L'ampia narrazione della presa di coscienza di una donna e di un Paese che vive ancora con le sue contraddizioni. Drammatico, Francia, Tunisia, Italia, Qatar2024. Durata 123 Minuti.
Una ragazza ha l'occasione di cambiare vita. Ma il destino si mette di traverso. Espandi ▽
Aya ha quasi trent’ann è sopravvissuta a un incidente ma creduta morta, Aya trova inaspettatamente l’occasione per fuggire. Raggiunta Tunisi, affronta con coraggio una nuova vita con una nuova identità, ma non riesce in realtà a sfuggire al suo destino. Ispirata da un fatto di cronaca avvenuto dopo la rivoluzione del 2011, la vicenda porta dentro le contraddizioni della nuova società tunisina, finalmente libera dal giogo del dittatore Ben Ali ma ancora immersa in un clima d’oppressione e corruzione. Aïcha è la storia di una presa di coscienza, di un corpo che trova il coraggio di mostrarsi, di una società che trova la forza di ribellarsi. Lo stile è come da copione piano e classico, la narrazione ampia e meccanica nei suoi colpi di scena. Recensione ❯
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Il ritratto intimo e allo stesso tempo universale di una donna che deve affrontare la cruda realtà quando si scontra con le disparità di genere ancora profondamente radicate ai nostri giorni. Espandi ▽
Pristina, capitale della Kosovo postbellica. Vera è una donna sulla sessantina, con una vita tranquilla, un buon lavoro come interprete nel linguaggio dei segni, una figlia adulta che fa l'attrice di teatro e un marito giudice stimato. Ma il marito commette improvvisamente suicidio e Vera, che si immaginava già su una spiaggia a godere della sua terza età lambita dalle onde, si ritrova a combattere con una serie di personaggi equivoci che le girano per casa con l'intento di mettere le mani su un'abitazione che lei riteneva sua, e che invece le viene tolta di mano. Ma Vera non subisce passivamente: sceglie di combattere per difendere i suoi diritti, scoprendo che in realtà, nella società patriarcale kosovara, sono ben pochi. Una volta sparita la tutela economica e sociale garantita dal defunto marito, Vera deve infatti confrontarsi con una realtà che vede le donne cittadini di seconda (o anche ultima) classe.
Vera sogna il mare è l'opera prima della regista kosovara Kaltrina Krasniqi, e racconta l'iniquità del suo Paese intento ad una ricostruzione che continua a considerare gli uomini il pilastro della società, sui cui costruire, anche in senso edilizio, la propria dominanza sociale. Ma Vera rappresenta anche il nuovo desiderio femminile di non stare zitte (ricordiamo che per mestiere dà voce a chi ne è privo) e di migliorare la condizione delle generazioni successive: la casa contesa era il modo di aiutare sua figlia a rendersi economicamente indipendente, e sua nipote ad avere una vita autonoma in futuro. Recensione ❯
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Un esordio straniante che attinge dal vissuto personale della regista. Con un punto di vista stilistico molto solido. Drammatico, Australia2023. Durata 117 Minuti.
Una coraggiosa madre iraniana in Australia, con una figlia di sei anni, è costretta a trovare rifugio in una casa di accoglienza per donne che hanno subito violenze domestiche. Espandi ▽
Australia, 1995. Una casa alla periferia cittadina, sotto la guida di Joyce, svolge il ruolo di centro di accoglienza per donne vittime di abusi. Tra le ospiti, ciascuna con figli al seguito, arriva Shayda, iraniana in cerca di riparo dopo aver subito violenze dal marito Hossein. Con lei c'è la piccola Mona, di sei anni, nata a Teheran ma trapiantata in Australia con la famiglia al seguito del padre che studia per diventare medico. Hossein ora minaccia di riprendersi la figlia e scappare in Iran.
Straniante e opprimente, l'esordio alla regia di Noora Niasari tinge il classico genere della lotta alla violenza coniugale con piccole specificità culturali e un solido punto di vista stilistico.
Il tratto formale più efficace di Shayda è però la peculiare abilità di riconfigurare la semiotica dei luoghi, che da certezze del quotidiano diventano satelliti lontani di un corto circuito gravitazionale tra due culture e due atmosfere: quelle della normalità da una parte, e del senso di costante minaccia e instabilità che per Shayda diventa una nuova routine Recensione ❯
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Un film imperdibile, un'esperienza sensoriale, un racconto di rara e struggente bellezza che ci riporta al senso del cinema. Drammatico, Australia2015. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ispirato a una storia vera: nel 1987 due giovani si ribellarono per primi alla secolare tradizione dei matrimoni combinati a Vanuatu e furono uccisi per questo. Espandi ▽
In una società tribale del Pacifico meridionale, una ragazza, Wawa, si innamora di Dain, il nipote del capo tribù. Quando una guerra fra gruppi rivali si inasprisce, a sua insaputa Wawa viene promessa in sposa ad un altro uomo come parte di un accordo di pace. Così i due innamorati fuggono, rifiutando il destino già scelto per la ragazza. Dovranno però scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della loro tribù, mentre gli abitanti del villaggio lottano per preservare la loro cultura tradizionale anche a fronte di richieste di libertà individuale sempre più incalzanti. Recensione ❯
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Un uomo parte per ritrovare l'essenza della sua vita. Espandi ▽
Munir non riesce a respirare. Lo pneumologo gli fa una serie di accertamenti e poi lo rassicura, invitandolo a fare approfondimenti sulla sua salute mentale. Il bisogno di tornare a respirare non è fisico, ma psicologico. Tutto sembra andare per il peggio nella vita di Munir, scrittore arabo esiliato che prende la decisione di partire per una remota isola della Germania, isolata dal resto del mondo. Lì incontrerà un’albergatrice sui generis, la volitiva Valeska, con cui avrà uno scontro-incontro, per poi compiere, grazie alla piccola comunità dell’isola che lo accoglie, un viaggio di guarigione e riappacificazione, anzi tutto dentro se stesso.
È un’opera potente, immaginifica e poetica Yunan, fimata dal regista siriano Ameer Fakher Eldin. Racconta l’avventura esistenziale dell’autore arabo Munir, a cui la vita non sorride da un bel po’.
L’attore libanese Georges Khabbaz, nei panni del protagonista, regge egregiamente sulle sue spalle tutto il film, firmando una performance straordinaria dal punto di vista sia fisico che emotivo, nel dare voce e corpo alla vulnerabilità di un uomo. Un uomo sofferente, spezzato, devastato dalla vita, che vorrebbe farla finita. Recensione ❯
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Un grande film biografico di forte impatto. Con una colonna sonora straordinaria. Drammatico, USA1984. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nella Vienna gaia e libertina del '700 il giovane Wolfgang Amadeus Mozart (Hulce), sboccato, gaudente e volgare, incanta con l'originalità e la grandezza della sua musica la corte illuminata di Giuseppe II. Espandi ▽
1823. L'ormai anziano compositore Antonio Salieri tenta il suicidio autoaccusandosi della morte di Mozart avvenuta il 5 dicembre 1791. Tradotto nel locale ospedale psichiatrico riceve la visita di un sacerdote che intende confessarlo. A lui racconterà la lunga vicenda di amore-odio che ha legato tutta la sua vita a quella di Amadeus.
Un grande film biografico che mette a confronto due personalità del mondo della musica classica distanti anni luce l'una dall'altra in quanto a genialità ma inestricabilmente vicine.
Un film in cui il soundtrack è ovviamente straordinario ma di forte impatto è anche la costruzione narrativa. Perché ciò che di fatto muove Salieri è la consapevolezza della propria mediocrità dinanzi alla genialità assoluta (estremamente significativa la scena in cui scopre che Mozart scrive le partiture senza operare la benché minima correzione) sulla cui base muove una violenta accusa a Dio desiderando la fine del rivale. Recensione ❯
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un'opera-monstre per proporzioni e ambizioni, che ha richiesto dieci anni di lavorazione prima di essere portata a termine. Drammatico, Gran Bretagna2024. Durata 215 Minuti.
Una famiglia fugge dall'Europa per costruirsi una nuova vita in America. I loro sogni vengono però ostacolati. Espandi ▽
Quando il visionario architetto László Toth e sua moglie Erzsébet fuggono dall'Europa del dopoguerra nel 1947 per ricostruire la loro famiglia e assistere alla nascita dell'America moderna, le loro vite vengono cambiate per sempre da un misterioso e ricco cliente. Recensione ❯
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Il racconto di una coppia nell'arco di dieci anni, dai momenti più alti a quelli più bassi. Espandi ▽
Si incontrano in un ospedale. Lui è Tobias Durand, lei è Almut Brühl. Tra loro nasce una forte attrazione e dopo poco vanno a vivere insieme. Da lì parte la loro storia che attraversa circa dieci anni, tra alti e bassi, momenti di grande felicità culminati con la nascita della figlia ad altri tragici quando Almut scopre di avere un cancro e deve scegliere un trattamento che può allungarle la vita ma farla soffrire di più oppure sfruttare al meglio il tempo che le rimane. Andrew Garfield trova un’intesa perfetta con Florence Pugh. Sono loro i principali punti di forza di un film caratterizzato da una drammaturgia solida, quasi di stampo teatrale nei dialoghi della sceneggiatura di Nick Payne che trova a sua volta un magnifico contrasto con un cinema che prova a immortalare la fuggevolezza del tempo. We Live in Time cammina sospeso, potrebbe cadere da un momento all’altro, diventare troppo sentimentale oppure al contrario cercare un taglio più brillante. Trova invece un miracoloso equilibrio. Recensione ❯
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L'ultimo film di Redford racchiude una carriera intera, i ruoli che lo hanno consacrato, la passione che non lo ha mai abbandonato. Commedia, Drammatico - USA2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita incredibile del rapinatore di banche Forrest Tucker, sempre diviso tra il carcere e l'ebbrezza di saper andare contro la legge. Espandi ▽
La storia è quella vera di Forrest Tucker, un rapinatore seriale di banche con uno stile personalissimo: niente armi, niente violenza… solo fascino. A 77 anni e dopo 16 evasioni, continua a visitare banche e a uscirne con borse piene di dollari. C'è però un poliziotto che ha deciso di occuparsi di lui. Potrebbe essere un film testamentario quello scritto e diretto da David Lowery, perché ogni singola frase e ogni inquadratura sono pensate per lui, per l'icona Robert Redford, un trasgressore come il suo personaggio. Il sorriso che non si perde nella miriade di rughe che decorano il suo volto è ancora quello pulito di un uomo che ha continuato ad amare quello che stava facendo: Redford il suo lavoro di attore e Tucker quello di 'vivere'. Recensione ❯
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L'intento iniziale di due coppie di coniugi di risolvere la questione di una rissa tra i rispettivi figli si trasforma in una lite furiosa. Espandi ▽
In un appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno smisurato accidente che ha visto protagonisti i loro figli adolescenti. Ricevuti dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i Cowan corrispondono proponimenti e gentilezza. Almeno fino a quando la nausea della signora Cowan non viene rigettata sui preziosi libri d'arte della signora Longstreet. Recensione ❯
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Lontano dall'essere un film giocattolo, Everest congela gli aspetti eroici dell'alpinismo e smaschera la visione ludica (e prosaica) dell'arrampicata (sociale). Drammatico, USA2015. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film ispirato agli eventi che hanno caratterizzato il tentativo di raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo. Espandi ▽
Al confine tra Cina e Nepal, la vetta è la meta di un gruppo eterogeneo che ha deciso di affidarsi a Rob Hall e alla sua società, l'Adventure Consultants, per tentare l'impresa. Rob è sposato con Jan e in attesa di una figlia che sogna di cullare in fondo alla discesa. Ma le cose si complicano presto perché il campo base è affollato da dilettanti e da altre spedizioni commerciali gestite da Scott Fischer, alpinista col vizio dell'alcol. Rob e Scott trovano però ragione e modo di collaborare e il 10 maggio 1996 partono alla volta della vetta alta 8.848 metri. La scarsa preparazione dei clienti, combinata all'approssimazione organizzativa, ritarda la salita dei due gruppi. Nondimeno alcuni di loro toccheranno con mano la vetta a fianco di Rob, sempre generoso coi suoi clienti. Poi una tempesta improvvisa si solleva, soffiando sulla discesa e sul destino degli uomini. Recensione ❯
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Sotto le vesti lacere del noir si nasconde una complessa e stratificata riflessione sul trauma della fine di un'epoca. Commedia, Drammatico - USA2014. Durata 148 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Thomas Pynchon. Protagonista è un detective con il vizio dell'alcool e i modi poco ortodossi. Espandi ▽
Doc Sportello, hippie suonato che ciondola sulla spiaggia di Gordita Beach e investigatore privato a tempo perso, è avvicinato dalla sua ex Shasta Fey, che gli affida un caso complicato. Insospettita dagli intrighi attorno al suo nuovo amante, il palazzinaro Wolfmann, vuole prevenire un suo ricovero coatto. Doc non fa in tempo a cominciare le indagini che finisce per essere accusato di omicidio dall'amico-nemico Bigfoot, ispettore della Omicidi. Recensione ❯
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Un film profondo e sincero, un film sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film che s'appresta ad essere un manifesto del nostro tempo complesso e problematico. Drammatico, Italia, Francia, Germania2015. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Oltre a dover gestire tutti gli oneri che il suo lavoro da regista prevede, Margherita deve fare conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per il suo film. Espandi ▽
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Recensione ❯
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Un ritratto più che verosimile di un percorso di formazione costantemente minato e rimesso in discussione da chi dovrebbe portarlo avanti. Drammatico, Francia2015. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato il titolo d'apertura della 68a edizione del Festival di Cannes: per la prima volta una regista donna ha aperto il festival. Espandi ▽
Malony, dopo essere stato abbandonato dalla madre, vive la sua infanzia dentro e fuori il carcere minorile. Sul suo percorso incontra fortunatamente il magistrato quasi in pensione Florence e il marito Yann, un professore dal passato tormentato. I due fanno di tutto per portare un po' di equilibrio nella vita di Malony e lo mandano in un centro educativo molto rigoroso dove il ragazzo incontra Tess, una ragazza molto speciale con il quale il ragazzo ritroverà la voglia di vivere. Recensione ❯
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Attraverso un dramma senza dialoghi, George Ovashvili offre il suo punto di vista sul legame tra uomo e natura. Espandi ▽
Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, e` la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Recensione ❯
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