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Elio Germano in una realtà virtuale al Festival dei Popoli

L'attore romano e il regista Haider Rashid hanno presentato No Borders, il 1° documentario in Italia realizzato con la tecnologia RV.
di Olivia Fanfani

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Elio Germano (44 anni) 25 settembre 1980, Roma (Italia) - Bilancia. Nel film di Haider Rashid No Borders.
domenica 27 novembre 2016 - 50 giorni di cinema

Venerdì 25 novembre, Elio Germano e il regista Haider Rashid hanno presentato, presso la nuova sala del cinema La Compagnia, l'avveniristico progetto No Borders: primo documentario in Italia realizzato mediante l'utilizzo della Realtà Virtuale. Grazie all'uso di una tecnologia fino ad oggi sperimentata soprattutto nell'ambito videoludico, No Borders immerge lo spettatore direttamente all'interno delle dinamiche che centinaia di migranti vivono ogni giorno nel nostro paese. Il centro di accoglienza Baobab di Roma e il presidio No Borders di Ventimiglia - chiuso recentemente dalle forze dell'ordine - sono le realtà al centro dell'indagine del progetto, in cui i migranti venivano accolti prima di superare il confine con la Francia.

Un uso socialmente impegnato ed eticamente corretto che il giovane regista e l'attore romano fanno della nuova tecnologia RV, aggirando il rischio d'impiegarla esclusivamente come semplice "arma di distrazione di massa", come ha dichiarato Elio Germano.
Olivia Fanfani

Si dimostra per questo fondamentale approfittare di una tecnica nuova, che probabilmente non andrà a sostituirsi al cinema come lo conosciamo oggi, ma può sicuramente determinare la nascita di un nuovo linguaggio espressivo utile ai fini giornalistici e documentaristici, in quanto il visore RV è pensato per cogliere appieno la potenza emotiva delle immagini mostrate. "Attraverso questa esperienza col casco ti dimentichi di dove sei, potendo concentrarti su ciò che viene mostrato in una sorta di abbandono della zona di sicurezza in cui ti trovi. In questo modo lo spettatore non è più seduto sul divano di casa propria ma è immerso in quella che è la realtà mostrata, per quanto questa venga percepita come scomoda."
Col fine di tutelare anche quei volontari che aiutano i migranti ogni giorno, correndo il rischio di venir tacciati come illegali, il documentario di Rashid si pone in ultima istanza come mezzo per realizzare un focus su coloro che tentano di far fronte a una realtà tangibile e drammatica, per ritrovare un'umanità oltre le lente pratiche istituzionali.

Il documentario sarà visibile presso la saletta MYmovies del Cinema La Compagnia di Firenze durante tutta la durata del Festival dei Popoli. Dal 27 novembre al 1 dicembre, chi ha acquistato il biglietto pomeridiano del Festival avrà garantito l'accesso alla proiezione con la tecnologia RV tutti i giorni dalle 19 alle 20, fino a esaurimento posti.


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