Un'opera del 2017 di Liu Jian proposta al pubblico del festival FanHua di Firenze. L'evento, che fa parte della 50 giorni di cinema fiorentina, andrà avanti fino a domenica 8 ottobre.
di Giancarlo Zappoli
In una città nel Sud della Cina una borsa contenente un milione di yen attira in un sanguinoso conflitto persone provenienti da ambienti molto diversi e con differenti motivazioni personali: chiunque vorrebbe accaparrarsi quella borsa, come se fosse un'ultima ancora di salvezza.Un film di animazione urbano in cui il degrado nasce dall’urbanizzazione incontrollata con annessa cementificazione.
Il regista Liu Jian non si presenta come un nostalgico del maoismo ma l’effigie del “Quattro volte Grande”, che compare sul denaro e la cui presenza viene sottolineata, la dice lunga su ciò che il regista pensa della Cina attuale. Un regime che con la brutalità della Rivoluzione Culturale diceva di voler mirare a un’utopica uguaglianza forzata si è trasformato in sistema in cui il liberismo più sfrenato. Con conseguenze facili da immaginare e che Liu Jian evidenzia senza remore.