Su MYmovies.it i primi 10 minuti di un viaggio nella psiche del leader criminale attraverso gli occhi di Karlene Faith, psicologa di tre giovani donne entrate a far parte della setta. Da giovedì 22 agosto al cinema.
Un viaggio nella mente di Charles Manson, musicista, manipolatore e mandante degli efferati omicidi che sconvolsero gli USA nell'estate del 1969, tra cui l'assassinio di Sharon Tate. Charlie Says si addentra nella psiche del leader criminale, attraverso gli occhi di Karlene Faith, psicologa di tre giovani donne entrate a far parte della setta, dopo aver subito il lavaggio del cervello, e condannate all'ergastolo. In una escalation di follia e annullamento della volontà, viene ripercorsa la vita all'interno della "Famiglia Manson" e il rapporto di queste giovani con l'uomo che ha segnato le loro vite. Che potere aveva Charles Manson sulle sue prede? Cosa e` scattato nella loro mente?
«È confortante pensare alle ragazze di Manson come dei mostri, come diverse, come anomale rispetto alla normale esperienza umana. In realtà, la cosa più disturbante è la loro ordinarietà. Come sono arrivate a commettere dei crimini così terribili queste sane e affabili giovani donne? Volevo che il pubblico le vedesse come esseri umani, che si chiedesse "e se fossi stato io in quella situazione? Cosa avrei fatto?"»
Diretto da di Mary Harron, Charlie Says - di cui presentiamo in anteprima i primi minuti - sarà al cinema da giovedì 22 agosto. Charles Manson è interpretato da Matt Smith, protagonista della serie Dr Who. Nel cast, tra gli altri, troviamo anche Hannah Murray, Sosie Bacon, Marianne Rendon, Merritt Wever e Suki Waterhouse.