Un perfetto prodotto da Oscar
di Emilio Ranzato L'Osservatore Romano
In Francia, durante la prima guerra mondiale, due soldati dell'esercito britannico (George MacKay e Dean-Charles Chapman) vengono incaricati di compiere una difficile missione: attraversare il campo occupato dal nemico tedesco per consegnare un dispaccio che potrebbe salvare la vita a molti compagni e cambiare le sorti del conflitto.
Quella di Sam Mendes è davvero una strana carriera. Il regista britannico esordisce in modo folgorante una ventina d' anni fa, vincendo l'Oscar per la regia e per la migliore pellicola con American Beauty (1999), opera sul crinale fra commedia e dramma familiare sicuramente più furba che profonda, ma forte di un Kevin Spacey nel suo periodo d' oro. [...]
di Emilio Ranzato, articolo completo (6664 caratteri spazi inclusi) su L'Osservatore Romano 24 gennaio 2020