Una corsa disperata nell'orrore delle trincee per salvare il fratello
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
Fantasmi dal campo di battaglia. 1917 è una storia di assenze, di desolazione, di armi abbandonate. La morte ovunque, poco spazio per chi cammina ancora. È il cimitero del war movie. Il nemico non si vede, si incontrano solo sette soldati tedeschi in due ore. Il resto è umanità allo sbando, brutalità della guerra, dove anche la natura sembra ribellarsi (attenti ai topi). In un infinito piano sequenza senza tregua, con le luci livide del direttore della fotografia Roger Deakins. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (1815 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 23 gennaio 2020