L'investigatore in pensione Jeff si muove tra personaggi ambigui e luoghi fatiscenti alla ricerca di una scheda di memoria dai contenuti compromettenti. Espandi ▽
Il detective in pensione Jeff viene incaricato di un caso da un amico: deve recuperare la scheda video di una telecamera che contiene materiale compromettente. L'incarico assegnatogli gli procurerà non pochi problemi e la sua abitudine a registrare quanto gli accade non sarà a sua volta priva di conseguenze.
Michelangelo Bertocchi è un giovanissimo regista esordiente che indubbiamente merita attenzione. Se la sua carta d'identità lo inserisce nel Guinness dei primati nell'ambito degli esordi nel lungometraggio, la sua conoscenza del linguaggio cinematografico e la sua padronanza degli stilemi del genere noir lo contraddistinguono. Sono rari nel cinema italiano degli esordi che dimostrino immediatamente che sotto c'è veramente della stoffa. La sceneggiatura funziona, gli interpreti sono adeguati ai ruoli. Le scelte di ambientazione, di illuminazione e la stessa colonna sonora (tranne forse l'utilizzo quasi stridente di una canzone) sono tutte funzionali alla narrazione.