Una farsa queer piena di citazioni e riferimenti cinematografici in cui la bizzarria è ancora la via più sicura per il piacere. Espandi ▽
Prodotto fra gli altri dal rivoluzionario regista Yann Gonzalez (Un couteau dans le coeur), questa farsa queer realizzata in 16mm presenta, oltre al tripudio di colori primari e di lingue (se ne parlano quattro), anche un compendio di citazioni e riferimenti - romance, commedia nera, cinema d'autore, gore, serie B, monologhi letterari (Chordelos de Laclos) e alcune evocazioni prettamente italiane, visto che il film è ambientato fra il Lago Maggiore e il Lago d'Orta (Piero Chiara, Alberto Lattuada e così via), per non parlare dei riferimenti metatestuali (il personaggio che filma il film che scorre nel TV con dentro gli stessi attori di... Insieme insieme). La storia? Inconsistente - tutto ruota intorno a una gita in macchina - dialoghi a livello zero, per meglio eludere il tragico della vita in un mondo scardinato in cui la bizzarria è ancora la via più sicura per il piacere.