Un film sui sentimenti e sulle relazioni umane, sul potere del fare (insieme) spettacolo. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Francesco Buttironi.
di A cura della redazione
Un'indagine sulla normalità, raccontata attraverso gli occhi incantati di attori straordinari: cinque attori con Sindrome di Down e uno autistico, accompagnati in un viaggio lungo un anno intero dall'amico Paolo Ruffini. La storia di un sogno che si trasforma in un'avventura, la storia di una compagnia teatrale che vuole compiere un'impresa "normale": realizzare uno spettacolo e portarlo nei più prestigiosi teatri d'Italia.
Tutto comincia una ventina d'anni fa quando Ruffini assiste a uno spettacolo della compagnia diretta da Lamberto Giannini.
Questo film non narra però il 'farsi' di uno spettacolo; mostra invece lo sviluppo delle relazioni umane che danno poi origine ad esso.
E ci ricorda, con i fatti e non solo a parole, che, come diceva Basaglia "Visto da vicino nessuno è normale".
In occasione dell'uscita al cinema di Up & Down - Un film normale, Francesco Buttironi interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.