflix il 1° gennaio. E può permettersi di ironizzare sul fenomeno stesso: la dipendenza fanatica da serie tv.

NEWS
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lunedì 13 febbraio 2023
 

Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone. Una serie con  Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Sergio Friscia, Marianna Di Martino, Anna Favella. Dal 2 marzo su Netflix.  Guarda il trailer »

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lunedì 20 dicembre 2021
 

La nuova serie originale italiana Netflix scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la serialità. Dal 1° gennaio su Netflix. Guarda il trailer »

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venerdì 19 novembre 2021
 

La nuova serie originale italiana Netflix scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la serialità. Vai all'articolo »

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venerdì 23 aprile 2021
 

Una serie comedy in 6 episodi che, attraverso il linguaggio e l'ironia tipici di Ficarra & Picone, racconta, in perfetto stile commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Al centro della storia due amici che rimangono coinvolti nelle vicende di un [...]

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