Una commedia drammatica, un thriller comico, un polar insolito in bilico tra verità e menzogna. Recensione di Francesca Ferri, legge Christie Peruso.
di A cura della redazione
Yvonne è la giovane vedova, del capitano Santi, un poliziotto eroico, morto in missione e riconosciuto eroe locale. La donna però scopre che il marito non era il poliziotto coraggioso e integro che lei credeva, ma un vero corrotto. Determinata a riparare i torti del marito, Yvonne incrocerà la strada di Antoine, un uomo incarcerato ingiustamente da Santi. L'incontro inatteso e folle sconvolgerà le loro vite.
Violento, comico, poetico e commovente, il film di Pierre Salvadori supera i confini dei generi e ci immerge nella frenesia di una storia appassionante, ricca di battute e inattese gag.
Una corsa a perdifiato dove i ruoli si scambiano e le identità si reinventano, che è in fondo la battaglia quotidiana dell'animo umano, assetato di emozioni e alla ricerca di un po' d'amore.
In occasione dell'uscita al cinema di Pallottole in libertà, dal 30 maggio in sala, Christie Peruso interpreta la recensione di Francesca Ferri.