Presentato Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale della 75a Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore Premio Nastro d'Argento 2019 per il Miglior Documentario. Espandi ▽
Il 14 luglio 1938, "Il Giornale d'Italia" pubblicava il Manifesto della Razza, redatto e firmato da sedicenti scienziati italiani. In dieci punti travestiti da scienza, l'Italia si proclamava "francamente razzista" e apriva ufficialmente la campagna d'odio antisemita.
Attraverso interventi e testimonianze, letture e documenti, Giorgio Treves ricostruisce il contesto, la genesi e la natura della legislazione antiebraica dalla sua fase di avvio, fino ai tardivi risarcimenti da parte della Repubblica. Il regista disegna un profilo di un Paese 'inedito' e riporta al centro del discorso pubblico un'eredità politica pesante. Esprime il desiderio di estirpare tutte le radici della discriminazione, di consolidare prove, di approfondire le vicende dell'ebraismo italiano fra le due guerre.