Quattro ragazze e tre ragazzi decidono di trascorrere una notte di sballo all'interno di un grande stabilimento cinematografico di sviluppo e stampa. Sarà l'inizio di una notte di terrore. Espandi ▽
Un gruppo di amici ha scelto un luogo particolare per una serata all'insegna dello sballo e del sesso. Si tratta di un edificio molto grande e solitario dedicato allo sviluppo e alla stampa di film, con annesso un vasto magazzino di pellicole storiche che mandano in solluchero Norman, uno dei protagonisti, grande appassionato di horror. Il custode dello stabilimento si raccomanda che si comportino bene e lascino tutto in ordine dopo che hanno finito e li indirizza verso la sala proiezioni, luogo riservato alla loro festa. I ragazzi cominciano a bere e a drogarsi per massimizzare il divertimento. A un certo punto, nella sala viene proiettato un breve filmato che sembra uno snuff movie e vede all'opera un serial killer con una maschera da bambolotto a coprirgli il volto. I ragazzi sono divertiti e impressionati, ma poco dopo lo stesso assassino comincia a imperversare nell'edificio e la mattanza ha inizio.
Ben diretto da Dario Germani, autore anche della fotografia, con attenzione alla scelta di inquadrature che incutono minaccia, mentre i protagonisti braccati e spesso nell'occhio gelido delle telecamere di sorveglianza tentano una difficile via di salvezza.
Apprezzabile anche la recitazione di un gruppo di attori motivati e ben coordinati. In definitiva, un piccolo horror indipendente che mantiene quello che promette: massacri, suspense e delitti, con un piccolo tocco di erotismo che fa tanto vintage. Ben realizzati anche gli effetti speciali.