Il regista francese dirige un film di atmosfera fatta di malinconia, di sospensione del tempo, di dolorosa dolcezza. Dal 30 maggio al cinema.
David vive a Parigi, dove sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. L'unico contatto familiare è rappresentato dallo stretto legame con la sorella Sandrine e la nipotina di 7 anni Amanda, cresciuta senza un padre. Durante l'estate David incontra Lena, appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce presto un amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le loro vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale Sandrine perde la vita. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore della perdita, David deve ora prendersi cura della giovane nipote Amanda e trovare, insieme a Lena, una nuova serenità per ricominciare, insieme, a vivere.
«Sono stato guidato dai miei personaggi e dai momenti drammatici che hanno vissuto e che non possono cancellare, in particolare il momento in cui David dice ad Amanda della morte di sua madre. Quel giorno d'estate è la storia di due persone che cercano di colmare a vicenda il vuoto che li opprime, causato dalla morte di Sandrine. Il pubblico non poteva non vedere la scena in cui lui lo dice alla bambina».
Diretto da Mikhaël Hers