Mendes ci porta in trincea immersi nel fango e nello spazio
di Alessandra Levantesi La Stampa
Candidato a 10 Oscar, 1917 è un assoluto capolavoro e a parlarne ci si sente inadeguati. Da dove partire? Dal fatto che il grande Sam Mendes, in cerca di idee dopo la lunga parentesi bondiana, si è ispirato ai racconti del nonno Alfred che aveva combattuto sul fronte occidentale? Oppure limitarsi a elencare i nomi dei suoi fantastici collaboratori, dal direttore di fotografia Roger Deakins allo scenografo Denis Gassner, dal musicista Thomas Newman ai giovani interpreti George MacKay e Dean Charles Chapman, totalmente incastonati nell' affresco. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1874 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 gennaio 2020