Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Una famiglia di colore sceglie un quartiere di Los Angeles come nuova dimora. L'unico problema è che l'intero vicinato ospita solo persone bianche. La loro casa diventa l'epicentro di forze malvagie. Espandi ▽
La famiglia Emory si trasferisce dal North Carolina al quartiere di Compton a Los Angeles. Siamo nel 1953 e al tempo il quartiere era ancora popolato esclusivamente da bianchi, per altro decisi a difendere il valore delle loro proprietà immobiliari con ogni mezzo. A capitanare le donne di Compton c'è Betty, che capisce immediatamente una cosa degli Emory: vengono da un posto peggiore e quindi si dovrà rendere loro la vita molto difficile. A farlo però non sono solo le prepotenze dei bianchi, perché un trauma perseguita la madre Livia detta Lucky, tanto da averla portata alle soglie della follia. Recensione ❯
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Mohamed Diab propone una riflessione sul senso della vita e dell'appartenenza nei territori palestinesi. Drammatico, Egitto, Giordania2021. Durata 98 Minuti.
Amira è convinta di essere nata attraverso un concepimento clandestino. Un giorno scoprirà la verità e niente sarà più come prima. Espandi ▽
Amira è un adolescente palestinese il cui padre si trova condannato a vita in un carcere israeliano per terrorismo. Quando l’uomo manifesta il desiderio di avere un altro figlio con la stessa pratica adottata per lei (la fuoriuscita clandestina di sperma per la fecondazione artificiale) emerge un problema che condizionerà la vita della ragazza. Amira nel tempo libero tiene aperto un piccolo laboratorio fotografico dove realizza degli autoscatti che serviranno poi per realizzare dei semplici fotomontaggi. Mohamed Diab parte da questo elemento simbolico e dalla capacità della ragazza di correggere le foto scattate per migliorare l’aspetto dei suoi clienti, per promuovere una riflessione sul senso della vita e dell’appartenenza nei territori palestinesi. Diab segue il percorso della ragazza e di sua madre accompagnano le svolte della narrazione con la costante attenzione della messa a confronto dei comportamenti degli uomini e delle donne. Senza ergersi a giudice ma, al contempo, senza nascondere i problemi. Recensione ❯
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La consacrazione di un regista capace di elaborare la storia contemporanea. Questa volta però ha rischiato di estetizzare la violenza. Drammatico, Ucraina2021. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un chirurgo ucraino torna a casa dopo esser stato catturato e torturato dalle forze militari russe. Espandi ▽
Partito volontario per la guerra nel Donbass, il chirurgo di Kiev Serhiy finisce per errore nelle mani delle forze militari russe e viene fatto prigioniero. Tenuto in vita per le sue competenze mediche, l’uomo assiste impotente a scene di tortura e violenza inaudita, aiutando i suoi carcerieri a smaltire i cadaveri degli altri prigionieri torturati. Fra questi anche Andrii, nuovo compagno dell’ex moglie, molto amato anche da sua figlia, ragazzina innocente e ingenua. Tornato a Kiev, Serhiy sceglie di stare al fianco della figlia e di aiutarla ad accettare l’idea della morte di Andrii.
Il film arriva come una consacrazione, come la conferma di una voce definita e riconoscibile capace di elaborare la realtà e la storia contemporanee in termini visivi e concettuali. Peccato che il film metta a nudo i limiti di un approccio che rischia di estetizzare la violenza o, peggio ancora, di mostrarne la pura superficie. Recensione ❯
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Approccio fresco e sobrio per un dramma storico su un curioso aneddoto della vita di corte. Drammatico, Francia, Belgio2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sacrificio personale e ragion di Stato nella cornice delle corti europee del diciottesimo secolo. Espandi ▽
Sebbene ci siano già numerosi film storici, in costume e incentrati sulla nobiltà, Lo scambio di principesse propone una versione più sobria, allontanandosi leggermente dall’immaginario collettivo della vita di corte. È raro focalizzarsi a tal punto sulla visione e sulla vita dei giovani eredi e il risultato è alquanto intrigante. Le vicende politiche dei due paesi rappresentano quindi un incipit, e forse un pretesto, per portare l'attenzione sulla vita di corte dei bambini. Il film può piacere per la sua grazia, per il discorso morale sullo sfruttamento minorile ante litteram, ma è piacevole anche per gli accenni d'ironia e per le situazioni buffe che si creano a corte. L'intento è quello di sottolineare l'assurdità di certi personaggi e, soprattutto, di certe dinamiche politiche. Una menzione speciale va ai costumi e all'idea di narrare un evento così singolare e ancora poco conosciuto. Recensione ❯
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Un film ipercolorato dove la magia della musica è la chiave per superare il dolore e salvare se stessi. Drammatico, Musical - USA2021. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film pieno di musica, emozioni e colori. Un film sulla magia che può nascere quando chi non è in grado di esprimersi a parole incontra persone capaci di ascoltare col cuore. Espandi ▽
Music, un'adolescente con un disturbo dello spettro autistico, vive con la nonna dopo che la madre è morta e la sorellastra Zu se ne è andata di casa. Quando la nonna muore tocca a quest'ultima prendersi cura di lei. La sua vita però non è delle migliori visto che è appena uscita dal carcere e spaccia psicofarmaci oltre a tentare di uscire dall'alcolismo. Le responsabilità che ora l'attendono potrebbero sopraffarla se non trovasse l'aiuto di Ebo, un vicino di casa che conosce bene Music. Ma anche a lui i problemi non mancano. Recensione ❯
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Un western drammatico che narra come la famiglia Dutton arriva a possedere lo Yellowstone Ranch. Ideata da Taylor Sheridan. Espandi ▽
La famiglia Dutton, con il padre James, la moglie Margaret, la figlia Elsa e il piccolo John, cerca una vita migliore nell'Oregon e si aggrega alla carovana di alcuni immigrati tedeschi, guidata da Shea Brennan e dall'afroamericano Thomas, entrambi agenti della Pinkerton. Il loro lungo viaggio inizia in Texas e non sarà affatto semplice: gli immigrati sono impreparati alle difficoltà della frontiera e lo spettro dell'inverno in arrivo sembra lasciare poche speranze all'impresa, complicata anche dagli incontri con banditi e nativi americani.
Epopea western incorniciata da una narrazione femminile in voce over, 1883 è il prequel di Yellowstone ma è soprattutto un racconto della frontiera né epico né crepuscolare, quanto piuttosto stoico di fronte alle sfide che la natura e la barbarie pongono all'uomo.
Uno dei meriti maggiori di 1883 è la coerenza: rimane infatti fedele alle proprie idee sul mondo e le spinge fino alle estreme conseguenze, in una direzione molto diversa dai classici finali hollywoodiani. Recensione ❯
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Un uomo omosessuale deve combattere contro una legge che non gli permette di vivere l'amore liberamente. Espandi ▽
La storia di Hans Hoffmann. È gay e l'omosessualità è illegale ai sensi del paragrafo 175 del codice penale tedesco. Ma si ostina a cercare la libertà e l'amore anche in prigione. Recensione ❯
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Durante una festa scoppia una frustrazione collettiva dovuta ad un crollo in borsa. Espandi ▽
In una imponente villa veneta si sta svolgendo una festa. Complice anche il vino, c'è chi non si trattiene dall'esplicitare le proprie frustrazioni ma c'è anche chi attende l'esito di un non facile intervento. Su tutti però aleggia il crollo della Banca Popolare del Nordest al cui ormai ex direttore si attribuiscono tutte le colpe. Fino a quando quest'ultimo fa la sua comparsa e propone la sua versione dei fatti. Alessandro Rossetto, sin dal suo pregevole esordio nel cinema di finzione con Piccola patria, ha evidenziato la sua intenzione di scavare a fondo e senza fare sconti a nessuno nelle pieghe di una realtà socio-economica che ben conosce essendovi nato: quella del Nordest.
In questa occasione la affronta con un'estetica differente dai suoi film precedenti. Sceglie infatti di impostare in modo teatrale la vicenda ma soprattutto adotta un'efficace bianco e nero. Proprio grazie a questa opzione estetica e al contesto di piccole e grandi tensioni che ognuno dei personaggi cova dentro di sé, la memoria finisce con l'andare a quel capolavoro di indagine sociale che è stato (ed è ancora se lo si va a rivedere) Signore e Signori di Pietro Germi che in quella stessa area esercitava la propria pungente ironia. Recensione ❯
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Un viaggio pieno di ispirazioni attraverso i luoghi del poeta Hölderlin. Espandi ▽
L'esausto regista Emmer e Catarina, la giovane assistente di un produttore piuttosto latitante, partono per un viaggio alla ricerca dei luoghi in cui Hölderlin ha vissuto. C'è infatti ancora in fieri il progetto di un film sul poeta tedesco. La loro convivenza si rivelerà però molto problematica. Recensione ❯
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Un ragazzo si trova coinvolto in un'operazione di sorveglianza che diventa molto pericolosa. Espandi ▽
Léo è un militare francese appena uscito dal corso di addestramento. Viene assegnato a una caserma parigina da dove ogni giorno partono missioni di pattuglia e sorveglianza sulle strade della capitale, a difesa di obiettivi sensibili. Tra i suoi commilitoni Léo lega soprattutto con Hicham, che millanta un'esperienza forse non veritiera, e con Coline, taciturna capo pattuglia che attende una promozione e cerca di nascondere una gravidanza. Composto di giovani uomini educati nel culto dell'azione, il reparto vive i ripetitivi e noiosi incarichi di sorveglianza con una certa tensione che non tarderà ad esplodere. Recensione ❯
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Un'opera che cerca il contrasto tra leggerezza e letterarietà con la stessa foga dei film rivoluzionari. Drammatico, Germania, Austria2021. Durata 176 Minuti.
In una Berlino tormentata, Fabian coltiva i suoi sogni ideologici. Espandi ▽
Tratto dall’omonimo romanzo di Erich Kästner, pubblicato nel 1931 e messo poi al rogo dalla Gestapo, il film di Graf allestisce un esplicito parallelo con il presente a partire dal piano sequenza iniziale, che dalla metropolitana di Berlino dei giorni nostri passa senza soluzione di continuità all’inizio degli anni Trenta. Girato con una camera mobile e nervosa, illuminato da una fotografia a bassa definizione, che con la sua asprezza sottolinea l’atemporalità della ricostruzione storica, il film ha la foga di un’opera delle Nouvelle Vague o più ancora degli albori della rivoluzione digitale. Graf non cerca dunque l’eleganza della Berlino d’epoca, ma al contrario la tensione di una metropoli al centro del mondo e pronta a fare un salto nel buio. Recensione ❯
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Un film secco e imparziale che conferma la passione di Cantet per le traiettorie umane e le cadute libere. Drammatico, Francia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane scrittore si ritrova al centro dello scandalo a causa di suoi vecchi post social. Espandi ▽
Ispirato all’affaire “Mehdi Meklat”, Arthur Rambo – Il blogger maledetto conferma la passione di Laurent Cantet per le traiettorie umane, le progressioni, le cadute libere, gli arresti. Ventuno anni dopo A tempo pieno, il regista affronta un nuovo mistero, meno vertiginoso ma terribilmente contemporaneo. Perché più del miracolo delle banlieue deluso e sfumato, Cantet indaga la corsa frenetica all’esistenza virtuale che produce gli eroi social(i) come i mostri. Di quel mistero, Arthur Rambo non pretende di aver la chiave, limitandosi a registrare la violenza e la rapidità della caduta di Karim. Il film resta irrisolto, come l’enigma che Karim incarna fuggendo in una notte mai così nera, dove finiamo a riflettere sull’impostura e lo sgretolamento di una rispettabilità duramente conquistata. Recensione ❯
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Durante il Giorno del Ringraziamento, una famiglia si riunisce sotto lo stesso tetto. Tutto sembra filare liscio fino a quando i dissapori cominciano ad avere la meglio. Succedono cose strane e le tensioni crescono. Espandi ▽
La famiglia Blake si ritrova per il giorno del Ringraziamento. L’atmosfera conviviale sembra prevalere sui disagi, finché emergono i non detti e i drammi personali che ogni membro della famiglia sta vivendo. The Humans è un horror psicologico, capace di mescolare un impianto teatrale (con chiaro ascendente in Cechov) a spruzzate di horror contemporaneo sulla falsariga di alcune produzioni Blumhouse o del cinema di Ari Aster. Tra i molti film dedicati alla festa del Ringraziamento, è difficile trovarne uno altrettanto cupo di The Humans, che, a poco a poco, una rivelazione alla volta, si delinea come un percorso di disintegrazione. Un purgatorio in cui si affievoliscono le speranze dei singoli ancor più che quelle dell’unità familiare, che si rivela semplicemente uno strumento inadeguato a lenire il dolore di uomini e donne disperatamente soli, di fronte alla vita e di fronte alla morte. Recensione ❯
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Una commedia che racconta un rapporto, mai esplorato e sorprendente, tra un nonno e le due nipoti. Espandi ▽
Greta è una giovane promessa del calcio femminile incapace però di tenere a freno gli scatti di nervi. Anche perché la madre soffre di instabilità psichica al punto di dover essere ricoverata. Greta e la sorellina Caterina debbono andare a vivere con il nonno materno che non ha mai avuto un buon rapporto con la figlia. Recensione ❯
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