Due soldati in un anno della guerra Viaggio in memoria del nonno
di Michele Gottardi Il Mattino di Padova
Il tentativo di calare il cinema nelle classiche unità di tempo e di luogo attraverso un'operazione estetica basata su una sorta di piano sequenza infinito: "1917" conferma la predilezione estetizzante del regista Sam Mendes, sin dall'esordio da Oscar di "American Beuty", a tratti mitigato in effervescenza narrativa come nei due capitoli bondiani tra i migliori della saga, "Skyfall" e "Spectre". Qui Mendes cerca di fondere le due pulsioni, quella formale ed estetica e quella vivace e narrativa. In un tema che tutto è, fuorché brioso. [...]
di Michele Gottardi, articolo completo (2555 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino di Padova 25 gennaio 2020